20- Bleedin' me dry, like a goddamn vampire

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"Se sulla terra prevalesse l'amore,
tutte le leggi sarebbero superflue."
-Aristotele

⭐️⭐️Isabel⭐️⭐️

Ero preoccupata, stavo impazzendo. Allie non rispondeva al cellulare e quello scapestrato di mio fratello lo aveva spento. Non stavo capendo un cazzo, vaffanculo.

Che cazzo aveva combinato?
Giuro l'avrei ammazzato domani, con le mie stesse mani.

«Ti prego vai più veloce, non mi risponde al cellulare sto impazzendo»

«Belle più di questo non posso, rischiamo di schiantarci»

«Cazzo cazzo, quello stronzo del tuo migliore amico l'ha fatta sicuramente grossa io lo ammazzo e cazzo non mi risponde neanche ora» urlai nervosa

«Calmati, sicuramente ha il cellulare scarico ed è tornata a casa. E poi "il mio migliore amico" è tuo fratello» rise

«E domani non avrai più un migliore amico perché lo uccido cazzo, è la mia migliore amica doveva starle lontana. È innamorata di lui da quando era piccola, giuro che se ha fatto ciò che penso io gli stacco la testa e anche le palle»

«Fatto che?»

«Fatto tutto quello che fa con le altre, cazzo sto impazzendo»

«Non penso, l'avevo visto con Alexia»

«E chi cazzo è Alexia?» chiesi acida

«Frequenta lo Slate»

«Una gallina insomma, per non dire un'altra parola» dissi innervosita e a lui scappò una risata

Sentì il mio telefono vibrare, cazzo era Allie.

La sentì piangere dall'altro capo del telefono «Allie dove sei?»

«Stiamo arrivando»

«Cosa è successo?» chiese Aaron preoccupato

«Ha avuto un attacco di panico, è ferma con l'auto vicino alla vecchia palestra di Maxfield. Sai dove è?» chiesi nel panico, portandomi nervosamente le mani tra i capelli

Lui annuì, ma io stavo per avere una crisi di nervi.

Avrei ucciso mio fratello.

🌪️Aaron🌪️

Belle continuava ad agitarsi sul sediolino del passeggero, eravamo quasi arrivati ma vederla così mi faceva provare un senso di vuoto al centro del petto. Il suo sorriso spento, la preoccupazione e la tristezza sul suo volto..

Le poggiai una mano sulla coscia cercando di tranquillizzarla e lei si voltò a guardarmi «Grazie» posò la sua esile mano sulla mia e mi sorrise, quel contatto mi riscosse sentimenti positivi che non avrei mai pensato di poter provare.

Era la cosa più bella che la vita potesse regalarmi e non l'avrei mai più lasciata andare. Vorrei dire al me bambino che ci siamo riusciti, la nostra luce, la nostra stella luminosa è di nuovo nella nostra vita a portarci via dal buio, e che ci resterà per sempre.

Certo, non avevamo ancora definito nulla del nostro rapporto, ma l'unica certezza che avevo è che lei era mia e non potevo più farne a meno.

Heartless Where stories live. Discover now