Capitolo 23

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Nowel sgranò gli occhi. Aveva sentito la sua voce? Se lo era solo immaginato?

Si allontanò da lei guardandola in volto, le stava sorridendo.

-Cosa hai detto?- riuscì solo a chiedere Nowel.

-Grazie.- ripeté sorridendo.

-Tu, hai parlato.- disse Calih avvicinandosi alle due ragazze inginocchiandosi poi iniziando a sorridere. –Hai parlato!- gridò di gioia ridendo e abbracciando le ragazze.

-Ho parlato!- gridò anche Niere.

A loro si aggiunse anche Aryon, formando un caloroso abbraccio di gruppo mentre Rinon, insieme al figlio, gli osservava dall'alto con un enorme sorriso.

Poche ore dopo sedevano tutti nel salottino dell'abitazione del capovillaggio, attorno al fuoco. Niere tra le due donne, mentre Aryon, Rinon, Artie e Marna, venuta a conoscenza del fatto che la giovane aveva ricominciato a parlare, sedevano accanto, formando come un cerchio. Tutti intenti ad osservare quel grande camino, dove alloggiava il fuoco.

-So che volete chiedermelo.- disse Niere per spezzare quel silenzio imbarazzante piombato nella stanza. –Non so cosa mi impediva di parlare, fatto sta che, ogni volta che ci provavo sentivo come se qualcosa mi bloccasse.

-Hai subito un trauma, è più che naturale.- rispose Calih.

-No, era qualcosa di più. Non nego il fatto che..- iniziarono a sgorgare delle lacrime al solo pensiero. -..che vedere mio padre e Malta, le persone più importanti della mia vita..

Non riusciva a concludere la frase, erano passati diversi mesi da quel tragico evento, ma ancora il dolore che provava nel cuore era forte. Credeva che non sarebbe più andato via, che non sarebbe più stata felice come lo era a quel tempo, e più passavano le settimane e i mesi e più questo pensiero si faceva sempre più concreto in lei. Certo, aveva trovato delle persone che l'amavano e che erano diventate la sua nuova famiglia, ma le persone che l'avevano accompagnata per i dodici anni della sua vita erano scomparse, non avrebbe più visto i loro sorrisi, non avrebbe più sentito i loro odori o il calore dei loro abbracci.
Questi erano i pensieri che la perseguitavano giorno e notte.

-Sta tranquilla, non devi rivangare il passato. So che è stato doloroso, ma devi essere forte e andare avanti.- l'abbracciò Calih.

-È difficile.- disse Niere tra le lacrime.

-Pensa a loro, secondo te avrebbero voluto che tu soffrissi così?- le disse Nowel.

-Non credo. Quando piangevo arrivava Malta e mi coccolava, lei era la più grande delle due.- la giovane iniziava a pensare a tutte le avventure vissute con la gemella. –Quando un ragazzo o delle ochette mi infastidivano lei si metteva nei miei panni e andava a vendicarmi. Era molto forte e coraggiosa.

-Ricordo che non riuscivo a distinguervi quando vi ho conosciute.- disse Nowel sorridendo. –Solo dopo diverso tempo sono riuscita a ricordarmi che tu indossati il vestito verde.

Tutti risero lievemente. Era doloroso e nostalgico ricordare. All'improvviso Marna si ricordò il motivo per il quale erano corsi, Rinon e Calih, dai due giovani qualche ora prima.

-Tesoro.- disse riferendosi al marito. –Quella strana macchia sulla mappa, il bosco che moriva. Avete scoperto qualcosa?- chiese preoccupata.

Rinon, come preso da un fulmine, scattò in piedi e ordinò al figlio di portargli la mappa, mentre lui liberava posto sul tavolinetto vicino al fuoco. In poco tempo Artie fece come gli fu ordinato e portò la vecchia, malconcia mappa al padre che la distese subito e prese ad analizzarla.

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⏰ Last updated: Nov 20, 2015 ⏰

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Il Cavaliere della Luna [REVISIONE]Where stories live. Discover now