3.

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Mi svegliai il mattino seguente che erano le 9. Avevo dormito parecchio;  colpa del fuso orario. 

Per prima cosa mi diedi una rinfrescata e feci un abbondante colazione. Poi me ne tornai in camera e tirai fuori la mia cartella: la aprii e cominciai a leggerla.

Protetto:

Nome: Harry Potter

Età: 16 anni

Stato: Mezzosangue (per via di madre babbana)

Anno: sesto 

Genitori: James e Lily Potter (deceduti) 

Tratti somatici: capelli corvini, occhi verdi, occhiali

Tratti distintivi: cicatrice  a forma di fulmine sulla tempia destra.

N.B. La cicatrice è il marchio che l'anatema che uccide di Voldemort ha lasciato sul ragazzo.

Amici piu' stretti: 

Nome: Hermione Granger

Età: 16 anni

Stato: Nata babbana (genitori babbani)

Anno: sesto

Tratti somatici: capelli ricci, occhi marroni

Tratti distintivi: è la strega piu' brillante della sua età

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Nome: Ron Weasley

Età: 16 anni

stato: Purosangue

Genitori: Arthur e Molly Weasley

Anno: sesto 

Tratti somatici: capelli rossi, lentiggini, occhi azzurri

Tratti distintivi: insicuro, protettivo, forte senso dell'umorismo

N.B. E' il sesto figlio dei Weasley. In ordine di nascita: Bill, Charlie, Percy, Fred&George (gemelli), Ron, Ginny.

Finito di leggere questo passai ad una serie di altri fogli in cui parlava di Harry Potter e della situazione attuale del mondo magico. A quanto lessi, erano proprio nei guai. 

Terminata la lettura mi accorsi che erano passate un paio d'ore, cosi' decisi di uscire per andare a Diagon Alley. 

Anche quel giorno brulicava di gente, forse anche piu' del precedente. Camminai un po' seguendo la folla, un po' le vetrine a un certo punto individuai un gruppo di tre: un ragazzo dai capelli corvini, una ragazza dai capelli molto ricci e un ragazzo dai capelli rossi. Erano sicuramente Ron, Harry e Hermione. Con discrezione mi avvicinai a dove si trovavano e li notai affacciati a una vetrina: in questa vi era una scopa. Da quel che avevano letto in questa comunità il gioco delle masse era il Quidditch, dove si volava in sella a delle scope e si cercava di.. fare qualcosa che non capivo bene. 

Wow, se mettessi piede su quella scopa Zeus mi fulminerebbe per davvero! Altro che gratitudine... pensai.

D'un tratto, Harry alzo' lo sguardo e, attraverso la vetrina, intercetto' il mio. Ci guardammo per un secondo poi proseguii con la massa. Arrivai a uno strano  negozio: sull'insegna c'era un tipo dai capelli rossi che alzava e il cappello e una scritta: Tiri Vispi Weasley. Entrai, curioso. 

Il negozio era pieno zeppo di ogni tipo di cosa, la maggior parte delle quali non capivo neanche cosa fosse. Quasi subito fui fronteggiato da due ragazzi dai capelli rossi sorridenti

'Io sono Fred' disse il primo

'Ed io George' disse l'altro 

'Benvenuto ai Tiri Vispi Weasley' dissero in coro 'Troverai ogni tipo di scherzo che esiste nel mondo magico' esclamarono. Poi mi guardarono meglio e Fred, forse, parlo'

'Ehi amico non ti ho mai visto da queste parti...' disse

 'Si, sono Percy. Uno studente di scambio dall'America' dissi

'Oh bhe! Sei il benvenuto!' disse l'altro

'Sapete, voi due assomigliate tanto a due miei amici. Gli Stoll. Anzi, sono proprio il vostro doppione Americano' riflettei e loro sorrisero beffardi 

'Cosa fanno?' chiesero 

'Oh fanno delle cose assurde. Terrorizzerebbero una legione romana' dissi, pensando che era realmente accaduto

'Bhe ci piacerebbe conoscerli' esclamarono

'Potrei darvi il loro numero' dissi

'Noi non usiamo i cellulari... pero' possiamo provvedere' disse George. Cosi' annuii e gli scrissi il numero degli Stoll.

Neanche un minuto dopo il Trio di Hermione, Harry e Ron entrò  nel negozio, seguiti da quelli che dovevano essere i genitori di Ron e Ginny, la piu' piccola della famiglia. Vennero verso di noi e salutarono.

'Ciao ragazzi! Vi dobbiamo presentare il nostro nuovo migliore amico' disse Fred 'Lui è Percy, dall'America, per uno scambio di scuole' continuo' George.

A turno tutti si presentarono e notai lo scetticismo di Harry nello stringermi la mano. 

'Ora sarà meglio che vada' dissi allora

'Ragazzo dove alloggi?' mi chiese gentile la Signora Weasley

'Sono al Paiolo Magico' risposi 

'Bhe potresti stare da noi! Quel posto è proprio una taverna' disse levando le mani in alto.

Oh, si fidi, ho visto di peggio.. Avrei voluto rispondere ma evitai.

'Grazie Signora Weasley ma si tratterà solo di una notte. Non si preoccupi, davvero' declinai gentilmente l'offerta e dopo aver salutato me ne andai per la mia strada.

Al Paiolo Magico andai dritto in camera, misi a posto la roba per l'indomani mattina e mi coricai, desideroso di dormire...

S/A

Al prossimo capitolo <3 <3 <<3 

Rebecca

Protectors.Where stories live. Discover now