6.

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Harry P.O.V.
Ancora non riuscivo a capacitarmi di quello che era appena successo: Percy mi aveva preticamente regalato una dose di Felix Felicis. Quando uscimmo lo presi da parte e lo ringraziai sentitamente e lui semplicemente disse che era stato un piacere...
La lezione successiva fu Difesa contro le Arti Oscure.
Appena entrammo in classe, avemmo appena il tempo di sederci che Piton entrò nell'aula.
Avevamo lezione con i Serpeverde.
Non prevedevo nulla di buono...
Piton prese subito a guardarci in cagnesco, ma prima di cominciare a fare qualsiasi cosa gettò uno sguardo strano a Percy, ma lui non abbassò il suo.
Per un momento sembrava addirittura si stessero fronteggiando.
La lezione cominciò subito dopo, tra le varie cose: quel giorno lavorammo sugli incantesimi non verbali.
Io me la cavai bene dopo alcuni tentativi, Ron di meno; Hermione e Percy invece erano quasi alla pari, tant'è che Piton diede 10 punti a Grifondoro per l'incantesimo di disarmo di Percy.
Restammo un po tutti straniti: l'unico che prendeva punti da Piton era Malfoy.
Forse fu proprio per questo che quando l'ora terminò, Malfoy e i suoi due citrulli ci bloccarono, poco prima delle scale.
"Bene bene. Guardate chi c'è qui, il cocco del prof in compagnia dello Sfregiato e dei suoi due amichetti" disse la voce di ghiaccio di Malfoy.
Percy fece finta di nulla e ci incitò a proseguire.
"Stai zitto furetto" disse Hermione, seguendoci.
Il viso di Malfoy divenne rosso e, con la coda dell'occhio vidi Zabini mettere la mano in tasca
"Lurida Mezzosangue...'' Malfoy fece appena in tempo a dire ciò che Percy gli si parò davanti, afferrando il suo braccio e quello di Zabini
"Adesso -scandì con voce dura e guardandoli dall'alto della sua statura -voi ve ne andate via di qui e lasciate in pace i miei amici. O ci saranno delle conseguenze" disse velenoso
"Tu lo sai chi sono io?!"sbraitò Malfoy liberando il braccio
"No. E non mi interessa sapere il tuo nome per spezzarti l'osso del collo" disse Percy ancora, guardandolo dall'alto in basso.
Malfoy non disse nulla e, tirandosi dietro i suoi, e se ne andò sui suoi passi.
Percy si voltò verso di noi e Hermione si fiondò ad abbracciarlo, lasciandolo un po stranito all'inizio, ma poi ricambiò goffamente l'abbraccio.
Poco dopo riprendemmo a dirigerci verso la Sala Grande, quando fummo fermati dalla McGranitt
"Qualche problema?" Disse rivolgendosi solo e unicamente a Percy
"No. Solo un contrattempo per strada" disse Percy
"Niente di grave spero" disse la Professoressa, stavolta rivolgendosi anche a noi
"Solo Malfoy e i suoi amici" disse Ron a mo di spiegazione
"Provvederò a una punizione. Su forza andate a mangiare" disse la McGranitt e noi, straniti, facemmo così come ci era stato detto.
C'era qualcosa di strano in quello che era appena successo.
Ed ero determinato a scoprire cosa.
Percy P.O.V.
Dopo il piccolo inconveniente con quei tre a mezza giornata, questa proseguì bene e io ebbi modo di essere felice per quella sera.
Io e Annabeth, dopo tutte le nostre esperienze durante la guerra contro Faccia-di-Terra, non eravamo mai stati separati per più di un giorno, perciò rivederla per me era la cosa migliore che sarebbe mai potuta succedermi quel giorno.
Giunse la sera e quindi l'ora di cena: tra poco sarebbe arrivata Annabeth e sul mio volto campeggiava un enorme sorriso.
Bhe sarebbe arrivato anche Jason, si.
Ron mi guardò strano, forse per la mia eccessiva felicità, così mi chiese
"Adesso scopriremo il motivo del tuo Buon umore?" Disse sghembo
"Eh gia" dissi io, guadagnandosi una serie di occhiate da parte dei ragazzi attorno a me.
Poco dopo il Preside salì al leggio e prese la parola
"Buonasera ragazzi. Stasera arriveranno altri due ragazzi dal programma di scambio. Signor Gaza, prego..." concluse alludendo alle porte della Sala.
Queste furono prontamente spalancate e Annabeth e Jason fecero il loro ingresso in Sala, con già indosso la divisa di Hogwarts.
Sorrisi istintivamente quando il mio sguardo incrociò quello di Annabeth.
I due andarono verso la McGranitt che aveva preso il cappello parlante per lo Smistamento.
"ANNABETH CHASE" pronunciò scandendo bene ogni lettera.
Le mise il cappello in testa e questi dopo quattro secondi urlò
"GRIFONDORO!".
Probabilmente era indeciso con Corvonero, per questo ci mise di più di me.
"JASON GRACE" disse poi è Jason prese posto, sulla sua testa calò il cappello e pochi secondi dopo, questo urlò
"GRIFONDORO!" La McGranitt, stizzita, premette bene il cappello sulla testa di Jason, provocandomi un risatina soffocata e quando questo ri-urlò il nome della Casa Rosso-Oro, la Sala scoppiò in un gran fracasso per le nuove reclute dei Grifondoro.
Annabeth e Jason vennero a passo spedito verso di me e quando furono arrivati, Annabeth mi mise le braccia intorno al collo e mi baciò dolcemente, incurante di tutti quelli che ci guardavano.
"Ben arrivata Sapientona" dissi
"Ehi Testa d'Alghe" mi disse lei.
Ridacchiai e poi salutai con un abbraccio fraterno Jason
"Percè" disse lui
"Ehi Bro" risposi.
Subito dopo li presentai a tutti, che sembrarono ben contenti di conoscerli...

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