Wicked Game

20.

Canzone consigliata: No Hands – Waka Flocka Flame (Se volete entrare nel mood🎧)

K A I

Scalo di marcia accelerando ancora di più cercando di superare la mora che è la prima. Mi faccio largo tra le auto, seguito a ruota da Mike, Damon e quel cagasotto di Patrick che va solo a settanta chilometri orari. L'asfalto scorre sotto i miei pneumatici come fosse corrente elettrica, la potenza del propulsore si fonde con il corpo e la mente per dar vita a una sensazione di potenza e di controllo che mi dà una carica assurda.

L'adrenalina mi attraversa il corpo, lasciandomi dei brividi di piacere e ciò mi porta a sfiorare i centosettanta chilometri orari in una manciata di secondi.

Le macchine suonano il clacson, probabilmente perché non hanno mai visto così tante Ferrari una dietro l'altra; o forse perché stiamo facendo una gara illegale nel bel mezzo della città?

Abbasso il finestrino e alzo ancora di più il volume della canzone. I bassi risuonano all'interno dell'abitacolo, facendomi salire ancora di più l'adrenalina a mille.

Ho accettato la proposta di Blair perché voglio vincere, voglio dimostrare chi sono e cosa riesco a fare e non mi fermerò finché non avrò dimostrato tutto ciò.

Lo ammetto, per quanto adori la Notte Del Giudizio non mi ha mai entusiasmato così come lo fanno le gare illegali, e cazzo se qui mi sto divertendo.

La macchina di Blair si allontana ancora di più e quando Mike mi affianca con la sua auto metto un braccio fuori dal finestrino e in modo scherzoso lo mando a fanculo.

Per il momento, tutto il resto non ha importanza. Ci siamo noi, le macchine, e la velocità. Ed è come se avessimo il mondo ai nostri piedi.

Accelero ancora di più e guardo dallo specchietto retrovisore lui che impreca alzando entrambe le mani irritato.

Il centro commerciale abbandonato si avvicina ancora di più e quando arriva il momento di svoltare per raggiungere i parcheggi sotterranei alzo di colpo il freno a mano, sterzo a sinistra e riprendo ad accelerare.

Le ruote fischiano e sono sicuro che avranno lasciato le impronte sull'asfalto come un segno di esultanza per questa performance.
Questo suono è musica per le mie orecchie, cazzo.

Arrivo ai parcheggi sotterranei e vedo la figura di Blair appoggiata contro il cofano della sua SF90 XX Stradale. Ha le braccia conserte, i capelli raccolti in una crocchia disordinata e la lingua appoggiata al suo labbro superiore mentre sghignazza, fiera della sua prima delle tante vittorie. È come se tutta la mia energia e la mia attenzione si concentrassero solo su questa scena che ha dell'incredibile. Gli appassionati di auto sapranno benissimo di cosa sto parlando: Non posso fare a meno di guardare quella macchina con invidia ogni volta che la vedo.
Anzi, tutte le auto che abbiamo usato adesso.

Questione di giorni e finalmente saranno nostre, cazzo.
Drifto di nuovo, parcheggiandomi perfettamente accanto alla sua Ferrari.
Scendo dall'auto e con il braccio mi appoggio contro la cappotta della macchina.
Lei mi guarda ridendo e con una camminata degna di una modella si avvicina a me.

Le gambe scoperte dal suo pantaloncino sono abbronzate e la canotta nera che indossa mette in risalto il suo seno prosperoso.
Cazzo, è davvero bella però.

«Allora, cosa si prova ad essere arrivati secondi?», si prende gioco di me e ridacchia.

I suoi occhi azzurri brillano sotto le luci bianche dei fari delle nostre auto.
Alzo l'angolo della bocca e la guardo dall'alto, «Mhmm, perché non me lo dici tu quando inizieremo la vera gara?», domando marcando la parola per farle capire che sono qui per vincere, nonostante non ci siano soldi in palio.