10- Niall Horan.

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Presi un respiro profondo e aprì gli occhi mentre sentivo le lacrime scendere lungo il mio volto, mia sorella, Destiny, non voleva che mi frequentassi con Niall. Non so più che pensare e ho paura che lui si dimentichi di me.
-Sorellina dai alzati, devi andare a scuola.- alzo lo sguardo verso di lei e la guardo male
-Non ci vado.- dico seria e mettendo le lenzuola sopra il mio corpo.
-Invece tu ci vai.- dice alzando la voce, mi alzo di malavoglia e senza neanche guardarla vado dritta in bagno. Sono arrabbiata con lei e non so che diavolo fare per farle credere che Niall è l'uomo della mia vita. Dopo venti minuti mi ritrovo in macchina con Destiny e sento un nodo alla gola che non mi permette di fare o dire qualcosa. Trovo Niall appoggiato al tronco di un albero che guarda il cellulare,
-Ricordati quello che ti ho detto.- mi ammonisce mia sorella, annuisco scocciata, non sono più una bambina e non ho bisogno di essere protetta da lei. Almeno non ora.
-Okay, ciao.- sbatto la portiera e vado verso il cancello della scuola, giro la testa a destra e vedo Niall venirmi incontro. Mi avvicino anche io e gli salto al collo, mi stringe forte e poggia la testa nell'incavo del mio collo, mentre la mia testa è appoggiata al suo petto.
-T

.- sussurra nel mio orecchio facendomi provocare un brivido in tutta la schiena.
-Niall.- dico mette una mano nel mio viso e mi avvicino verso di lui, baciandolo. E' l'amore della mia vita, e senza di lui non vivo.
-Ti amo, T

.-
-Mia sorella non ci vuole insieme.- sussurro mentre una lacrima scende nel mio volto,
-No, piccola, non piangere, per favore.-
-Ti amo troppo e non voglio lasciarti. Ti amo più della mia vita e se tu non ci sei e come se una parte di me non ci fosse più.-
-Sh, baciami.- lo baciai, misi una mano intorno al suo collo,
-Ti ho sempre voluto amore mio. E ora che ti ho accanto non voglio perderti, non più.-
-Ti amo principessa.-
-Ti amo principe.- Sono così tremendamente felice.
-Scappiamo piccola.-
-Cosa?.- lo guardo stranita
-Si scappiamo, perchè io senza di te non vivo.- ridacchio e lo bacio, sento la sua lingua cercare la mia. Sorridiamo entrambi.
"Si, stare tra le sue braccia è come stare a casa"

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