3 || Che cosa ho fatto!?

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Harper


Sento la sveglia del telefono suonare e apro lentamente gli occhi.

Non appena la luce del sole mi colpisce sento una forte fitta alle tempie che mi costringe a ripararmi velocemente la faccia con un braccio. Allungo la mano libera per fermare il suono fastidioso della sveglia, poi mi siedo sul materasso mentre sento la mia schiena fare i capricci.

Guardo il mio corpo, la vista leggermente offuscata per colpa del sonno. Indosso una maglietta bianca a maniche corte che mi arriva fino alle ginocchia, ma non ho i pantaloncini.

E la maglietta non è mia.

Mi guardo intorno confusa e riconosco la mia nuova camera solo dopo qualche secondo, ancora abituata alla mia vecchia casa. Mi alzo lentamente ed esco, avviandomi verso il bagno, che si trova tra la mia stanza e quella di Logan.

Quando mi guardo allo specchio noto che sono ancora truccata, e il mascara mi è colato sotto gli occhi, conferendomi un'aria da panda sotto effetto di acidi.

E poi, finalmente, ecco che il ricordo mi balena in mente.

La festa a casa di Cody.

Il mio ultimo ricordo è di me e lui in cucina a bere quella schifosa bevanda marrone, poi tutto diventa improvvisamente nero.

Che cosa è successo? Chi mi ha portato a casa?

Mi ripulisco rapidamente il viso dai rimasugli di trucco e torno in camera mia per infilarmi un paio di jeans e una canottiera azzurra. Sento ancora la testa girare e ho lo stomaco in subbuglio, ma cerco di non pensarci: non posso farmi vedere così da mio padre.

Mio padre!

Mi avrà vista in quelle condizioni?

Una volta pronta scendo le scale e mi avvio verso la cucina. Diane è ai fornelli, mentre Logan è seduto al bancone da lavoro, e sta mangiando voracemente i suoi pancakes allo sciroppo d'acero.

"Buongiorno, cara" Diane mi sorride e mi indica un piatto vuoto posizionato proprio di fianco a Logan.

"Buongiorno" Ricambio il suo sorriso e mi accomodo sullo sgabello, osservando il mio fratellastro con la coda dell'occhio.

Lui sicuramente sa com'è andata ieri sera, ma non sembra intenzionato a dirmi nulla. Bensì continua a mangiare la sua colazione, bevendo un sorso di succo d'arancia tra un boccone e l'altro.

Diane posa due pancakes sul mio piatto, e io la ringrazio. Sento lo stomaco brontolare, ma appena infilo in bocca il primo boccone la nausea prende il sopravvento su di me.

Se questo è un doposbronza credo che non berrò mai più in tutta la mia vita.

"Dov'è papà?" Continuo a mangiare lentamente. Non voglio rifiutare la colazione che Diane ha preparato per me, non sarebbe educato.

"E' andato a parlare con alcuni acquirenti della vostra vecchia casa" Mi informa, bevendo un sorso d'acqua.

Annuisco e riprendo a mangiare.

Dopo una decina di minuti Diane esce finalmente dalla cucina, e io mi giro verso Logan.

"Che cosa.. Che cosa è successo ieri sera?"

Per la prima volta da quando messo ho piede qui dentro i suoi occhi si posano sui miei, e lo vedo trattenere un sorriso. "Hai alzato un po' il gomito"

Mi copro la faccia per l'imbarazzo. Chissà che cos'ho combinato!

"Mi hai accompagnato tu a casa?"

Logan annuisce. "Già, per poco non vomitavi in macchina" Il mio fratellastro si alza dallo sgabello e posa il piatto vuoto nel lavandino.

Mio Fratello è un BastardoWhere stories live. Discover now