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Epilogo

I mesi erano trascorsi più in fretta del previsto e, come da programma, il gruppo era tornato ad essere quello di sempre. Anche se senza due elementi.

Le otto ragazze si divertivano sempre un mondo a stare insieme, ma una volta, durante una conversazione seria, avevano confessato di sentire la mancanza di qualcosa di importante.

Nessuna di loro, neppure le due che erano state in grado di mantenere alcuni dei loro ricordi, avrebbe mai potuto sapere quali fossero i pezzi mancanti del puzzle. Era strano e frustrante.

Sana era seduta sul bordo di una palazzina ed aveva posato lo sguardo su un terrazzo in particolare "stanno facendo il barbecue e hanno avuto la brillante idea di lasciare la cottura a Momo. Immagino che mangeranno carbone" stava ridendo di gusto.

La sua fidanzata l'aveva raggiunta con due bibite gassate prese alle macchinette "e pensare che suo padre potrebbe benissimamente ottenere la nomina di chef stellato"

"Guarda com'è premurosa Tzuyu con Nayeon, si vede chiaramente che non l'ha dimenticata"

"Anche Jeongyeon ha piena coscienza di quello che è successo e ti confesso che un po' mi dispiace sapere che, nonostante la loro anima forte, non siano comunque riuscite a ricordarsi di noi"

"Faceva parte del patto e va bene così, è la strada che abbiamo scelto" tra i suoi capelli castani vi era una ciocca completamente bianca "è meglio che non sappiano di noi perché non ci resta molto da vivere"

La mora aveva cercato la sua mano, infilando le dita tra gli spazi per una presa salda "hai ragione, non meritano di piangere ancora"

Erano rimaste in silenzio ad osservare le loro compagne: Jihyo era letteralmente corsa ad aiutare la sua ragazza, la quale era persino riuscita a bruciarsi la frangia; Nayeon aveva preso il cellulare per scattare qualche foto ricordo; Tzuyu si era limitata a ridere per ogni cosa; Jeongyeon era occupata a rimproverare la sua dolce metà, dato che Katarina voleva partire alla carica contro colei che aveva carbonizzato una bistecca; Mina stava guardando un video per far passare il tempo, mentre Chaeyoung si era messa a correre da una parte all'altra per far divertire Ariel.

Dahyun le stava osservando con gli occhi dell'amore "adesso sì che sembrano delle adolescenti normali" aveva gli occhi lucidi, sia per l'emozione di vederle sane e salve, sia per la tristezza di non poter stare con loro "comunque è arrivata l'ora di andare"

La più alta si era alzata agilmente "andiamo. Prima ci togliamo questo peso, prima saremo libere"

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La villa in cui avevano vissuto e combattuto era tornata ad essere identica, senza una minima differenza nell'aspetto. Essere di nuovo lì faceva fisicamente male ad entrambe, ma il pensiero delle loro compagne le aveva convinte ad entrare segretamente dalla finestra.

"Allora tesoro, sei riuscito a trovare i prossimi possessori?" Haeun stava zuccherando il tè di entrambi.

"Ho già la lista delle otto persone prescelte e questa volta sono solo ragazze, anche se mi sembrava di aver visto dieci colori riflessi sulla Luna" Julian si era mostrato un po' perplesso "forse alcune di loro possiedono più di un elemento, non mi sembra un'opzione da escludere"

"È davvero possibile averne più di uno?" si era messa a sedere sulla poltrona accanto alla sua.

"Qualche secolo fa era soltanto un individuo a detenere il potere del Lampo e del Tuono, ma cent'anni dopo sono nati due gemelli e, essendo entrambi i prescelti, gli elementi sono stati divisi tra loro. Anche il Ghiaccio e l'Acqua appartenevano ad una persona sola"

La donna adorava ascoltare quelle storie "e credi che qualcosa di tanto straordinario possa ripetersi?"

"Mai dire mai, ho imparato questo dalle mie innumerevoli ricerche. In ogni caso nessun elemento potrà mai eguagliare il mio, dopotutto il Vuoto è quello più completo e pericoloso di tutti" l'aveva detto con fierezza.