Capitolo 22

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Gli zoccoli dei cavalli scalpitavano sul terreno, ormai mancava poco all'arrivo ad Heren.

-Tra poco arriveremo al ponte. Dovremo fare più attenzione rispetto al viaggio precedente.- constatò Aryon guardandosi intorno per riconoscere con più facilità il luogo dove si trovavano.

-Bene.- disse semplicemente Nowel guardando avanti a se.

-Questi silenzi mi rendono nervoso.

-Aspetta.- disse fermandosi di colpo. –Sento qualcosa.

-Già, la mia voce.- sogghignò.

-No, shh.- solo quando anche lui si fermò sentì nuovamente un rumore, come lo scricchiolio di alcuni rametti caduti. –Sono loro.- si allarmò lei –Nascondiamoci, svelto.

-Loro chi?- chiese Aryon mentre osservava Nowel scendere da cavallo, correre verso di lui, facendolo smontare dalla sella a furia di spinte.

-Presto, presto.- continuava a ripetere mentre, con agitazione, raccoglieva gli zaini, lasciando i cavalli lungo il sentiero. Poi prese Aryon dal colletto della maglia marrone che indossava e, senza mai fermarsi, lo spinse verso il bischetto che avevano alla loro destra e correndo tra i cespugli si nascosero dietro il primo l'albero più voluminoso e coperto che vide.

-Cosa stai facendo?- chiese nervosamente il ragazzo.

-Vuoi fare silenzio?- lo linciò con lo sguardo. Pochi secondi dopo, una dozzina di Shelob percorsero il sentiero, fermandosi proprio dove vi erano i cavalli, annusando come segugi alla ricerca del cavaliere che li sellava.

Il respiro di Nowel si fece più affannoso, insieme a quello di Aryon. Si accovacciarono ancora di più alla base del possente albero, cercando di fare più silenzio possibile nel tentativo di captare i loro movimenti.
Improvvisamente sentirono come un ringhio, un respiro affannoso e un fetore che solo uno Shelob possedeva, e neanche uno qualunque, deve essere un Classe Media.

Iniziarono ad agitarsi ancora di più, sentivano il mostro poco distante da loro, doveva trovarsi proprio alle spalle dello stesso albero dove si trovavano i due. Aryon, mosso dall'istinto,

Mentre il Classe Media cercava di localizzare i giovani, il resto di quei mostri avevano già divorato entrambi i cavalli e avevano ripreso la marcia, più lentamente rispetto a quando erano arrivati, come per attendere il compagno rimasto dietro.

Il ringhio si fece sempre più vicino, fino a quando sopra il capo di Aryon comparve una mano oscura, che con cautela si poggiava all'albero, scrutando con l'olfatto. Quando entrambi credevano di essere stati scoperti, uno Shelob differente iniziò a chiamare il suo compagno disperso. Quelle parole, incomprensibili, risuonavano nell'aria come un sussurro, gelido e terrificante. In tutta risposta lo Shelob di Classe Media lo seguì, facendo così liberare un sospiro di sollievo i due giovani rimasti immobili fino a quel momento.

Tutti quei mostri si allontanarono sempre di più, fino a scomparire nell'oscurità della foresta.

-Almeno sappiamo che non sono diretti verso Heren.- disse Aryon uscendo dal suo nascondiglio e facendo tornare il suo respiro regolare.

-Ce la siamo vista brutta.- rise nervosamente Nowel.

-La nota dolente è che ora ci dovremmo fare il resto della strada a piedi, ci metteremo più tempo.

-Hai una nota positiva?- chiese Nowel rialzandosi anche lei dal nascondiglio.

-Beh, sarà più semplice oltrepassare quel maledetto ponte traballante.- ghignò il ragazzo. –Riprendiamo o preferisci riposarti?

Il Cavaliere della Luna [REVISIONE]Where stories live. Discover now