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Julian avevo speso l'intera serata a controllare dei vecchi documenti, non rendendosi nemmeno conto delle ore che passavano. Si erano fatte le due e lui era ancora alla disperata ricerca di risposte, tanto da non aver fatto caso neppure alla stanchezza.

Sua sorella, dopo essere stata avvisata dalla sua adorabile ed amata cognata, era andata a dare una mano a colui che considerava un idiota patentato "mi sembra assurdo che non ci sia nulla a riguardo perché dubito che quello di Dahyun sia il primo caso in assoluto"

"Stai leggendo gli stessi fogli su cui ho trascorso un sacco di tempo ed è chiaro che non ci sia nulla di concreto sulla sua situazione"

"Guardando le foto delle prove passate mi sembra di intuire che il primo possessore dal cuore corrotto fosse una donna di nome Lilith, la quale ha eliminato tutti i suoi compagni provvisti di poteri per ottenere una vita agiata e più lunga. È colpa sua se la Luna si trasforma ogni cento anni per sventare una catastrofe"

"C'è scritto qualcos'altro di interessante?" era tornato a sedersi, troppo stanco persino per rimanere in piedi un solo secondo in più.

La maggiore si stava concentrando "nulla di utile, sono due casi completamente diversi e lo stesso vale anche per gli altri possessori dell'Oscurità. La differenza sostanziale è principalmente una: Dahyun è terrorizzata dal buio"

L'uomo la stava guardando preoccupato "l'ho notato anch'io durante la sua prova, mi è sembrata più spaventata da quello che dalla strana figura nera dal linguaggio incomprensibile che le girava attorno"

"Credo siano necessarie delle sedute con uno psicologo"

"Cosa potrebbe fare una persona normale? Ci tengo a ricordarti che nessuno al di fuori di noi deve venire a conoscenza del nostro piano per salvare il mondo. Rischiamo di mandare tutto a rotoli"

"Fidati di me e lasciami fare, conosco un tipo che discende dal nostro caro Alexander Vermillion. Il suo nome dovrebbe dirti qualcosa"

Gli occhi di Julian si erano aperti con una velocità impressionante e sembravano privi di stanchezza "stai parlando del primo possessore della Memoria?"

"È esatto, lui è come me e possiede un po' dei poteri tramandati dalle generazioni precedenti. Potrebbe aiutarci a capire cosa sia successo a quella povera ragazza, oltre a farci da spalla con le altre"

"Sei preoccupata anche per Tzuyu suppongo" si stava strofinando il viso con entrambe le mani "di solito chi si ritrova a dover gestire il Caos si dimostra essere il migliore tra tutti, oltre che il più forte, ma per quanto riguarda lei sembra che ci sia ancora molta strada da percorrere. Inoltre sarebbe bene aiutare anche le altre che hanno fallito le prove"

"Un consiglio da tua collaboratrice: fai seguire anche chi ce l'ha fatta al primo tentativo" si era alzata dalla sedia, pronta a tornare nel suo comodo letto "solo perché sono forti non significa che non abbiano bisogno di un po' di aiuto"

"Va bene, fammi avere il contatto di questo tuo amico e provvederò a chiamarlo domani stesso. Nel frattempo dobbiamo pensare a come gestire le lezioni fino al suo arrivo"

Cassandra, dopo aver aperto la porta dello studio, si era voltata a guardare suo fratello "ci basterà improvvisare un po', dopotutto il nostro piano non consiste nel fare le cose in fretta"

"Hai ragione, ma quelle giovani potrebbero cominciare ad innervosirsi se non diamo loro qualcosa a cui pensare"

"Si vede che non capisci nulla in fatto di donne" aveva sospirato rumorosamente "quelle bambine sono nel pieno della loro tempesta ormonale e, anche non ne sono del tutto sicura, penso che non manchi molto prima che inizino a fare dei favolosi fuochi d'artificio. Parlo sia in ambito sessuale che per le litigate, alcune di loro sono delle vere teste calde" l'aveva salutato con la mano, poi se n'era andata sbadigliando.