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canzone consigliata: Black and Yellow - Wiz Khalifa

J A D E N

ore 19:57

«Parcheggia l'auto lì.» con l'indice Johnathan mi indica, da lontano, un parcheggio libero tra una Nissan Skyline GT-R grigia e una Bugatti.

Sono circa le otto di sera e la pista abbandonata a North Las Vegas è colma di gente e di auto sportive.
Ci siamo radunati tutti qui per votare le persone candidate e dare inizio alla Notte del Giudizio.

Solo 5 ore.
Posso farcela.

Faccio ruggire il motore della mia Mazda RX-7 per far spostare la gente sulla strada e raggiungere il mio obbiettivo.

Sono pieno di energia e determinazione, e sono pronto a far fronte a qualsiasi ostacolo che si presenterà sul mio cammino, in questo caso Chloé e i nostri amici. Sicuramente nessuno voterà me e Johnathan, permettendo a Chloé e Amanda di vincere questa maledettissima gara.

Tamburello le dita della mano sinistra sul cambio manuale a tempo di musica prodotta dai diffusori per spazi aperti della pista.

Black and Yellow. Buon gusto.

La gente inizia ad applaudire le mani notando me e la mia fantastica auto.

Suono il clacson e Johnathan mi ride in faccia mentre abbasso il finestrino della mia auto, estendendo il braccio fuori per salutare tutte le persone. Suono di nuovo il clacson, mandando loro un'ondata di eccitazione.

Le ragazze sono le prime a reagire, non aspettano nemmeno un secondo e iniziano a toccare la mano battendo il cinque, felicissime per aver toccato il braccio del vecchio vincitore.

Johnathan sbuffa in una risata e la bandana davanti alla sua bocca si gonfia leggermente.

«Non farti tanto desiderare, non guiderai tu stasera.» mi ricorda scuotendo la testa.

Alzo l'angolo della bocca, nonostante lui non possa vederlo siccome indosso la mia maschera con la mandibola di uno scheletro verde.
Lo guardo leggermente per poi riportare lo sguardo sulla strada evitando di investire qualcuno.
«Non hai tutti i torti.» borbotto e parcheggio la macchina nel luogo indicato da lui poco prima.

La spengo e scendo dall'auto, seguito a ruota dal mio amico. Chiudiamo gli sportelli in sincronia e ci rechiamo davanti all'auto.
In un gesto fulmineo gli lancio il mazzo di chiavi che afferra al volo.

Lo fa svolazzare nel suo palmo con uno sguardo fiero siccome può guidare la macchina dei suoi sogni.

Scuoto la testa e schiocco rumorosamente la lingua sul palato, «Frena i pensieri John, è tua solo se riusciamo a candidarci e solo per una sera.» gli ricordo e incrocio le braccia al petto.

Rotea gli occhi al cielo e si appoggia al cofano della mia macchina con aria infastidita.
«E alza le chiappe dal cofano, se fai solo un graffio alla mia macchina ti faccio a pezzi.» esclamo, geloso che la mia auto sia in mani di una persona che non sono io.

«Jaden!» mi rimprovera esausto dal mio comportamento leggermente infantile.

Sbuffo sorridendo e mi scuso con lui osservando la gente che inizia ad aumentare.

Osservo le auto per il momento ce ne sono quattro compresa la mia.
Le analizzo attentamente e senza farmi vedere da qualcuno fisso insistentemente dentro ogni finestrino delle auto.
Mi appunto mentalmente tutti i dettagli delle tre auto che hanno la bandana legata vicino allo specchietto, facendo capire che l'auto è in gara.

Wicked GameWhere stories live. Discover now