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Venticinque

Minjun non aveva lo stesso aspetto trasandato del giorno in cui aveva incontrato il suo capo, infatti era vestito elegante ed era più bello che mai "allontanati da quel coso o il prossimo coltello te lo conficco direttamente in fronte"

"Possiamo risolvere le cose senza ricorrere alla violenza, che ne pensi? Dimmi cosa vorresti ottenere dal Desiderio e ti permetterò di realizzarlo"

"Forse non ti è chiara la situazione in cui ti trovi, sporco traditore" aveva estratto un altro pugnale, il quale aveva delle venature rossastre "il tuo piano finisce qui, se non vuoi crepare ti consiglio di consegnarti senza opporre resistenza"

Quello scambio di battute aveva mandato in confusione le ragazze, infatti si erano raggruppate nel punto più lontano ai due uomini per potersi confrontare.

"Non sto capendo nulla, parlano in un modo troppo sconnesso e non si capisce chi sia il vero cattivo" Katarina era pronta ad attaccare, infatti la sua elettricità era addirittura visibile.

"Secondo me dobbiamo lasciarli fare, Julian ci aveva parlato di questo inconveniente" anche Jeongyeon era pronta ad agire e gli occhi luminosi ne erano la prova.

A tremare aggrappata alla sua fidanzata c'era Momo, la quale però non aveva emesso neppure un lamento "siete sicure che andrà tutto bene?"

"Certo, il nostro maestro sa il fatto suo anche se non possiede alcun potere" la rossa l'aveva stretta dolcemente, mettendo da parte la sua paura per prendersi cura di lei "sei al sicuro"

Dahyun stava stringendo i pugni per lo sconforto "non riesco ad attivare la barriera di Oscurità, c'è qualcosa che sta bloccando i miei poteri" si sentiva debole e stava persino sudando.

A provare lo stesso c'era Tzuyu "anche il Caos non risponde ai miei comandi"

"Sarà colpa delle pietre? Forse metterle lì ci ha tolto gran parte dei nostri poteri" Nayeon avrebbe voluto imitare le altre coppie per cercare e dare conforto, però sapeva di non dover oltrepassare i limiti e si era tenuta alla larga.

"No, quel bastardo sta risucchiando l'energia degli elementi che gli fanno comodo per combattere" Sana non aveva mai parlato con un tono di voce tanto grave "è solo questione di tempo prima che ci attacchi"

Mentre i due avversari si stavano dando contro l'un l'altro attraverso fendenti e pugni, Ariel era riuscito ad apparire davanti alla sua protetta "ho poca energia e non posso stare qui a lungo, sono venuto per dirvi di non credere alle apparenze"

"Che cosa intendi? Dacci una spiegazione" Mina lo aveva accolto sui suoi palmi uniti, preoccupata per lo sforzo a cui si era sottoposto.

"Posso percepire il potere di ogni possessore e Minjun ha soltanto quello della Memoria, non ha mai mentito sul suo ruolo in tutta questa faccenda" stava cominciando a svanire.

Chaeyoung sembrava non voler capire "questo sta a significare che..?"

"Che non è lui a controllare il Vuoto" Katarina aveva spalancato gli occhi quando il pugnale di Julian aveva trovato posto nel collo del suo rivale "chi al momento non può usare i poteri deve restare indietro"

Ariel sembrava sul punto di piangere "fate attenzione bambine mie, siete state ingannate. Mi dispiace di non essermene accorto prima"

"Tu non hai nessuna colpa, anzi ti ringrazio per i tuoi sforzi" la sua protetta aveva gli occhi lucidi e gli aveva baciato la testa prima di vederlo scomparire "adesso tocca a noi, giusto?"

Il loro tutore stava sorridendo in modo inquietante e aveva persino dato un assaggio al sangue che lui stesso aveva versato "oh cielo, quanto mi mancava stare senza maschera"