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Le onde si infrangevano sulla baia di Long Island cullando i miei pensieri, mentre le mia braccia cullavano la mia ragazza, Annabeth.
Erano diventati quotidianità momenti così, dopo la fine della guerra: molti erano stati gli eventi che avevano caratterizzato la sua conclusione.
Gli Dei erano stati generosi con noi: ci promisero eterna gratitudine, il che probabilmente significava per me meno possibilità che Zeus mi fulminasse part-time.
Inoltre Efesto aveva aiutato con la ricostruzione dei due Campi, costruendo anche un apposito marchingegno come teletrasporto rapidi fra i due campi.
Grazie a lui fu anche facile ritrovare suo figlio, Leo: il settimo eroe della Profezia aveva trovato un modo per salvare Calipso ed insieme erano tornati al Campo Mezzosangue.
La vita era abbastanza normale, come poteva essere quella di un semidio comunque: Jason si divideva tra i due campi insieme a Piper, io, Annabeth e Leo andavamo spesso con i Satiri nella città per salvare i Mezzosangue dai mostri, Nico Di Angelo aveva piantastabile al Campo Mezzosangue ma spesso partiva per lunghi viaggi per conto di Chirone e Hazel e Frank erano impegnati a Nuova Roma.
Il tramonto incombeva già su di noi, che sentimmo dei passi sulla spiaggia. Ci levammo in piedi e ci voltammo verso la fonte del rumore: Jason veniva verso di noi a passo spedito.
Sorrisi e quando arrivò ci salutammo con un abbraccio fraterno e stessa cosa Anne, erano alcuni giorni che stava a Nuova Roma.
"Ehi Perce speravo di trovarvi qui!" Disse
"Come mai?" Chiesi
"Chirone vuole i 7 e Nico alla Casa Grande" spiegò e noi ci incamminammo
"Perché ci ha chiamati?' Chiese Annabeth
"Non lo so ma ora lo scopriremo" rispose Jason e pochi secondi dopo entrammo nella Casa Grande, dove tutti ci aspettavano.
Ci sedemmo e aspettammo che Chirone parlasse.
Quando lo fece, fummo sbalorditi.
"L'oracolo ha parlato -disse- di nuovo"
"Dei immortales!'' Sussurrò Annabeth
"Ma stavolta non è il nostro mondo ad essere in pericolo" continuò. Lo guardammo straniti. Quale altro mondo allora?
"Dovete sapere che molte migliaia di anni orsono i figli di Ecate crearono una comunità di maghi che prospera tutt'oggi da quei discendenti" disse
"Stai dicendo che esiste un -mondo magico-?" Disse Piper
"Si" rispose il Centauro
"Ma i maghi non esistono!'' Esclamò Leo
"Sono veri quanto noi!" Lo fulminò Chirone e ci zittimmo.
"Il mondo magico è in pericolo: un potente mago oscuro vuole impadronirsene distruggendo tutti e tutto ciò che gli si opporrà. Tra questi c'è l'unica speranza per la salvezza dei maghi: Harry Potter, il bambino che è sopravvissuto. Voldemort, il mago oscuro, tentò di ucciderlo che era infante e ne uccise i genitori, ma lui fu immune all'incantesimo per una protezione magica fornifagli dalla defunta madre che salvò la sua vita e condannò il mago oscuro. Due anni fa Voldemort è risorto ed ora un mio caro amico, Albus Silente, mi ha chiesto di mandare una protezione per Harry, in quanto teme per la sua incolumità. Io ho chiesto a mia volta aiuto alla Dea Ecate e lei vi aiuterà nella transizione. Sarete mandati a piccoli gruppi: il primo sarà Percy, dopo un tre giorni saranno Annabeth e Jason, altri tre giorni Leo e Piper e infine dopo altri tre giorni ancora Frank ed Hazel. Nico tu avrai il compito di viaggiare tra i due mondi per assicurarti che non ci siano problemi. I messaggi Iride potrebbero non funzionare e i maghi sono un po... arretrati... in fatto di tecnologia.
Nel mondo magico frequenterete la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts al sesto anno, lo stesso del vostro Protetto.
Avrete tutte le informazioni necessarie in seguito quando ve le consegnerà Ecate." Concluse Chirone.
"Quanto sarà difficile?" Chiese Frank
"Con tutto quello che avete fatto, sarà come bere un bicchiere d'acqua" disse con un sorriso
''Ah dimenticavo! Gli incantesimi, le pozioni e tutto quello non hanno nessun effetto su di voi, avete Sangue immortale in corpo!" Aggiunge Chirone
"Quando devo partire?" Chiesi allora io
"Tra un'ora" mi informò Chirone "Sara meglio che ti prepari". Io annuii ed uscimmo dalla Casa Grande.
Mi diressi alla Cabina Tre e cominciai a prendere la cose necessarie al mio viaggio, sotto l'occhio attento di Annabeth.
Poco dopo mi ritrovai in cima alla Collina Mezzosangue con gli altri.
Annabeth mi venne incontro e mi baciò
"Cerca di non farti uccidere in questi tre giorni Testa D'Alghe" si raccomandò
"Ci proverò" le risposi strizzandole l'occhio.
Pochi secondi dopo sentii una stretta all'altezza dell'ombelico e il suolo erboso sparire da sotto i miei piedi.

S/A
Allora? Che ve ne pare?
Perdonate gli errori c:
Rebecca

Protectors.Where stories live. Discover now