Wicked Game

12.

M I K E

Le loro auto sono troppo vicine e sono entrambe allo stesso livello. Guardo spaventato Kai che mi rivolge anche lui lo stesso sguardo.

Se arrivano insieme al traguardo la gara sarà annullata, ma non solo.
Le loro auto confiscate dalla polizia e la Notte del Giudizio sarà spostata a dicembre. 

Sì le loro auto sequestrate. È stato un piccolo patto organizzato con la polizia pur di farci avere queste quattro ore di baldoria senza interventi, anche se per me è una cazzata. 

Mi viene un brivido sulla spina dorsale. Se mi dovesse capitare ciò, non lascerò mai la mia dolce Ferrari Portofino M in mano a quei depravati. Credo che appena taglierò il traguardo proseguirò dritto, anche se mi schianterò non m'importa. 
L'importante è che non sequestrino l'auto.

Mi mordo il labbro inferiore e la gamba inizia a tremare. Abbiamo preso posto sugli spalti e tutto il nostro gruppo sta osservando la scena con gli occhi fuori dalle orbite. 

Sorrido quando vedo che Chloé ha usufruito della nostra piccola modifica, ma il sorriso si spegne quando tagliano il traguardo. 

Si alzano tutti dagli spalti, pensando di aver visto male la scena. 

Dei cori di disappunto fuoriescono dalla folla. 

Cazzo, no.

Il grande schermo si accende e il filmato delle auto che tagliano il traguardo appare davanti a tutti. Il respiro mi si blocca, non sento nessun'altro rumore mentre guardo concentrato la scena davanti a noi: L'auto taglia in una questione di secondi il traguardo, seguita a ruota dall'altra macchina. 

La scena appare di nuovo a rallentatore e respiro nuovamente quando la folla scoppia in un grande boato di cori e applausi.

«Ho vinto! Cazzo sì.» esclama una voce che conosco fin troppo bene.

Scendo dagli spalti, superando e spingendo alcune persone per farmi spazio nella folla.

Oh sì.

Osservo la testa bionda di Chloé scendere velocemente dall'auto seguita a ruota da Amanda ed esultare abbracciandosi. 

Ha vinto lei. 

Il mio pensiero però va a Jaden. Lo vedo scendere dall'auto con un'aria sconsolata mentre si porta le mani nei capelli e si abbassa di poco la maschera.

Andrew lo raggiunge e vedo che lo consola. Gli appoggia una mano sulla spalla e gli da alcuni schiaffetti sul viso. Johnathan invece spegne l'auto e si appoggia contro il sedile, ma non accenna per nessun motivo a scendere dall'auto, probabilmente perché ha paura della reazione di Jaden.

Una chioma nera mi affianca e la guardo, «Ha vinto l'Honda S2000?» domanda Blair guardandomi curiosa. 

Come conosce le macchine?

Annuisco, «Te ne intendi di macchine, vero? Sei la prima ragazza, dopo Amanda e Chloé, che sa riconoscere un'auto.» chiedo di rimando alzando l'angolo della bocca e incrocio le braccia al petto. 

Sorride e fa un verso di approvazione, «Mio padre è un appassionato di auto, specialmente le Ferrari, ha un garage pieno. Mi ha trasmesso questa passione.» ridacchia, «Qualche giorno te le farò vedere!»

Sospiro gonfiando il petto, ricordandomi del motivo per cui ci siamo avvicinati a lei. Non dovevo avvicinarmi così tanto a lei, ma cazzo, è impossibile.