capitolo 14 - mai senza te

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Era mattino presto quando mi sono alzata e mi sono ritrovata tra le braccia di Daniel addormentata. Qualche raggio del primo sole filtrava dalla tenda, lui dormiva beato, con quelle ali sembrava un angelo ma io dovevo andare via, sapevo la reputazione che si pottava dietro Daniel e con tutto ció che ho pas2sato non ero pronta a fare questo passo. Lui mi piaceva troppo per poter ricevere un altra delusione cosí presi la decisione migliore mi alzai dal letto e ripresi piano piano i miei vestiti per poi andarmene silenziosamente lasciandogli un biglietto.
Sono andata a casa grazie per tutto quello che hai fatto per me ma non sono la persona giusta, non posso darti ciò che vuoi ti prego non cercarmi... con tutto l'affetto
Ali
Sgattaiolai via dalla sua stanza con la paura di incontrare Logan ma tutto era deserto cosí mi incamminai verso casa nell aria fresca del mattino. Arrivata alla mia stanza trovai mai profondamente addormentata con la schiena appoggiata al muro. Solo in quel momento mi accorsi di non aver mai guardato il telefono. Lo presi e lessi minimo 100 messaggi piu troppe chiamate perse da Maya. Mi sentivo terribilmente in colpac così decise di prendergli la colazione al bar. Tornai con due cappuccini e due cornetti e mi misi seduta accanto a lei. La scrollai piano per farla svegliare dolcemente e lei di scatto aprí gli occhi.
" Ali"
Strilló gettandomi le braccia al collo e stritolandomi parecchio. Dopo la sua meritata romanzina e la colazione la feci mettere seduta e gli raccontai quello che era successo e per poco non si mise a piangere. Finito di raccontare lei si alzó in piedi e camminando nervosamente per la stanza lanciava maledizioni a Logan e mi ripeteva quanto era stato dolce Daniel e che non avrei dovuto lasciarlo cosí.
" ho i miei motivi per farlo "
Risposi sottovoce.
" e allora spiegali anche a me, siamo amiche, io ti considero la mia migliore amica ma non so niente di te, spiegami perché lui non va bene per te, é dolce con te e state sempre insieme, ti tratta come una principessa. Io non capisco"
Maya era disperata, non capiva, ed era normale che non capiva, io non gli avevo raccontato mai niente e era giunto il momento di farlo, di raccontare a qualcuno quello che avevo passato.
" mettiti seduta sará un pó lunga. Ora ti racconteró tutto di me."
Mi svuotai completamente, le raccontai tutto, ogni dettaglio, ogni minimo particolare, a tratti piangevo e lei mi consolava, faceva domande e ascoltava in silenzio. Lei era sconvolta non si capacitava di come il avessi fatto a sopravvivere.
" sei la ragazza piu forte che io abbia mai incontrato"
Mi disse abbracciandomi.
" grazie"
Sussurrai.
" comunque Ali sono sicura che lui capirebbe, é cambiato molto da quando vi frequentate e penso che per lui questo non risulterá un problema"
Finite queste parole iniziarono a bussare alla porta.
" ali ti prego apri"
Era Daniel.
Io e maya iniziammo a discutere bisbigliando se dovessi aprire o meno ma io ero convinta di non voler essere un peso per lui.
Dopo un bel po i colpi cessarono e io feci un respiro di sollievo.
"Ali tu gli piaci parecchio"
Disse Maya.
Ma io non ci badavo. Mi raggimitolai a letto e non volevo uscire. Ma il giorno dopo sarebbero riniziati i corsi e il mio lavoro sarei dovuta uscire. Un giorno a letto peró me lo sarei concessa. Non mi mossi da quella stanza anzi da quel letto per tutto il giorno. Non mangiai neanche, il mio stomaco si era chiuso e non avevo proprio fame, mi alzavo solo per andare in bagno. Il mattino dopo mi svegliai di malavagli mi siatemai come meglio potevo ma non riuacivo proprio a fare un sorriso così rassegnata uscii. I corsi furono noiosi e il lavoro anche tutto come il mio umore. I giorni passavano lenti e monotoni. Non vidi ne Daniel ne Logan per fortuna non avrei potuto reggere. Quando ero da sola ogni tanto mi ritrovavao a piangere senza motivo sentendomi piu sola che mai. La mia coinquilina certo mi dava una mano cercava di farmi svagare ma io non ero di compagnia. E intanto passavano i giorni. Erano passate due settimane dall ultima volta che avevo visto Daniel e all improvviso eccolo di nuovo davanti a me. Aveva un aria triste e malinconica quasi come la mia. Se ne camminava da solo per il parco con le mani in tasca e il capo chino ma ad un certo punto si voltó e mi guardó negli occhi. Avanzó verso di me, lentamente, io non riuscivo a muovermi aveva incollato a me i suoi occhi profondi e io mi ero persa. Era a pochi centimetri dal mio viso e io mi accorsi che nonostante la sua aria triste e malinconica, gli occhi spenti e la basba inconta era piu bello che mai le sue labbra erano sempre piene e invitanti e i suoi capelli scuri erano ancora meravigliosi e avrei voluto passarci le dita in mezzo.
Ci guardammo per non so quanto tempo, l uno davanti all altra quando lui sussurró.
"Ali"
Mi prese il viso tra le mani e mi bació, un bacio disperato, pieno di tristezza e speranza, un bacio dolce, un bacio umido quando dai miei occhi iniziarono a sgorgare lacrime, un bacio meraviglioso. Le sue labbra erano davvero morbide come pensavo e i suoi capelli, era stupendo passarci le dita.
" non sono quella che vuoi"
Sussurrai senza fiato sulle sue labbra.
" tu sei tutto ció che voglio"
Disse stringendomi ancora piu a se.
" io non posso darti quello che vuoi"
" l unica cosa che voglio sei tu e vederti felice, penso che questo tu sia in grado di darmelo visto che lo hai fatto per tutto questo tempo."
" penso di si"
Sussurrai ancora per poi riperdermi tra le sue labbra.

Non farmi scivolare via da te.Where stories live. Discover now