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Quattordici

L'orario dell'appuntamento era appena scattato e Tzuyu, nonostante fosse tardi e facesse parecchio freddo, stava aspettando pazientemente la persona con cui doveva parlare seduta fuori al balcone.

Il cielo era sereno e la distesa di stelle poteva essere vista senza alcun impedimento, proprio come la Luna che nel giro di qualche giorno sarebbe stata piena.

"Eccomi, scusami per il ritardo, ma la mia compagna di stanza non voleva proprio saperne di addormentarsi" Nayeon si era portata una coperta e l'aveva usata per avvolgere entrambe "di cosa volevi parlarmi? Mi domando il motivo di tanta urgenza e segretezza"

"È un discorso un po' complicata e contorto, ma ritengo che tu sia l'unica con cui ne possa parlare e sinceramente ho bisogno di un tuo parere" sembrava preoccupata.

"Ti ascolto" si era sentita improvvisamente tesa, ma anche emozionata di essere stata scelta.

La ragazza dai capelli blu aveva abbassato lo sguardo per osservare il giardino sottostante "sto imparando ad utilizzare il mio potere a piacimento"

"Lo abbiamo notato tutti perché non sei quasi mai indecisa su qualcosa, inoltre ti vedo molto più calma e sicura di te stessa rispetto a qualche giorno fa. Anche se, forse sarà una mia impressione, ti sei un po' incupita"

"Riesco a sfruttare il Caos perché mi sono esercitata su un'altra persona. Non volevo farlo, te lo giuro, però è successo e da quel momento mi sento fortissima"

"Non capisco dove tu voglia andare a parare.."

Tzuyu si era voltata abbastanza da poterla guardare negli occhi "ho fatto fare a Dahyun delle cose che volevo io, ma evidentemente non ho sfruttato bene le mie capacità perché durante un momento piuttosto intimo non ha fatto il mio nome"

La schiena della bionda si era raddrizzata alla perfezione "ha chiamato Sana, vero?"

"Esatto, eppure non mi è sembrata turbata per aver sbagliato. Forse il mio potere può agire in più direzioni, ma sarebbe meglio allontanare quelle due perché non voglio più essere scambiata per un'altra persona"

"Cosa stavi pensando di fare?"

"Tu hai una cotta per Sana e io ce l'ho per Dahyun, però quelle due si piacciono a vicenda e non ci permettono di avvicinarci in situazioni normali" le aveva preso la mano, stringendola forte "voglio far innamorare la ragazza che mi piace, ad ogni costo"

"Che ruolo avrei in tutto questo?"

La posseditrice del Caos aveva sorriso in un modo tormentato "porta questo fardello con me ed userò il mio potere anche su Sana per farla cadere ai tuoi piedi. Se non accetti allora non farò nulla a nessuna delle due, non voglio essere una cattiva persona da sola"

Il pensiero di Nayeon era andato alla sua compagna di stanza "a dire il vero ho appena stretto un legame particolare con Jihyo e, se partecipassi alla tua idea, non potrei continuare a mantenerlo. Inoltre verrei meno al nostro accordo di sfruttarci a vicenda per scacciare la tristezza"

"Ho imparato a mie spese che c'è sempre una scelta da fare e questo è il momento giusto per scegliere chi vuoi al tuo fianco. Se mi aiuti possiamo far abbassare le difese di Sana al punto da permettermi di entrare nella sua testa e modificare ciò che desidera"

"Mi sento una persona orribile, ma se il risultato finale sarà un amore sincero allora accetto"

Avevano stretto un patto che andava oltre il buonsenso ed il rispetto per le altre persone e si sentivano entrambe in colpa, oltre che elettrizzate all'idea di separare del tutto coloro che in quel momento stavano dormendo nella stessa camera.