PARTE 1
Un incontro/scontro tra quattro ragazzi che scoprono di non poter fare a meno l'uno dell'altro.
Amicizia, Magia e Amore si fondono insieme per raggiungere un solo obiettivo: sconfiggere una Strega malvagia.
Georgeous e Melusina, in sella ad un cavallo nero come la notte, cavalcavano veloci e senza posa verso Baghiol, attraversando le campagne selvagge.
Melusina aveva insistito affinché lei e il Cavaliere si fermassero presso le ‘Acque Calde’, un luogo di riposo per cui il paese era famoso.
Georgeous amava quel posto. Con i suoi compagni Cavalieri si recava spesso lì a rimettersi in sesto dopo una missione ma non capiva perché dovessero andarci in quel momento. Lei non voleva dirgli il perché, voleva mostrargli qualcosa e basta. Si fidò perché si fidava di Ren e perché si scoprì incapace di resistere ai suoi grandi occhi ipnotici e alla sua voce calda e rassicurante, che sembrava un canto.
Si divisero quindi dal loro gruppo e lì nei sotterranei che ospitavano le vasche di acqua calda, Melusina mostrò a Georgeous la sua vera forma e, superato lo stupore, definirono il loro piano d’azione.
Mentre il resto del loro gruppo irrompeva in paese, pronto a vedersela con i Demoni, loro due si recarono presso il Lago Almin.
Melusina si tuffò e nuotò giù fino al fondo, veloce con la sua unica e particolare pinna a due code e recuperò un Arpa d’Oro. Proseguì a nuotare seguendo la foce che sfociava nel mare e raggiunse il relitto di una nave, arenata a poca distanza dalla riva sabbiosa.
Georgeous intanto proseguì a galoppare tra la campagna silenziosa che presto diventò pineta fino a raggiungere le spalle della duna su cui il Drago Nuxi si era poggiato.
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Il ragazzo si avvicinò il più possibile al Drago, poi si tappò le orecchie con dei lembi di stoffa. Lanciò un fischio come segnale per la Sirena che, seduta sul relitto aspettava il momento per cominciare.
Melusina iniziò a suonare l’Arpa dorata a cui unì la sua voce, dando inizio a un canto struggente.
Il Drago ruggì ferocemente, sputando fuoco, infastidito sin dalle prime note. Ma prima di cercare di individuarne la fonte, Georgeous uscì allo scoperto attaccandolo. Il Drago, confuso e indebolito dalla struggente canzone dalle note magiche, scuoteva la testa sonnolento.
Il Cavaliere lo colpiva con la sua spada, senza tregua, ferendolo in più punti: nelle zampe, nel ventre enorme, sulla lunga coda, provocandogli ferite da cui il sangue sgorgava copioso.
Il mostro, sempre piu debole e confuso, abbassò finalmente il lungo collo lasciando uscire un potente ruggito di sfinimento.
Georgeous ne approfittò subito e con un urlo belluino, con un colpo forte e deciso della spada, gli mozzò la testa che rotolò giù dalla duna di sabbia e con un tonfo leggero si fermò sulla riva del mare, le onde a lambirla con dolcezza.
Melusina smise di cantare e suonare, alzando le braccia al cielo in segno di vittoria. Georgeous, liberò le orecchie e sfinito e zuppo di sangue di Drago, rispose a quel saluto, alzando la spada e gridando al cielo, questa volta di gioia.
Nella piazza del paese intanto, si festeggiava la sconfitta dei Demoni. Anch’essi raggiunti dal canto lontano di Melusina, confusi e ubriachi dalle note, furono sterminati.
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Melusina
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🗒 Nota: Qui ci volevo mandare Georgeous con Giory, i due cavalieri coraggiosi ispirati entrambi alla figura di San Giorgio. Dopo ho abbinato al Cavaliere, Melusina , una figura chimerica che è variante della Sirena. La Sirena dalla coda doppia che si può trovare raffigurata in diverse opere e ha diversi significati.
