20. Nuove idee

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Nei giorni successivi Oscar e Lita furono inondati d’amore da parte di tutti e loro  accettavano con piacere quelle dolci attenzioni.
Oscar aveva sentiti tutto l’ amore e la paura che i suoi compagni avevano provato e in uno slancio di romanticismo aveva ricambiato a parole.

Georgeous rimase con loro e fu d'aiuto perché si allenavano insieme e suggeriva ottimi consigli di combattimento come solo un Cavaliere poteva fare.
Anche Lucas partecipava ed era diventato piuttosto in gamba.

Il Cavaliere rappresentava però anche una distrazione:
Georgeous e Isi flirtavano di continuo mentre Giory si intratteneva con il Cavaliere con lunghi discorsi su scontri e battaglie e armi.

E successe che Giory si arrabbiò con Isi perché secondo lui illudeva il ragazzo.
“Non è la tua Anima Gemella. Cosa succederà quando la troverai, gli spezzerai il cuore?” disse
“Passiamo solo un po di tempo insieme, che c’è di male?” si difese lei
“Sono d’accordo con Giory” disse Oscar
“Facile per te dirlo!” la difese Ren, guardando male Oscar “È solo un amico un po' speciale per lei e Georgeous sa tutto sulla questione e non si fa problemi” continuò, irritato.
“E poi non sono fatti vostri!” si arrabbiò Isi, lanciando uno sguardo di fuoco a Giory e Oscar.
E si allontanò.

“Siete ingiusti! Tu hai Lita e tu sei solo geloso perché non puoi toccarla. E non provare a dire che non è per quello!” disse Ren, sempre arrabbiato
“Facile per te dirlo!” lo scimmiottò Giory arrabbiato anche lui "E poi proprio tu mi accusi di questo?"aggiunse, riferendosi alla gelosia che provava quando lo vedeva con Georgeous.

Oscar, rimasto solo sotto il melo, dove si erano seduti a chiacchierare, non poteva credere che dopo quello che era successo tra loro, ancora fossero gelosi gli uni degli altri.
Scuotendo il capo, raggiunse Lita in casa e al solo vederla, come sempre, gli si scaldò il cuore.
Capì cosa intendesse Ren accusandolo di 'avere Lita'.
Il fatto che lui fosse, al contrario di loro, così tranquillo e controllato nei sentimenti era proprio perché aveva lei che accoglieva i suoi pensieri e dubbi, lo rassicurava e gli donava un amore romantico certo e totale.

Oscar allora andò da Ren e Isi a scusarsi e poi da Giory a consolarlo.

Piu tardi Tori li riunì tutti intorno al tavolo
“Avete litigato?” chiese guardandoli, ma non aspettò una risposta
“Va bene, non abbiamo tempo per queste sciocchezze” disse sventolando una mano
“Allora! Igor aveva degli amici molto fidati a cui potrebbe aver lasciato in custodia la Pietra” disse seria, alzando il pollice “Lo Stregone Wille che però vive nelle Terre del Nord e forse è meglio escluderlo. Penso che Igor avrebbe preferito tenere la Pietra più vicino” alzò un secondo dito e continuò “Suo fratello Demetrio e la sua famiglia, che vivono al confine con Milce” alzò un terzo dito “Strega Verdiana, che purtroppo è morta anni fa. E poi…” ma Lita la interruppe

“Strega Verdiana? Sei sicura?” chiese con tanto d’occhi
“Si certo, perché?”
“Era sua nonna” disse Oscar indicando Lita
“Ma dai!” rise Ren
“Beh, questo spiega davvero molte cose! Comunque a casa non c’è mai stata la Pietra, lo so per certo"disse Lita, sicura.

Tori annuì e continuò, alzando il quarto dito “E poi ho pensato che invece di affidarla a qualcuno, potrebbe averla nascosta al Santuario di Monte Giovi.
È lì che è seppellito il corpo di Igor, nella cripta sottostante. Era il suo posto preferito. Magari l’ha nascosta lì” disse.

“Ci sarebbe un altro posto in realtà: da mio zio” si intromise Georgeous, le braccia incrociate al petto.
“Si, tuo zio e Igor erano molto amici ma…” cominciò Tori
“Erano molto più che amici. Zio Alfredo era la sua Anima Gemella” disse, spiazzando tutti.

Raccontò brevemente di come qualche anno addietro avesse scoperto sua zia Margherita amoreggiare con uno dei Cavalieri, spesso ospite da loro e come gli avesse poi raccontato tutta la verità: lei e Alfredo si erano sposati solo per il volere dei loro genitori ma in realtà entrambi avevano nel cuore qualcun altro.
E avevano fatto un accordo tra loro.
“Ecco perché Igor non ha mai parlato della sua Anima Gemella” disse Tori.

Giory riportò l’attenzione sulla ricerca della Pietra, rompendo il silenzio “Nel palazzo non possiamo accedere e probabilmente Zhuma lo avrà fatto perquisire. Tutti in fondo sapevano della loro amicizia” disse
“Si. Quindi dobbiamo controllare il Santuario e casa di suo fratello Demetrio? Dove andiamo prima?” chiese Ren
“Secondo me il Santuario è il più probabile” disse Oscar, pensieroso “Io non metterei mai in pericolo la mia Anima Gemella, la mia famiglia o gli amici lasciando un oggetto del genere nelle loro mani”
“Concordo” disse Isi
"Vero. Andiamo a Monte Giovi" disse Giory.
“Vengo con voi” annunciò Georgeous.

Lucas e Tori, ancora una volta sarebbero rimasti e avrebbero continuato a reclutare alleati.
Insieme al giovane Cavaliere infatti, da quando i ragazzi erano partiti verso le Grotte, avevano iniziato a creare una sorta di società segreta di volontari combattenti che si preparavano ad affrontare i Demoni che da oltre un anno avevano rovinato le loro vite.
“Così mentre voi vi occuperete di Zhuma, noi altri terremo a bada i suoi Demoni” aveva detto Lucas ai ragazzi quando li aveva messi al corrente.

Di nuovo i ragazzi si prepararono a partire, riempiendo le sacche e Lita il suo zaino.
Monte Giovi non era troppo lontano e partendo l’indomani molto presto, lo avrebbero raggiunto prima di sera.

“Speriamo di trovare la Pietra questa volta. Mi mette troppa angoscia questa cosa di poter perdere i poteri” disse Ren, infilando della frutta nella sua sacca.

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Ren si avvicinò al letto di Giory.
Non si erano più parlati dopo quel battibecco e si era stufato.
Sapeva che avrebbe dovuto fare lui il primo passo.

“Sei ancora arrabbiato con me?” chiese, sedendosi sul bordo del letto
“No Ren, lo sai benissimo" rispose Giory, facendogli spazio.
Ren si stese al suo fianco.
“Scusa per quello che ti ho detto su Isi. Hai ragione, non posso capire. Ma oggi ne ho avuto un assaggio e non mi è piaciuto“ disse, riferendosi al fatto che avevano passato la giornata separati.
“Nemmeno a me” disse Giory.

In quel momento Oscar li raggiunse in camera e prese posto anche lui sul letto di Giory, sbadigliando vistosamente.
“Le ragazze stanno già dormendo. Sarà meglio imitarle o domattina sarà dura” disse e si stese anche lui
“Andate nel vostro letto!” si lamentò Giory, inutilmente.

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Gli eredi di Igor e la pietra AbraxasWhere stories live. Discover now