28- I'ma care for you

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"Lui mi stregò. Non è necessario essere una stanza o una casa per essere stregata. Il cervello ha corridoi che vanno oltre gli spazi mentali."
-Emily Dickinson

⭐️⭐️Isabel⭐️⭐️

Aaron aveva ancora l'influenza e di conseguenza non stava venendo a scuola. Ieri pomeriggio ero andata a trovarlo di nuovo e avevamo passato tutto il tempo a ripercorrere i vecchi ricordi.

Erano tornati i nostri bambini interiori.

Ancora non ci credevo che era il mio ragazzo.

Il mio ragazzo.

Mi amava.

Ed ero riuscita a esprimere i miei sentimenti, gli avevo detto Ti amo e lo sentivo tutto.

Mi faceva sentire viva e mi rendeva felice.

La mia anima si era legata alla sua e non l'avrei mai più lasciato andare.

La questione di sua madre mi aveva spiazzata, non me l'aspettavo.. mi ero sentita una merda per tutte le cattiverie che gli avevo detto in passato.

Ero la sua luce.

Come poteva amarmi? Continuavo a chiedermelo.

Sono fredda e non sono capace di esprimere i miei sentimenti, anche se in realtà con lui ci ero riuscita alla fine.

Basta paranoie Isabel.

La cosa che più mi aveva spiazzata erano i tatuaggi.. si era davvero fatto due tatuaggi per me perché voleva che fossi indelebile sulla sua pelle così come lo ero nel suo cuore.

In tutti quegli anni lontani non aveva mai smesso di pensare a me..

Sorrisi.

«Sorellina» mio fratello comparse sulla soglia della porta.

«Entra dormiglione» sì Axel dormiva sempre, era incredibile questo ragazzo.

«Dobbiamo parlare» il suo tono di voce non mi piaceva affatto e infatti chiuse la porta alle sue spalle e venne a sedersi vicino a me sul letto.

«Qualcosa di nostro fratello?» chiesi preoccupata.

«No, tu»

Io?

Oddio no, ci hanno scoperti..

No Isabel stai calma, non agitarti.

«Io? Che ho fatto?»

«L'altro ieri mi hai mentito. Hai detto che andavi da Lottie ma qualche ora dopo passando di lì l'ho vista in macchina col suo ragazzo» mi incenerì con lo sguardo.

Cazzo Isabel.

«Sono venuto a parlarti direttamente io, Alex non lo sa. Sai come è nostro fratello, non voglio che dia di matto ma ora attendo delle spiegazioni e non mentire» mi ammonì.

«Mi sto frequentando con un nuovo ragazzo» la buttai lì.

Sei nella merda Isabel.

Heartless Where stories live. Discover now