capitolo 22- take away

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Restammo sdraiati a coccolarci fino alle undici e mezza poi mandai un messaggio alla mia coinquilina per dirle che sarei tornata a breve. Dopo essermi lavata e vestita Daniel mi accompagnò alla stanza. aperta la porta Maya mi saltó addosso facendomi cadere indietro proprio come la prima volta che ci eravamo viste.
"Dobbiamo smettarla di incontrarci così ragazza" dissi ridendo.
Lei si alzó in piedi di scatto e guardò Daniel che dietro di noi rideva a crepapelle.
"Tu via" disse indicando Dannie "Ora me la tengo io per un pó e tu" disse indicando me " Sei diversa, entra subito in stanza" la scena era molto divertente e tutti ridevamo così io e Dannie alzammo le spalle e ci separammo lanciandoci sdolcinati baci.
Chiusa la porta Maya si giró verso di me con finta aria di sfida e puntandomi il dito contro disse.
" tu, giovane e innocente ragazza, ora sei sfrontata e non la smetti di ridere, dimmi immediatamente cosa è successo." A quelle parole iniziammo a ridere entambe, ci sedemmo su un letto e passammo gran parte della giornata a raccontarci gli avvenimenti della sera precedente. Ma era arrivato il momento di far preparare Maya per la cena con Lucas.
Ci impiegammo almeno un ora per scegliere il vestito e mettemmo puntualmente sottosopra l armadio così alla fine optó per un vestitino abbastanza elegante e un paio di tacchi non troppo alti. Lasció i capelli sciolti lungo le spalle e si truccò lievemente, era davvero bellissima, se entro fine serata Luke non gli avesse fatto neanche un complimento l avrei ucciso. Puntuale come un orologio svizzerò bussarono alla porta e appena fuori c era un ragazzo davvero molto carino. Lucas aveva un paio di jeans e una camicia bianca era molto sexy ma alle sue spalle c era un ragazzo che toglieva davvero il fiato.
" Mi sono permesso di portare un amico" disse spostandomi lasciandomi scoperta la vista piu bella del mondo. Poi guardó Maya che in tutto quel tempo non gli aveva tolto gli occhi di dosso.
"Wow sei bellissima" disse senza fiato. Un punto per lui, anzi due, l altro é per avermi portato il mio Dannie.
Quando furono usciti il mio ospite tiró fuori da dietro la chiena una busta del take away.
"Ho portato la cena" disse sorridendo
" e cosa ci sarebbe dentro quella busta" chiesi facendo la preziosa
" beh ci sono maccheroni al formaggio, e due grandi fette di torta allo yogurt"
" mi avevi conquistata gia con i maccheroni al formaggio" dissi strappandogli la busta dalle mani.
Mangiammo la cena tranquillamente parlando del piu e del meno. Scommettemo sulla serata dei nostri amici, io dissi che Maya in stanza non sarebbe tornato Daniel invece diceva che l istinto di bravo ragazzo di Luke avrebbe retto di piu, io ne dubitavo fortemente, quando l uragano Maya colpiva non ce n era per nessuno.
" vediamo un film?" Mi propose.
"Ma non ho la tv qua" protestai
" usiamo il pc" ribatte. Non ci avevo mai pensato così presi il pc e ci mettemmo sul letto, eravamo stesi sul letto a vedere un film del quale a nessuno dei due interessava ci baciavamo di continuo e quei baci bon facevano che alimentare quel fuoco che c era in noi ma che non si poteva espandere perché non sapevamo se e quando sarebbe tornata Maya ma ogni tanto ci sfioravamo, ci toccavamo "accidentalmente". Erano ormai le undici e mezza quando il mio celulare nella borsa suonó per un messaggio cosí mi alzai, era Maya
-sta sera non torno ragazza, poi ti racconto.
Risposi con un rapido ok... avevo vinto la scommessa e volevo giocare. Accesi la luce della scrivania in modo che si creasse un po di bagliore ma non troppo iniziai levandomi la maglietta, lo guardavo con uno sguardo che io immaginavo sexy, lui non staccava gli occhi dai miei.
"Cosa fai?" Mi domandó spostando il pc sotto il letto.
" ho molto caldo" feci in risposta girandomi e levandomi i pantaloni della tuta agitando i fianchi, sganciai il regiseno e lo feci cadere a terra , con un movimento lento portai giu per le gambe anche l iltimo indumento. Non feci neanche in tempo a girarmi che lui era gia addosso a me e mi rirava leggermente indietro i capelli per baciarmi con piu passione, gli levai freneticamente la maglietta per toccare quel corpo perfetto, le sue mani erano ovunque, armeggiai con la cintura fin quando non riuscii a slacciarla e gli abbassai i pantaloni. Con un gesto rapido uscí dai jeans e mi fece girare dandogli de spalle, mi baciava il collo dolcemente mentre passava la mano lungo la schiena e poi la mia gamba che con un movimento rapido tiró su e con un altro altrettanto rapido si infiló dentro di me... per poco non urlai ma mi trattenni, si inizió a muovere, prima lentamente poi sempre piu veloce. Ansimavo, non riuscivo a repirare e lui continuava a muoversi e baciarmi sul collo ma poi si levó da me io per poco non caddi ma lui mi prese al volo e in braccio mi portó a letto e si infilò accanto a me.
Steofinando il naso tra i miei capelli sospiró.
" hai un buon odore" disse
" anche tu" risposi sorridendo e stringendomi ancora piu a lui, era tutto perfetto.
" posso chiederti un favore?"
" certo"
" domani andiamo dal medico e ti potresti far prescrivere la pillola oppure compriamo i preservativi, sai non sono pronto a diventare padre.
" va bene" risposi ridacchiando.
" Ali" sussurró ancora
" dimmi"
" sei bellissima" e detto questo si addormentò sulla mia spalla e io accoccolata tra le sue braccia.

Non farmi scivolare via da te.Onde histórias criam vida. Descubra agora