Capitolo 11

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Quando Louis si svegliò quella mattina, aveva caldo e sentiva qualcosa di pensate circondargli i fianchi. La casa era silenziosa, suppose che tutti stessero ancora dormendo. Di sicuro fatti com'erano avrebbero passato tutto il giorno a dormire. Aprì gli occhi e si girò. Harry dormiva attaccato al suo corpo, il braccio a circondare la sua vita, le gambe intrecciate. I ricci erano sparsi sul cuscino, la bocca leggermente aperta e aveva un espressione serena. Louis percorse il suo profilo con un dito, cercando di non svegliarlo. I ricordi della notte prima ritornarono nella mente, e non potè evitare di sorridere. Si sentiva bene, cavolo se si sentiva bene. Continuò a passare il dito su i lineamenti del riccio. Lo trovava perfetto. Harry era di una bellezza unica. Aveva quel aria da bambino che gli dava un qualcosa di speciale. Continuò a tracciare i suoi lineamenti, imprimendo ogni dettaglio nella sua mente. Lo guardava con adorazione e si dava dello stupido per averlo evitato.

Harry sentiva qualcosa solleticargli il viso, arricciò il naso e cercò di sottrarsi a quel fastidio. Apri gli occhi, sbattè le palpebre un paio di volte prima di abituarsi alla luce del mattino. Quando i suoi occhi si adattarono alla luce, la prima cosa che vide fu Louis. Louis e i suoi occhi chiari. Per la prima volta gli occhi di Louis erano azzurri chiari con qualche sfumatura di blu. Era bellissimo anche appena sveglio, con i capelli in disordine e con la faccia ancora assonnata. La prima cosa che fece, fu sorridergli per poi baciare le sue labbra. Louis sorrise di rimando e il riccio tirò un sospiro di sollievo. Forse le cose ora sarebbero cambiate, e lui lo sperava davvero. Quella notte aveva capito quanto il più piccolo gli piacesse, e ammetteva che aveva paura di questa cosa. Dopo Nick, nessuno aveva riacceso in lui quelle emozioni. Ma forse Louis, con il suo carattere cazzuto lo avevano fregato.

Louis poggiò la testa sul petto di Harry, mentre quest'ultimo prese ad accarezzargli i capelli. Sapeva che non sarebbe andato tutto liscio, soprattutto dopo che Niall lo aveva avvertito di stargli alla larga. Ma il riccio non poteva evitare di provare quelle emozioni che Louis gli provocava. Prese un respiro e iniziò a parlare.

«Dobbiamo parlare» disse facendosi serio.

Louis girò la testa rimanendo nella stessa posizione, ed annuì.

«Quello che ti ho detto ieri, lo pensavo davvero. Tu mi piaci tanto. Ma io non posso prometterti che tutto andrà bene» disse facendo una smorfia. «Non sono un tipo rose e cuori, tipo come quello la Mr Grey. Beh non sono pazzo come lui. Non farei mai male ad una persona per il mio piacere. Conoscendomi piangerei al posto di quella….» si bloccò e guardò Louis che stava ridacchiando. «Sto divagando vero?» chiese con un sorriso e il più piccolo annuì sorridendo. «Comunque. Io voglio provarci davvero a creare qualcosa con te. Ho avuto solo una relazione, e non posso neanche chiamarla così» disse, guardando il cipiglio che si formò sulla fronte di Louis. «Un giorno ti spiegherò,ok?» il più piccolo annuì di nuovo ed aspettò che il riccio andasse avanti. «Non voglio spaventarti Louis. Voglio fare le cose con calma, voglio provare a renderti felice, magari essere il tuo punto stabile e darti tanto amore. Ovviamente se tu vorrai. Non devi rispondere ora..solo...solo pensaci va bene?» chiese con un labbro tra i denti.

Louis sorrise ed annuì. Si sentiva davvero bene. Aveva apprezzato le parole dette da Harry. Non gli stava mettendo pressione, stava accettando i suoi tempi. Sapeva che non sarebbe stato facile, soprattutto perché lui si fidava poco delle persone. Ma di Harry voleva fidarsi e forse voleva darsi un occasione per essere felice anche lui.

Passarono il resto della mattina a coccolarsi, a baciarsi a sfiorarsi. Harry parlava e raccontava un po' della sua vita ad Holmes Chapel. Louis non aveva smesso di ridere un attimo ed il cuore del riccio si riempì d'amore a quella visione. Quando i primi rumori, e le prime voci riempirono la casa si staccarono. Louis non voleva e si aggrappò ad Harry che rise.

Destroyed Angels || Larry Stylinson.Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang