19. I Belli Addormentati

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Ren spalancò la porta di casa, spaventando i suoi abitanti.
Tori per poco non fece cadere la tazza piena di the bollente che stava bevendo e Lucas e Georgeous si alzarono in piedi di scatto facendo cadere per terra le sedie su cui erano seduti.

“Ragazzi, siete voi” disse Tori, con una mano sul cuore
“Cosa è successo?” disse Lucas andando incontro a Giory
“Lasciala a me” disse Georgeous a Isi, prendendo Lita tra le braccia.

Portarono i due addormentati nella stanza delle ragazze e li adagiarono sul letto, intanto che Ren  iniziò a dare le prime informazioni su quanto accaduto.
Tornati in cucina, raccontarono il resto della loro avventura.
“Va bene” disse alla fine Tori, le mani sui fianchi “Penserò a qualche altro luogo possibile in cui potrebbe essere la Pietra ma al momento la situazione più urgente da risolvere è quella di Oscar e  Lita”

Ren si lasciò cadere sulla sedia a dondolo, gli occhi chiusi.
Gli bastarono pochi istanti e si addormentò.
“Lo porto a letto” disse Giory e se lo caricò in spalla.
Isi intanto aveva recuperato il Grimorio e seduta al tavolo, raggiunta poi da Giory iniziarono a sfogliare le pagine mentre gli altri nella  biblioteca cercavano in altri testi una soluzione al problema.

Ben presto anche Isi si afflosciò sul grande libro, addormentata, e Giory continuò da solo rigirandosi una ciocca dell’amica tra le dita per cercare di non addormentarsi anche lui.

“Lei non la porti a letto?” chiese Georgeous, entrando nella stanza.
Giory era in piedi dietro di lei e le aveva posato una coperta sulle spalle.
“Non posso toccarla” disse e gli spiegò il motivo.
“Va bene se la porto io?” si offrì e Giory annuì.
“Anche tu dovresti riposare Giory. Ci pensiamo noi qui” disse il Cavaliere prima di lasciare la stanza.
E lui accettò il consiglio.

Più tardi, a tavola, Tori annunciò di aver capito da cosa fossero stati colpiti i ragazzi e la sua espressione tetra non fece presagire nulla di buono.
“Le corna di Jinn appartenevano alla Strega Ellandine” cominciò, le labbra che tremavano.
“L’ho già sentito questo nome” disse Isi, mentre insieme a Lucas riempivano i piatti di zuppa
“Lo avrai letto nel Grimorio ma non ci avrai fatto molto caso perché la Strega è stata sconfitta da Igor qualche anno prima che lui morisse. Non so come mai Jinn le possieda” disse Tori, sedendosi a tavola, tirando su col naso, gli occhi rossi.

Quando uno dei Demoni era stato distrutto definitivamente, Igor aveva disegnato una X sulla pagina.
Non si erano mai soffermati su quelle pagine.

“Ha detto che lui è la migliore creazione di Zhuma” ricordò Giory
“Quindi il suo corpo è composto da varie parti del corpo di altri Demoni?” chiese Ren, schifato.

“L’ incantesimo che ha lanciato su Oscar e Lita si chiama Incanto” disse piano Tori, affondando lo sguardo nella sua zuppa.
Delle lacrime caddero dentro.

“Cosa? Vuoi dire come Rolando e Agata?” disse Lucas, atterrito.
Quando lei annuì, si alzò e voltò loro le spalle, poggiato al ripiano del lavabo.

“Chi sono? Possiamo andare a cercarli se serve” disse Ren.
Si stava agitando, vedendoli reagire così.
“Tori … “ cominciò Isi, spaventata carezzandole le schiena.
Piangeva con il viso nascosto nelle mani.
Georgeous, che anche aveva cambiato espressione  disse piano, interrompendo Isi “Non è quello il punto Ren”.
“Allora quale diavolo è il punto?” si inalberò Giory, perdendo la pazienza.
Guardava furioso tutti e tre.

Visto che né Tori né Lucas erano in grado di parlare, Georgeous spiegò.

“Rolando era stato Incantato da una Strega, cioè era stato addormentato. Per sempre. Nessun rimedio, magico e non, funzionava. Agata, si intrufolò di nascosto nella stanza del suo amato e lo baciò per salutarlo un ultima volta. Lei lo amava sopra ogni cosa e quel suo sentimento d’Amore Vero, trasmesso tramite quel suo bacio, lo risvegliò. È quella l’unica soluzione” raccontò.

Gli eredi di Igor e la pietra AbraxasDonde viven las historias. Descúbrelo ahora