Il Cavaliere della Luna [REVISIONE]

Capitolo 21

-Passeremo qui la notte.- disse Aryon scendendo dal cavallo e andando ad aiutare Nowel a scendere dal suo. La prese per la vita e, una volta toccata terra, aveva i suoi magnifici occhi davanti a se, pochi centimetri li dividevano.

-Mi fai uno strano effetto.- disse la ragazza osservando il volto perfetto del ragazzo.

-In che senso?- chiese rimanendo concentrato sui suoi occhi.

-È imbarazzante.- rispose cercando di allontanarsi, ma le sue mani la trattennero.

-Nowel..- sussurrò avvicinandosi alle sue labbra. La sua mente era offuscata, non riusciva più a pensare razionalmente, ma pensò che fosse ora di lasciarsi andare. –È fa tempo che desidero fare questo.

-Aryon, no, non credo sia giusto.

-Smettila di pensare.- le disse stringendola a se.

A Nowel venne in mente la ragazza di Heren, la biondina che saltò al collo di Aryon senza pensarci due volte, cosa che le diede fastidio.

-Aryon.- gli mise una mano sul petto per fermarlo. –Non voglio che succeda nulla. Non ancora almeno.

-Spiegati.- disse allontanandosi, ma tenendo comunque un contatto fisico con lei tramite la mano che accarezzava ancora il suo fianco.

-Non so cosa stia succedendo tra di noi, non ho le idee chiare, e poi c'è quella ragazzina, Taurie..

-Taurie?- la interruppe. –Tra me e Taurie non c'è nulla.

-Risposta un po' ovvia non credi?- disse con sguardo

-Cosa dovrei dirti?- chiese confuso.

-Ascoltami Aryon, non ho mai avuto una storia in tutta la mia vita. Non voglio rischiare ti bruciarmi con il primo ragazzo che sia mai riuscito a suscitare il mio interesse.

-Oh, quindi ti interesso.- ripeté con aria maliziosa.

-Perché? Avevi bisogno di una conferma?- chiese ricambiando lo stesso sguardo.

-Più che una conferma preferirei una dichiarazione.- disse facendola ridere. –Adoro la tua risata.- quelle parole la fecero arrossire.

-Aryon..- la sua frase venne interrotta dalle labbra di lui, calde e frementi.

Il ragazzo non poté più aspettare, doveva togliersi questo sfizio, fare ciò che bramava da quando l'aveva conosciuta, da quando le aveva sbavato davanti. Ripensò a tutti i momenti passati insieme e quello era ciò che desiderata fare di più. Un dubbio l'attanagliò non appena sentì la ragazza irrigidirsi. Si staccò lentamente, pensando al gesto che aveva fatto: il suo primo bacio, rubato.

-Nowel..- pronunciò il suo nome lentamente, osservò il suo sguardo pietrificato. –Nowel di qualcosa.

-Lo hai preso senza il mio consenso.- i suoi occhi stavano mutando, linciandolo. –Era il mio primo bacio e tu lo hai preso senza il mio consenso.- la sua voce non aveva espressione.

Aryon non sapeva cosa dire, si allontanò da lei mettendosi una mano tra i capelli. Anche Nowel rimase in silenzio, andò verso un albero sedendosi ai suoi piedi.

La notte ormai era inoltrata, Aryon aveva sfamato i destrieri, preparato un fuoco e accomodato vicino ad esso, tutto ciò in completo silenzio, fino a quando non si stancò della situazione.

-Nowel ascoltami.- la guardò, era lontana da lui ma lo stava osservando. –Mi dispiace per ciò che ho fatto, è stato istintivo.

-È stato animalesco.- si intromise.