Comunicazione straordinaria (è un capitolo)

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Capitolo 23
5 ore prima

Io, Minho e Newt, avevamo lasciato la stanza bianca per via di un richiamo da parte della Paige. L'uomo a guardia della stanza ci aveva dato precise istruzioni sulla direzione in cui dovevamo andare e mi sorpresi che non avesse avuto l'ordine di scortarci. Per qualche motivo avevano voluto lasciarci andare da soli, probabilmente c'erano guardie, che non avevamo visto, ad ogni angolo di quella Sezione.
-Non mi piace questa storia.- brontolò Newt dal fondo della fila. -Dove sarà Riley?-
-Non lo so.- dissi guardandolo.
Ero davvero preoccupato per lei, temevo si fosse cacciata nei guai più di quanto non lo fosse già. Le piaceva rischiare e capii che era una cosa che avevamo in comune. Avevo sempre sentito di avere un qualche legame con lei già da quando era arrivata nella Radura, probabilmente dovevo aver inconsapevolmente intuito qualcosa.
I ricordi stavano tornando, anzi erano tornati quasi del tutto, ma non servivano a un granché. Ricordavo perlopiù stanze in cui ero stato che altro. La mia mente aveva rammentato i volti di Minho e Newt, li avevo intravisti qualche volta, in passato, nel salone dove ci permettevano di giocare, ma non avevo mai parlato con loro.
Avevo un solo amico del quale mi fidassi, Michael, ed era già morto da tempo. Uno dei dottori che si occupava di noi ragazzi, aveva detto che aveva contratto l'Eruzione e che era morto, ma ora sapevo che non era vero.
Ogni giorno dopo che ci sottoponevano ai test di controllo, tornava nella sua stanza con un braccio pieno di punture di aghi e io mi ero sempre chiesto che cosa gli facessero e per quale motivo io non li avessi. Ora però i pezzi del puzzle si componevano perfettamente nella mia mente, facevano le sperimentazioni su di lui per trovare la cura all'Eruzione che ovviamente già aveva da tempo.
E niente, il mio passato finiva li. Non c'era molto altro se non ricordi di me con lui o con il personale della WICKED.
-Entrate!- disse la donna che diceva di essere mia madre. Io non ero certo più propenso di Riley ad accettare la cosa, ma quantomeno mi sforzavo di capire come fosse fatta, per poter sfuggire ai suoi giochetti.
-Che cosa ci facciamo qui?- chiesi non appena oltrepassai la porta.
-Siete qui, perché ci tengo a parlarvi di una cosa.- Fece una pausa. Si accomodò al tavolo mentre noi eravamo ancora tutti in piedi. Le cose sembravano svolgersi esattamente come la prima volta, ci invitò a sedere e solo dopo iniziò a parlare.
Sentii Minho affianco a me sbuffare infastidito e avrei voluto dirgli di resistere ancora un po'.
-Avete superato la prima fase e non posso fare altro che congratularmi con voi.- Sorrise, e mi parve il sorriso più finto che avessi mai visto. -Ma dobbiamo procedere con altri test, altre prove, prove che ci portino a completare le cianografie, così da poter arrivare a sviluppare una cura.- esitò. -Dovrete affrontare la Fase 2.- spiegò in quello che mi sembrò un discorso conciso, sicuramente c'era molto più lavoro dietro, di quello che lasciò intendere.
-Abbiamo passato anni in quel cacchio di postaccio a farci torturare e adesso vuole farci tornare?- infuriò Newt alzandosi, con uno scatto, dalla sedia. Il tavolo fu spinto in avanti, mentre la sedia ricadde alle sue spalle con un tonfo. Quando lo guardai, vidi la rabbia nei suoi occhi bruciare.
-Erano solo pochi mesi.- ribatté lei.
"Come se questo cambiasse qualcosa!" pensai stringendo i pugni.
-Ma a noi non sembravano pochi mesi.- si intromise Minho mettendosi al fianco di Newt.
-Tommy?- chiamò lui dandomi una pacca sulla spalla. -Tu che dici?-
Guardai i miei amici e la Paige subito dopo.
-Lei morirà Thomas.- disse sconsolata.
Inghiottii la saliva. Aveva ragione, Riley sarebbe morta e non potevo permetterlo, non dopo ciò che avevo scoperto. Ma non potevo neanche prendere una decisione al posto di Newt e Minho.
-Newt non ci pensi a Riley? E tu Minho?- Iniziai ad agitarmi sulla sedia. Faceva caldo, molto caldo eppure sembrai essere l'unico a sudare.
Newt si grattò la massa di capelli biondi. -Certo che ci penso, ci penso.-
Rimanemmo in silenzio per quello che sembrò un'infinità di tempo. Ci scambiammo sguardi a vicenda e capimmo che la soluzione era solamente una.
-Okay allora.- Minho si rimise a sedere, la sua espressione sconfitta mi turbò. -Che questa stupida Fase 2 abbia inizio.-
...

*SpazioAutrice*

Inizio con il dirvi che questo capitolo l'ho fatto corto di proposito, perché appunto era un capitolo speciale dove il punto di vista era quello di Thomas. Ma al prossimo capitolo, l'ultimo, tornerà tutto come era prima.

Spero di riuscire a scrivervelo già domani... dovreste farmi proprio una statua per tutte queste pubblicazioni ahah scherzo ovviamente, non c'é bisogno di una statua, va bene anche un ritratto ahahaha ❤️❤️❤️
Notte :*

Vi aspetto all'ultimo capitolo, Yuppiee!!! :P

The Maze Runner - L'IniziazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora