20.

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Hazel P.O.V.
La sala si apriva festosa davanti al nostro piccolo, strano gruppo.
Certo, se per festoso si intendevano solo ed esclusivamente le decorazioni; i partecipanti, infatti, avevano tutt'altro che aria festosa.
La maggior parte di loro era attorno a Lumacorno che, gesticolando ampiamente con le mani ed elargendo pacche sulle spalle di qua e di là, parlava rumoroso.
Appena ci vide, lanciò un urlo di saluto e ci invitò ad avvicinarci.
Io, Percy, Annabeth, Hermione, Harry e Luna, la sua 'accompagnatrice', ci avvicinammo al Professore di Pozioni.
"Ragazzi! Benvenuti! È tutto di vostro gradimento?" Chiese apparentemente cordiale il Professore
"Certo Professore, è molto accogliente" disse Hermione con gentilezza e guardandosi un po attorno.
"Bene! Allora godetevi la serata!"ci congedò momentaneamente Lumacorno e noi, rapidi come formiche, ci disperdemmo nella folla.
Dire che c'era tanta gente era un eufemismo: Lumacorno avrebbe dovuto comprare una nuova libreria per tutte quelle fotografie.
"Champagne?" Un ragazzo un po piegato mi si avvicinò, porgendomi l'intruglio
"No gra.. Neville?" Chiesi meravigliata dallo scoprire chi fosse il cameriere improvvisato
"Ciao Hazel" disse lui con un mezzo sorriso
"Come mai fai il cameriere?" Domandai
"La paga di Lumacorno è buona" disse, a mò di giustifica, inutile per altro, lui.
"Bhe se lo dici tu" dissi io, nascondendo il mio scetticismo.
"Devo andare, goditi la serata" disse Neville, prima di allontanarsi.
C'era veramente tanta gente, tutta in tiro che parlava delle loro meravigliose famiglie, della loro gloria e dei loro talenti "naturali", e la cosa mi infastidiva non poco: avrei preferito condurre la Dodicesima Legione Fulminata in battaglia da sola, piuttosto che stare ancora lì.
Intorno a me si era creato un po di movimento; la musica aleggiava leggera e impassibile e alcune coppie danzavano lente in pista, tra queste Annabeth e Percy.
Questo mi fece pensare che forse avrei apprezzato di più la festa se al mio fianco ci fosse stato Frank.
Frank... le cose tra noi andavano alla grande (così era in gergo, no?); tutto sembrava normale, per quanto poteva essere, nella nostra vita.
Così, decisi di cullarmi nel pensiero della mia fortuna, e mi misi in un angolo della sala, finché la mia attenzione non fu attirata proprio dal centro di essa...
Harry P.O.V.
La festa si stava rivelando per quel che era: noiosa.
Lumacormo ci tirava attorno a sé uno dopo l'altro per riempirci di chiacchiere e tartine, che per giunta davano un alitosi da spavento.
Hermione infatti, che era venuta con Cormach, ne aveva mangiate una quantità industriale, cercando di scampargli.
Luna, dal suo canto, girava per la Sala parlando a turno un po con tutti di stramberie delle quali solo lei era a conoscenza.
Forse non era stata una grande idea invitare lei, ma era pur sempre una mia amica.
Vagavo, annoiato, con lo sguardo per la sala, alla ricerca di un qualcosa di fittizio da ricavare da quella serata.
Poco dopo, la mia attenzione fu attirata da un frastuono che poteva essere solo di una persona sulla terra: Gazza...
"Professore! Professor Lumacorno! Ho trovato questo in giro per il castello! Dice di essere stato invitato!" Schiamazzò Gazza, tenendo per il colletto quella di Drago Malfoy.
Subito mi avvicinai alla piccola folla che si era creata...
"Oh! Ehm Signorino Malfoy..." Lumacorno era visibilmente in imbarazzo
"E va bene! Volevo imbucarmi!" Sputò Malfoy, liberandosi dalla presa di Gazza e lisciandosi per pieghe del vestito.
Ma era davvero così? Perché mai avrebbe dovuto farlo?
"Lo porto subito in Presidenza! " esclamò Gazza con un sorriso sornione.
"Non si disturbi, Signor Gazza. Garantisco io per Malfoy" la voce gelida di Severus Piton distrusse e gioie del guardiano di Hogwarts, aleggiando severa nel silenzio della stanza, stupendo tutti, ma neanche tanto.
E con la velocità con cui erano comparsi, svanirono nei corridoi, con loro anchel'aria cupa che avevano portato in sala.
Ed io, ripresomi dal mio iniziale sgomento, li seguii...
"cosa pensavi di fare?" La voce di Piton era bassa e sottile, ma crudele come una lama.
"Lei cosa pensava di fare! Posso farlo da solo! Sono stato scelto per questo!" Sibilò Malfoy
"Ho giurato di proteggiorti! Ho fatto un voto infrangibile!" Ribattè Piton
"Questo è un suo problema!" Disse infine Malfoy per poi allontanarsi entrambi, lasciandomi al freddo corridoio che era stato teatro di quelle parole a me così preoccupanti....
S/A
Hello
It's me.
I was wondering if after all these days You like To Read The chapter...
Okay I'm Sirius!
No davvero. Che ne pensate? Spero apprezziate lo sforzo nel riscrivere uno dei miei capitoli preferiti del 6° libro di HP :')
Finalmente c'è Hazel! E ci sarà anche nel prossimo che spero di pubblicare in settimana!
Mancano davvero pochi capitoli con tante sorprese!
Perdonate gli errori ma l ho scritto tra: la lezione di matematica con la supplente, mia sorella in braccio che dorme e il treno all'impiedi quindi :>
Votate e commentate figliuoli belli :*
Al prossimo capitolo
All The love
Rebecca

Protectors.Where stories live. Discover now