Mio Fratello è un Bastardo

2 || Cheers

❥ Harper

"Benvenuti!" Diane ci accoglie alla porta di ingresso, e le rivolgo un sorriso timido mentre varco la soglia.

Una volta messo piede in casa spalanco la bocca, sbalordita, e per poco non mi lascio scivolare dalle mani le valige.

Sapevo che Logan fosse ricco, ma non pensavo così ricco.

Questa casa sembra uscita da un catalogo di mobili. Oppure da un film di Hollywood, o meglio ancora da una fiaba per bambini.

Nel bel mezzo dell'ingresso campeggia una maestosa scalinata bianca sovrastata da un elegante lampadario di vetro che pende dal soffitto. Il pavimento di marmo sotto ai miei piedi è stato pulito talmente a fondo da luccicare, e alla mia sinistra intravedo uno spazioso salotto.

"Logan, perché non accompagni Harper in camera sua?"

A queste parole, il mio nuovo fratellastro esce dal salotto e si avvicina a noi strisciando i piedi scalzi. Indossa un paio di pantaloni della tuta grigi e una canottiera bianca, che mette in risalto i muscoli frutto di anni di allenamenti di football.

Logan afferra la mia valigia prima di indicarmi con un cenno la scalinata. "Seguimi"

Una volta arrivati al secondo piano, Logan mi indica una porta di legno bianca dall'altra parte del corridoio. "E' quella"

Allungo la mano per prendere il mio bagaglio, ma lui continua a camminare e spalanca la porta, lasciandomi nuovamente sbalordita alla vista dell'interno. La mia nuova camera è grande il doppio di quella che avevo prima: le pareti sono color pesca, e sul lato destro noto un enorme letto a baldacchino con soffici coperte bianche. Sulla sinistra c'è una piccola scrivania di legno affiancata da un armadio alto e stretto.

Logan posa la mia valigia accanto al letto, poi si gira verso di me.

"Era la stanza degli ospiti" Incrocia le braccia al petto e mi osserva.

"E'.. bellissima" Mi stringo la coda di cavallo sulla testa mentre faccio passare lo sguardo su ogni minimo particolare. Mi manca la mia vecchia camera, ma devo ammettere che questa non mi dispiace affatto.

"Ci sono un paio di regole che devi rispettare se vuoi andare d'accordo con me"

Torno a guardare Logan negli occhi e alzo un sopracciglio in risposta al suo tono autoritario.

"Sarebbero?"

"Rivolgimi la parola solo se strettamente necessario. Non entrare in camera mia senza permesso, e siccome non te lo darò mai, non entrarci e basta" Logan si avvicina alla porta e la apre, poi torna a guardarmi. "E cosa più importante, non dire a nessuno che viviamo insieme. Non voglio essere collegato a.. Te"

Sputa quest'ultima parola con acidità e mi squadra dalla testa ai piedi con le labbra increspate.

Socchiudo gli occhi e sento la rabbia salirmi fino ai capelli. Vorrei tirargli uno schiaffo, ma non credo sia il caso, almeno non il primo giorno nella nuova casa.

"Tranquillo, non vorrei mai rovinare la tua preziosa reputazione" Scuoto la testa disgustata, poi gli faccio cenno di uscire. Lui sghignazza e si chiude la porta alle spalle.

Il mio stomaco inizia a stringersi in una morsa. Ma come diavolo si permette di trattarmi in questo modo?

Sarò costretta a condividere il suo stesso tetto per i prossimi undici mesi, ovvero quando partirò finalmente per il college. Al pensiero di dover passare tutto questo tempo a contatto con Logan Collins mi viene il voltastomaco.