Capitolo 13

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Mi prendo la testa tra le mani: mio Dio sono una troia. Sono una troia! Una ragazza non-troia non sta con un ragazzo e poi si scopa il fratello!
Mi scrollo via il corpo di Brad, che si sta ancora riprendendo dalla grande cazzata che ho fatto, e mi rimetto subito il costume. Mi metto a posto i capelli e il trucco e gli strattono bruscamente il ciuffo, in modo che mi guardi.
-Che cazzo fai?- biascica.
-Se osi raccontarlo a qualcuno non sai cosa ti faccio- sibilo.
-E cosa potresti farmi?- mi domanda con quel sorriso irritante.
Gli dò una ginocchiata sullo stomaco e lui geme.
Gli tiro il costume addosso: -Vestiti idiota-
Esco e cerco di fare finta di niente. Mi allontano dal falò e mi immergo in acqua fino alle spalle. Mi prendo la testa tra le mani: Dio sono così stupida! Mi sono fatta scopare dal fratello del mio ragazzo!
Mi immergo in acqua e sto giù. Mi porto le ginocchia al petto e sto così. Non salgo. Sento il bisogno di respirare ma non mi interessa.
Tutti starebbero meglio senza di me: Jake non avrebbe una fidanzata troia, Brad non avrebbe tradito il fratello, Katie e Mel e Delilah non sarebbero amiche di una exdrogata e non perderebbero la reputazione a stare con me, mia madre non dovrebbe preoccuparsi di allevare una figlia problematica e Sophie avrebbe la vita che vorrebbe: non sarebbe più mia sorella.
Chiudo gli occhi e mi abbandono all'acqua, quando qualcuno mi tira su. Tossisco e guardo il mio salvatore o la mia salvatrice, non che volessi essere salvata.
-Cosa cazzo stavi facendo?-
-Perché mi hai tirata su?- ribatto secca.
-Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda- risponde noncurante.
-Senti, era meglio se non mi tiravi su, okay?- mi sto spazientendo.
-Senti tu! Non so cosa stavi cercando di fare ma non risolverai i tuoi problemi così!-
-Ma se non sai nemmeno chi sono!- urlo.
-So che non so chi sei, sto cercando di aiutarti!- adesso anche lui sta gridando.
Per fortuna la musica è ancora alta e c'è tanta gente, così nessuno fa caso a noi.
-Frequenti il campus qua dietro?- domando.
-Sì, da due anni. Posso sapere cosa succede?- chiede lui.
Mi mordo il labbro, devo sfogarmi con qualcuno: -Io sto con questo ragazzo, mi piace, fisicamente e caratterialmente, ma quando mi bacia non sento nulla. Poi ce n'è un altro, sempre bello ma ha un carattere un po' più lunatico e, beh... io ci sono stata. E la cosa più brutta è che questi due sono fratelli, e... io lo sapevo-
Ingoio il groppo e lo guardo: è un po' scosso.
-Vuoi che ti aiuti ad affogarti?- risponde dopo poco.
-Fottiti...- dopo mi ricordo che non so nemmeno il suo nome.
-Beck- mi legge nel pensiero.
-Holland- dico a mia volta: -beh fottiti Beck-
Ride e io mi unisco a lui.
-Beh cazzo... è una brutta situazione- fa una smorfia.
-Già...- abbasso lo sguardo ma lui mi alza il volto mettendo due dita sotto il mento.
-Si sistemerà tutto-
Annuisco e cominciamo a parlare di altro. Di interessi, hobby... Beviamo tre o quattro bicchieri di vodka ma nessuno dei due se ne accorge più di tanto.
-Ci facciamo un bagno?-
-Se mi prometti di non provare a morire sì-
Ridiamo ed entriamo in acqua.
-Quanto alla tua storia, hai due opzioni: quella a) dici a Jake che sei stata con Brad e probabilmente si incazza con te, oppure quella b) nascondi tutto e speri che non verrà mai a saperlo-
Rimango a bocca aperta: quando mai ho nominato Jake e Brad?
-Come... come hai fatto?- domando scioccata.
-Ti ho vista con Jake e quando mi hai detto cosa era successo ho capito che parlavi di loro due...- mi spiega ma ho ancora un dubbio.
-Come fai a sapere che sono fratelli? Non lo hanno mai detto in giro...- balbetto stranita.
-Sono il fratello di Mich, e lui è il migliore amico di Jake. Quindi a volte li ho sentiti parlare in qualche cena.- spiega.
-Cazzo. Non dirlo a Jake- lo prego e lui ride.
-Non preoccuparti, non glielo dirò. Non ho "rapporti" con lui- dice mimando le virgolette.
-Beh, ritornando alle opzioni... quale devo prendere?-
Alza le mani in segno di resa: -Ah io non lo so...-
Piagnucolo un po': -Come faccio a scegliere?-
-Lo sceglierà lui- dice portando un dito sul mio cuore.
Passa un secondo di silenzio poi mi balza il testa un pensiero stupido e le mie labbra ubriache lo dicono per me.
-Se non mi stessi aiutando penserei che lo stai facendo per toccarmi la tetta- scoppiamo a ridere allegramente.
Toglie il dito: -Già scusa-
Gli dico che non si deve scusare e mi tengo alla sua spalla. Sono distrutta.
-Hai sonno?-
Annuisco sbadigliando e per poco non cado in acqua. Mi si stanno chiudendo gli occhi da soli, forse è perché ho anche bevuto più di lui.
-Attenta, aspetta, ti prendo in braccio- dice vedendo che non riesco a stare in piedi senza barcollare come un'ubriaca... e in realtà lo sono proprio.
Mi solleva da terra e io appoggio la fronte al suo petto, chiudendo gli occhi. Sento che usciamo dall'acqua poi sento qualcuno correre verso di noi e parte una discussione.
-Che cazzo ci fai con lei?- dice una voce.
Mi ci vuole un po' per riconoscerla, poi ci arrivo. Apro una palpebra e vedo Brad che sta litigando con Beck.
-Bred... stai zitto- blatero scuotendo una mano.
-Dio sei pure ubriaca- dice contrariato per aver sentito il suo nome sbagliato, e poi cosa gliene frega?
Si sarà ubriacato anche lui.
-Dammi Holland- attacca Brad, ma Beck rifiuta così il primo comincia a scaldarsi.
-Sta' calmo- ribadisce Beck, prima di beccarsi un pugno in faccia.
Mi poggia sulla spiaggia e restituisce il pugno a Brad.
-Smettetela!- biascico alzandomi: -Brad! Togligli le mani di dosso cazzo!-
Intanto si sta formando un cerchio di gente che si vuole guardare una bella rissa. Vado verso Brad per tentare di dissuaderlo dal continuare a dar spettacolo quando mi scansa facendomi volare per terra. Giurerei di aver sentito qualcosa come un sasso sbattere con la mia testa. Beck mi vede subito poi molla un pugno a Brad. Prima di chiudere gli occhi vedo lui e i due fratelli venirmi vicino, seguite da Katie, Delilah e Mel. La testa mi pulsa un poco e la botta mi ha fatto male a qualche osso. Inoltre sono mezza ubriaca e ho sonno, così chiudo le palpebre e mi dimentico di dire al mondo intorno a me che sto abbastanza bene.

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