27- You are something special and i'm so into you

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"A volte due anime vengono create
insieme e si amano prima di nascere."
-Francis Scott Fitzgerald

⭐️⭐️Isabel ⭐️⭐️

Aaron non mi rispondeva da stamattina e non si era neanche presentato a scuola.

Ovviamente non potevo fare domande ai miei fratelli.

Vaffanculo.

Ci eravamo dati appuntamento alle 18, sarei andata a casa sua e poi mi avrebbe portata in un posto. Non aveva voluto dirmi dove, aveva detto 'è una sorpresa', ma ora non mi rispondeva al cellulare e stavo andando nel panico più totale.

Provai a chiamarlo per l'ennesima volta, ma niente, rispondeva la segreteria telefonica.

Ma che cazzo???

Basta Isabel, vestiti e vai lì.

Non mi rispondeva da stanotte quando ci eravamo dati la buonanotte.

Mah.

Prenotai un taxi e nel frattempo raccolsi i capelli in una crocchia disordinata, senza curarmi di cambiarmi uscii con la mia bellissima tuta azzurra di Stitch.

Perché cazzo non mi rispondeva?
Lo avrei ucciso davvero.

L'ansia mi stava mangiando viva.

«Axel io esco, vado da Lottie. Probabilmente dormirò da lei» mentii

«Va bene sorellina. Ti accompagno» mi diede un bacio sulla testa

«No tranquillo ho chiamato un taxi. Ma Alex?»

«Come vuoi. Si sta allenando, vai tranquilla lo avviso io» sorrisi e uscii di casa.

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Speravo che venisse ad aprirmi la sua governante, come si chiamava? Non ricordavo.
Forse Ellen? Come la mamma di Lottie, vabbè non era importante in questo momento.

Con l'ansia che mi stava attanagliando lo stomaco aspettai che qualcuno venisse ad aprirmi.

«Ciao Isabel» Cazzo.. suo padre.

«Signor Davis» blaterai imbarazzata

L'universo mi voleva male.

«Stavo cercando Aaron, non mi risponde al cellulare»

L'aveva detto a suo padre? Sapeva di noi? Boh

«È di sopra, ha la febbre alta da stanotte. Perciò sono tornato per vedere come stava dato che Ellen è fuori città con la sua famiglia, però ora devo tornare a lavoro. Resti tu con lui?» mi rivolse un sorriso

Cazzo aveva la febbre..

"Ha la febbre alta" dovevo salire subito a vedere come stava

«Ah, si certo non si preoccupi»

«Allora io vado, ci vediamo stasera Isabel» mi salutò e uscì di casa.

Heartless Where stories live. Discover now