Capitolo 3

27.5K 1.5K 1.9K
                                    

Quando le lacrime si erano fermate, e lui aveva ritrovato di nuovo la sua stabilità ritornò a casa. Si aspettava una ramanzina da Liam. Invece fu Harry a dare di matto appena entrato. Il riccio non capiva perché Niall avesse tenuto nascosto un particolare così importante. Si dicevano sempre tutto - quasi sempre - ma in questi casi bisognava dire tutto. Harry si era sentito stupido quando allungando una mano a Louis per presentarsi, quest'ultimo lo aveva guardato come se lui fosse l'essere più stupido della terra. Ed il fatto che avesse fatto già una brutta impressione con quella battuta sul suo culo non aiutava. Quindi Harry ora era furioso, ma non sapeva se lo era per colpa sua o per colpa del biondo. Era furioso e basta.

«Come cazzo ti è venuto in mente di non dirci che tuo cugino non parla?», sbraitò appena il biondo entrò . «Ora mi auguro che ci dirai tutto».

Niall voleva dirglielo, davvero. Odiava mentire ai suoi amici. Ma non voleva che Louis venisse accolto come un pazzo. E poi,non sapeva come dirgli, del perché di quella scelta presa quattro anni fa da suo cugino. Erano cose private, cose che Louis non avrebbe detto a nessuno conoscendolo. Quindi non si sentì di tradirlo prima del suo arrivo.

«Non è facile. Non sapevo come dirvelo. Mi dispiace», disse con il capo chino.

«Nì... ti rendi conto che questa cosa è importante?» disse Zayn avvicinandosi al ragazzo che sembrava ancora più mortificato ora.

«Lo so... e solo che Louis è fragile. Ho solo paura di sbagliare tutto». Confessò con un filo di voce.

«Da quanto tempo non parla?» chiese Mona con il suo solito tatto da elefante.

«Quattro anni». Niall alzò finalmente il viso per guardare i suoi amici. «Lui..lui non era così. Ma lo è diventato dopo un brutta perdita. Louis e come una bomba che è pronta ad esplodere, ogni minuto».

I ragazzi si guardarono tra di loro. Niall per un attimo si era perso nei suoi pensieri, di nuovo,tornando a quattro anni prima. Ricordando tutto come se fosse successo il giorno prima. Il dolore. La rabbia. La delusione. La perdita. Tutte cose che avevano distrutto quel legame che aveva con Louis. Louis... oh. Louis era il suo migliore amico, condividevano tutto. Erano come due anime gemelle. Cresciuti insieme, già inseparabili da bambini. Nessuno dei due poteva contare su qualcuno che non fosse uno di loro. Il loro legame era così forte che nessuno avrebbe mai immaginato che si potesse rovinare. Ma era successo. È Niall era scappato da Mullingar per questo.

«Dobbiamo proteggerlo. Lo sai vero?», disse Zayn tirandosi il ciuffo.

«Si...» sussurrò Niall.

«Ehi, Nì. È una cosa difficile da dire. Ti capiamo ora dobbiamo proteggere Louis dai Tyler». Liam si avvicinò al ragazzo e lo abbracciò per fargli capire che tutto sarebbe andato bene.

Andarono nella stanza comune per parlare e mettere in piano la protezione di Louis. Tyler era un problema, una zecca fastidiosa. Ed ora aveva in mano qualcosa che avrebbe potuto rovinare ognuno di loro, tutti loro, tranne Niall. Ma con l'arrivo di Louis, Tyler ora aveva qualcosa. Erano mesi che lavoravano per prendere queste prove per poi fargliela pagare. Mona e Luce tenevano a bada la sorella, Taylor , facendo finta di essere loro amiche. Harry anche se la faceva con Taylor per sfilarle informazioni. Ma Taylor per quanto avesse quel aria perennemente da stupida svampita era furba. Così a distanza di cinque mesi non avevano ancora quello che cercavano. Ora la loro priorità doveva diventare Louis. Louis con il suo carattere ci avrebbe messo poco a sfidare Tyler e mettersi nei guai e questo non doveva succedere.

«Zayn tu hai finito i corsi e quando non sei al lavoro puoi seguirlo». Disse Harry,prendendo le redini della situazione.

Harry non sapeva cosa era successo quando aveva incrociato gli occhi di Louis. Ma sapeva che quello sguardo gli aveva trasmesso una strana sensazione. Ma no una sensazione brutta, una bella, una che non aveva mai provato. Ed ora voleva che Louis fosse al sicuro, che nessuno gli facesse del male.

Destroyed Angels || Larry Stylinson.Where stories live. Discover now