Questo esperimento non porterà a nulla di buono

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«Siamo pronti per cominciare.» disse il dottore, i monitor di almeno otto differenti computer, gli mostravano alcune riprese di una vasca di vetro verticale piena di liquido illuminata da luci verdi che rendevano l'ambiente spettrale, altri invece erano sequenze di codici che si riferivano ai dosaggi di alcuni medicinali, appositamente appesi in sacche per la flebo sulle rastrelliere attorno alla struttura.

L'acqua che riempiva la vasca era talmente tanto ossigenata, che le bolle che dovevano portare l'irrorazione, nascondevano la figura che vi si trovava all'interno.

Dai monitor si poteva scorgere solo una sagoma scura, senza contorni, ma i tubi, grandi o fini che fossero, erano ben visibili.

«Procedete.» rispose All For One, con un sorriso beffardo a deturpargli il volto attraente.

I capelli bianchi, illumiati a loro volta dalle luci verdi che filtravano dalla vasca di vetro, rendevano il suo aspetto molto più simile a quello del figlio, una copia più matura e dai tratti malevoli, che fissava il corpo all'interno con soddisfatta curiosità, perché dentro quella sorta di provetta gigante, infilzato da aghi grossi come dita, rannicchiato in posizione fetale, vi era Izuku immobile, le gambe strette al petto, mentre le mani si tenevano le ginocchia, in una sorta di abbraccio con sé stesso.

Kyudai lo aveva gettato dentro subito dopo essere svenuto, prima che soffocasse, prima che il virus lo uccidesse. La sua curiosità su quel soggetto così particolare, che sembrava annullare tutti gli studi che aveva compiuto su quel virus nel corso dei decenni, che sembrava vanificare gli sforzi che aveva fatto, che aveva subito in prima persona, tutto per riuscire a capire meglio quella specie di infezione che lo aveva colpito in così giovane età.

Il grosso tubo, spesso come il polso del ragazzo, infilato della gola di lui, si contrasse, mentre gli veniva sparato dentro il corpo una sostanza viscida e nera.

Izuku si contrasse immediatamente, irrigidendo il corpo in posizione verticale, come se le braccia e le gambe fossero state sostituite con pali di ferro duro. Il capo sembrò volersi staccare dal collo sottile che lo sorreggeva, quando si piegò così tanto all'indietro che si poté perfino sentire lo schiocco delle vertebre che si spezzavano.

Il movimento che invece fece una spalla, diede la conferma che qualcosa dentro il giovane si era rotto veramente, l'omero aveva abbandonato la sua solita posizione, staccandosi dalla scapola per pendere mollemente al fianco del ragazzo.

«Cosa sta succedendo?» domandò il capo fissando lo schermo rapito, ammaliato dal figlio che si stava rompendo le ossa.

«Gli ho fatto una trasfusione con il suo sangue signore, ma sembra che il virus in Izuku stia cercando di ribellarsi.» rispose il dottore che osservò scioccato, come un lato delle petto del paziente, si fosse infossato, premendosi contro i polmoni.

Un attacco di convulsioni sollevò le miriadi di bolle che già rendevano sfocata la vista ai due spettatori, partecipi delle atrocità che il verdino stava subendo.

«Allora cosa aspetti? Iniettagli una delle fiale contenenti un quirk, vuoi che muoia prima che abbiamo finito di studiarlo?» domandò All For One irritato, gli occhi roteati verso il cielo, ormai privato dell'interesse per le sorti del figlio.

Il dottor Garaki non si mosse dal proprio posto accanto al proprio padrone, si limitò a premere un bottone e una delle fiale accanto alla vasca, si svuotò come se il contenuto fosse stato risucchiato dall'interno, iniettando quel liquido rossastro all'interno del corpo del giovane Izuku.

Per un istante non sembrò succedere nulla, se non che un altro osso, quello del bacino, si scostò dal suo solito insediamento, ma appena tutto il liquido entrò nel copro del ragazzo, le ossa che si errano dislocate, il collo che si era spezzato e la rigidezza che lo aveva tenuto dritto come un fuso, svanirono, riportando il ragazzo alla posizione iniziale, le ginocchia stretto al petto, le mani che le tenevano ancorate in un abbraccio tremante.

Shinu TokiWhere stories live. Discover now