capitolo 2- sbronza

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Uno spettacolo del genere non me lo sarei mai aspettata. Nonostante avessi dei tacchi altissimi, non riuscivo a vedere al di sopra delle teste degli altri ragazzi e ce n'erano migliaia penso, mai visti tanti ragazzi tutti insieme, in una stessa stanza, addossati l'uno all'altro. Maya deve aver notato la mia faccia da panico puro perché si è messa a ridere e mi prende per mano portandomi all'interno di quel mare di gente. La grande massa di gente di cui ormai facevamo parte anche noi ondeggiava a ritmo di musica, l'unica cosa che ci mancava per mimetizzarci tra gli altri era un grande bicchiere rosso con all'interno qualcosa di troppo alcolico per i miei gusti.

"oddio Aliii!!! Guarda quello che figooo!! E quello li! E quello! E quello!"

Dopo avermi indicato almeno cinquanta ragazzi uno più figo dell' altro ci troviamo davanti ad un tavolo con una marea di cose da bere.

" ecco bevi questo"

Maya mi passa un bicchiere ignara del fatto che la cosa più alcolica che io abbia mai bevuto sia un bicchiere di coca cola.

" ehmm, Maya, non credo sia una buona idea sai..."

" dai Alis smettila sta sera ci divertiamoo!"

Mi urla mentre butta giù in un sorso il suo bicchiere ed io la imito con un risultato non così sexy. L'alcool del mio drink mi arriva dritto al cervello non facendomi capire più niente, inizio a ridere come una matta, per nulla così la mia pazza coinquilina mi porta in pista a ballare e ci muoviamo e ondeggiamo a ritmo di musica, alziamo le braccia e muoviamo i fianchi, non sapevo di potermi muovere in questo modo. Forse è l'alcool o forse la compagnia di questa mia nuova pazza amica ma non ho più paura non mi sento a disagio perciò puntando che sia più grande ai drink mi avvicino al tavolo e me ne scolo un altro paio e torno ondeggiando da Maya.

" penso di volerti bene!!"

le urlo nell'orecchio sbiascicando le parole

" questo è l'alcool che parla! Hahahaha ma devo ammetterlo sei la migliore amica di bevute che io abbia mai avuto fino ad ora!"

" per questo propongo un brindisi"

Le dico mentre la trascino al tavolo barcollando

" all' inizio del college e ad una nuova vita e alla mia prima amica"

Detto questo tracanniamo il bicchiere con in sottofondo la musica assordante che ci spacca i timpani.

Penso che la mia testa si spaccherà a metà da un momento all'altro. Apro lentamente le palpebre e aspetto chi i miei occhi si adattino all'oscurità. Dove sono?! Ah si nella mia stanza. Ma come ci sono arrivata?! Cerco di riordinare i pensieri ma non ricordo assolutamente nulla. Cavolo! Ci penserò più tardi ora devo assolutamente mettere a tacere la mia testa. Mi metto a sedere. Mossa sbagliata. Appena mi tiro su un conato mi sale dallo stomaco e io corro in bagno per riversarmi sul water e buttare fuori tutte le mie colpe di ieri sera anche se non le ricordo. Non mi sono mai sentita così male, mi tiro su e fisso la mia immagine allo specchio, avrei preferito non averlo fatto, i miei capelli sembrano un nido di uccello il mascara è tutto intorno all'occhio, le palpebre sono pesanti e le occhiaie inguardabili. Dei colpi insistenti alla porta mi fanno quasi scoppiare la testa.

"Alis..."

Sento sbiascicare dall'altra stanza. Maya era sdraiata a pancia in sotto sul letto con la faccia spiaccicata sul cuscino e sicuramente senza la minima intenzione di volersi alzare per andare a vedere chi è alla porta.

" Alis... mi scoppia la testa"

" ok, ok, vado io tu non ti preoccupare continua a morire sul letto"

Mi butto addosso una maglietta che mi copre a stento e vado ad aprire la porta ancora intontita, senza capirci nulla. Apro e mi ritrovo davanti un ragazzo che devo dire è proprio uno strafigo, capelli corti castano chiaro, profondi occhi marroni e nonostante indossi la maglietta si vedono benissimo gli addominali scolpiti. Mi accorgo di fissarlo quindi rialzo lo sguardo verso il suo viso ma lui non l'ha notato perché troppo occupato a fissare il seno.

" ehmm scusa ti serve qualcosa?"

Dico molto irritata e finalmente stacca gli occhi dal mio seno e mi guarda in faccia, non che avessi un bell'aspetto ma odio i ragazzi che mi guardano spudoratamente il seno.

" si scusa ehmm, sono Lucas, e... volevo sapere se Daniel era qui"

Non faccio neanche in tempo a rispondere che non so neanche chi diavolo sia Daniel che la porta di fronte alla mia stanza si apre e ne esce un ragazzo capelli mossi castano scuro che gli ricadono morbidi sulla fronte, profondi occhi azzurro cielo furbi e sfacciati, due labbra carnose e sicuramente morbide e da baciare.... Oddio come voglio baciare quelle labbra... Scendo ancora di più giù e noto che ha delle meravigliose spalle larghe e gli addominali scolpiti alla perfezione e.... cazzo indossa solo i boxer. Mi affretto a ritirare su lo sguardo ma capisco che lui ha notato che lo stavo guardando. Maledizione!

" ti piace quello che vedi eh piccola?"

Si avvicina. Io non riesco a parlare, continuo a fissare quegli occhi intensi e non so che fare.

" smettila di metterla in imbarazzo Daniel non ne hai avuto abbastanza sta notte?"

Si intromette Lucas

" sai che non ne ho mai abbastanza Luke"

Parlava con Lucas ma continuava a guardare me con occhi intensi e famelici e io continuavo a non muovermi come una perfetta idiota.

" per quanto mi piaccia stare qui a guardarti Piccola devo andare"

E così dicendo entrambi andarono via. Rimasi per almeno due minuti a fissare prima di tornare in stanza e chiudermi la porta alle spalle per poi afflosciarmici sopra.


Non farmi scivolare via da te.Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang