Due

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Dopo aver messo fine alle urla delle giovani più tendenti a gettarsi nelle litigate era cominciato il giro turistico all'interno di quella casa dallo stile elegante, il quale era stato mischiato ad un qualcosa di misterioso e di altri tempi.

Al piano terra vi erano una cucina spaziosa, una sala da pranzo, la biblioteca, un bagno e la camera dei due sposi. Di sopra c'erano cinque camere doppie, due bagni ed una piccola stanza adibita a salotto per far rilassare coloro che avrebbero voluto un po' di compagnia.

Sembrava tutto molto accogliente, eppure le critiche da parte della maggiore del gruppo non avevano tardato ad arrivare "come sarebbe a dire che dobbiamo condividere la stanza?"

"Necessitate di molti stimoli per poter sviluppare il vostro potere e dividere uno spazio ristretto con qualcuno ne porta molti" Julian non si era scomposto nemmeno un po' ed era rimasto sorridente "come puoi vedere sono molto spaziose e confido nel fatto che non avrete alcun problema"

"Quindi ci stai invitando a fare sesso anche se non siamo ancora maggiorenni?"

L'uomo era arrossito nell'immediato "non stavo parlando di quello, ma in ogni caso non sarebbero affari miei. Quello che accadrà nelle vostre camere è a vostra discrezione"

Katarina stava fissando attentamente ognuna delle sue coetanee ed era arrivata ad inclinare la testa di lato "non mi piace nessuna di voi"

A rivolgerle un'occhiataccia era stata Mina, la quale non si faceva mai problemi a dimostrare apertamente le sue antipatie "questa sì che è una tragedia e temo che stanotte non riuscirò a dormire per il dispiacere"

Chaeyoung si sentiva sempre a disagio quando qualcuno entrava in conflitto con sua sorella, oltre che in dovere di risolvere ogni cosa "posso stare io in camera con te"

"Bene, le due sorelle hanno già deciso. Voi che intenzioni avete?" le aveva accompagnate in salotto per farle accomodare sui divani.

Colei che aveva gli occhi quasi luminosi aveva indicato la più giovane tra tutte "io starò con te, mi sembri costantemente in difficoltà e sono disposta ad aiutarti a prendere tutte le decisioni che ti mettono in crisi. Ho molta pazienza e non sarà un problema farti da spalla"

Tzuyu, per la prima volta dal suo arrivo in quella vecchia struttura, aveva sorriso e messo in mostra un'adorabile fossetta sulla guancia "è un onore essere stata scelta da te, ti ringrazio e farò il possibile per non darti troppo fastidio"

"A me va bene chiunque, però mi piacerebbe avere la camera che si affaccia davanti al salice piangente perché stare vicino alle piante e agli alberi mi fa stare più tranquilla" Momo si sentiva una sfigata in mezzo a quelle personalità particolari, ma non poteva rinunciare a qualcosa che l'aveva sempre aiutata a sentirsi meglio.

La più elegante tra tutte le aveva poggiato la mano sulla spalla "anche a me piace quella perciò, se ti va, potrei essere io la tua compagna di stanza"

"È deciso! Spero che andremo d'accordo, a te piace parlare fino a notte fonda?"

"In realtà ci tengo molto a dormire almeno sette ore per evitare di risentirne il giorno dopo"

Quelle due erano rimaste in silenzio, un po' imbarazzate dal fatto di aver già trovato un ostacolo in mezzo alla strada della loro amicizia, e un finto colpo di tosse aveva distolto l'attenzione da loro.

Jihyo era comodamente poggiata allo schienale e stava sorridendo all'unica bionda rimasta "una come te dovrebbe trovarsi bene in mia compagnia, ti andrebbe? Sono disposta a farti scegliere il letto che preferisci"

Il sorriso timido di Nayeon l'aveva resa estremamente carina "avrei accettato anche senza un compromesso allettante come questo"

"Grandioso, direi che andiamo già d'accordo" le aveva rivolto il pollice all'insù, poi si era alzata per andare via insieme a lei.

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