Protectors.

13.

Percy saltò in groppa a uno dei mostri così da scatenare la sua furia e quella dei compagni.
Annabeth, Jason e un altro ragazzo dalla carnagione così chiara da sembrare bianca sotto la fioca luce lunare, presero d'assalto le altre quattro bestie.
Intanto noi restavamo immobili, incapaci di fare qualsiasi cosa davanti a una scena del genere.
Presto Percy colpì alla testa il suo 'mostro' con una spada che assomigliava molto, per quel che potevo vedere, a quella di Godric Grifondoro, tranne per l'elsa.
"Nico!" Urlò Percy "Vai a dire a Ginny e a Silente cosa succede!"
Il ragazzo dalla carnagione chiara ferì l'essere davanti a lui, stordendolo, e poi si confuse con le ombre, come se ne fosse stato inghiottito.
Mi ripresi dal mio stato di trance, un po al nome di Ginny e a quello di Silente e un po per la strana scomparsa del ragazzo di nome Nico.
"Presto aiutiamoli!" Dissi a Ron e Hermione e senza fare domande cominciammo a tirare incantesimi a raffica sui mostri.
Ma questi sembravano rimbalzare sulla loro superficie
"La magia su di loro non funziona!" Urlò Annabeth
"Jason che ne dici di un fulmine?!" Urlò ancora Percy al ragazzo biondo.
Cosa diamine significava? Era un messaggio in codice?
No, non lo era, e ne ebbi dimostrazione: meno di cinque secondi dopo averlo chiesto, un fulmine si abbattè su due dei mostri, carbonizzandoli.
Percy continuava ad infilzarne uno con Jason, mentre Annabeth teneva a bada l'altro che minaccioso tentava di farsi spazio verso di noi.
"Percy un aiutino con i ragazzi?" sbraitò Annabeth e quasi mi sentii offeso capendo che si stava rivolgendo a noi.
Appena dopo Annabeth fu disarcionata dal mostro, candendo proprio davanti a noi e, nonostante il buio, nonostante il momento inadatto, vidi gli occhi verdi di Percy avere un guizzo.
Senza pensarci troppo Percy lasciò a Jason l'essere di prima e venne in nostro soccorso.
Annabeth, infatti, un po zoppicante tentava di farci da scudo alla meno peggio.
Sentii il terreno muoversi sotto i nostri piedi e poco dopo l'urlo di Percy: un getto potentissimo d'acqua eruppe dal terreno disorientando la bestia, che fu prontamente trapassata dalla spada di Percy.
Nello stesso momento Jason fece fuori la sua e il tempo sembrò fermarsi.
Intorno a noi erano rimasti solo i resti di quelle bestie e una distruzione scomposta dell'ambiente.
"Stai bene?" Disse Percy venendo verso di noi, e prendendo Annabeth per le ascelle, sollevandola
"Sì, è solo il solito ritorno di Roma" disse Annabeth
"E voi?" Ci chiese Percy. Ci limitammo ad annuire, troppo sconvolti per porre domande, anche se ne avevo la testa piena.
Alcuni secondi dopo dal punto esatto dove Nico era scomparso, riapparve con Silente, Ginny e la McGranitt.
"Ragazzi state bene?" Disse Ginny venendo verso di noi di slancio ed abbranciandoci.
"Sì..." disse suo fratello stringendola
"Grazie al cielo" disse la McGranitt "Su, presto, usciamo dalla foresta" ci intimò e passo svelto ci allontanammo da quel disastro...
***
Pochi minuti dopo ci ritrovammo nell'infermeria della scuola.
Silente ci scrutava da dietro i suoi occhialetti a mezza luna mentre noi guardavamo prevalentemente i quattro ragazzi che ci avevano appena salvato la vita.
"Come avete fatto a sapere che eravamo li?" Chiese Hermione, dopo innumerevoli minuti di silenzio
"Vi abbiamo seguito ovviamente" disse Annabeth
"Signorino Potter posso sapere per quale assurdo motivo vi trovavate nella foresta?" Chiese la McGranitt
"Noi... cercavamo Hagrid" dissi. Non valeva nemmeno la pena mentire.
"Ma cosa vi salta in mente, dico io!" Sbottò Ginny. Decisi di ignorarla per un attimo e concentrarmi sui quattro
"Chi siete?" Domandai
"Siamo Semidei" disse Percy, non molto lontano da me
"Lo sapevo!" Disse Hermione con voce sommessa
"No, tu lo credevi, che è diverso!" La corresse Ron
"Ragazzi smettetela!" Li zittii
"E perché siete qui?" Chiesi ancora
"Li ho chiamati io qui in aiuto" stavolta fu Silente a rispondermi
"Perché?"
"Harry, ragazzo mio, ma per voi ovviamente. E per la scuola e tutto il mondo magico. Terribili cose accadranno e tu dovresti sentirlo" rispose emblematico Silente
"Ma tu come facevi a saperlo?" Domandò Ron alla sorella
"L'ho scoperto alcune settimane fa" disse lei, scrollando le spalle
"E perché non ce lo hai detto?" Lr chiese Hermione
"Perché non potevo! Voi non dovreste saperlo, e neanche io s'è per questo!" Sbottò Ginny
"Ora che lo sapete" disse la Professoressa McGranitt "È bene che ve lo teniate per voi"
"E adesso è meglio andare a riposare. È tardi e domani è un nuovo giorno. Buona notte ragazzi" ci saltò Silente, che insieme alla McGranitt e Ginny se ne andarono dall'infermeria.
"Su Hermione chiedilo" disse Annabeth alzando gli occhi sulla mia amica
"Oh... beh chi sono i vostri genitori?" Chiese schietta
"Poseidone" disse Percy
"Atena'' fece Annabeth
"Ade" disse Nico
''Giove" concluse Jason.
Li guardammo allibiti.
Erano davvero troppe informazioni.
"Sappiamo che sono tante cose da digerire, ma è tardi davvero, dormiteci su. Domani torneremo per potervi dare tutte le risposte che volete. Ma ricordate questo: noi siamo qui per proteggervi, quindi non avete di che temere." Disse Jason e poi uscirono dalla Stanza lasciandoci in preda alle domande, ma per poco, visto che ben presto fummo rapiti dal sonno...
S/A
Mega capitoli gente!
Perdonate gli errori ma sto praticamente dormendo in piedi, quindi li correggerò domani.
Spero che vi siano piaciuti almeno un po di quanto siano piaciuti a me :*
Buonanotte a tutti
All The Love
Rebecca