7 || Il sapore dell'umiliazione

145K 6.5K 2.5K
                                    

Logan


"Cosa ne pensi?" Zac mi sventola davanti agli occhi una maglietta a mezze maniche nera con un piccolo logo sul petto, osservandola pensieroso.

"Penso che voglio uscire da questo posto" Ryder si avvicina a me e mi posa un braccio sulla spalla mentre alza gli occhi al cielo.

Siamo da NewYorker da almeno venti minuti. Zac ci ha praticamente implorati di entrare, ma nessuno di noi credeva che avrebbe deciso di provarsi ogni capo in vendita.

"Possiamo andarcene?" Sospiro e mi passo una mano tra i capelli. Fare shopping è stancante, ho bisogno di sedermi.

Zac piega la maglietta e la appoggia su una lunga pila di vestiti sullo scaffale davanti a lui.

"Va bene, va bene. Andiamo a prenderci un Frozen Yogurt?"

Ryder si posa la mano destra sul cuore e alza l'altra verso il soffitto, socchiudendo gli occhi.

"Alleluja! Pensavo sarei morto aspettandoti"

Rido e tiro una pacca sulla spalla del mio amico. E' il più silenzioso del gruppo, ma quando parla dice sempre la cosa giusta.

Per tutta risposta, Zac si morde l'interno della guancia e assume un'espressione ferita che non fa altro che farmi ridere ancora di più.

"Non te la sarai mica presa?" Gli circondo le spalle con il braccio e lo trascino fuori dal negozio seguito da Ryder, che ridacchia dietro di noi.

"Ma ti pare" Zac sguscia via dalla mia presa e si allontana di qualche passo, tenendo le mani nelle tasche dei jeans. "Vi conosco da anni, lo so che siete degli idioti"

Io e Ryder ci scambiamo un'occhiata divertita. A primo impatto Zac sembra un ragazzo duro, uno da cui stare alla larga, ma solo noi due sappiamo quanto sia in realtà sensibile alle critiche. Basta vedere la sua reazione alle parole di Ryder.

Entrambi lo abbracciamo, stringendolo di proposito più del dovuto, e lui lascia uscire qualche lamento soffocato prima di scoppiare a ridere.

Il St. Jude's Mall è l'unico centro commerciale della città, e di conseguenza è il luogo di ritrovo di tutti gli adolescenti locali.

All'interno non ci sono solamente negozi, ma anche vari ristoranti e bar, un piccolo parco giochi coperto per i più piccoli, un cinema e una pista di pattinaggio sul ghiaccio.

Essendo venerdì pomeriggio il centro commerciale è più affollato del solito, e per raggiungere la gelateria siamo costretti a farci strada tra orde di ragazzini e di famiglie.

Dopo aver ordinato e ritirato i nostri Frozen Yogurt, tutti e tre ci sediamo al piccolo tavolo della gelateria, con gli sguardi rivolti verso la folla che passeggia tra un negozio e l'altro.

Per qualche minuto restiamo in silenzio ad assaporare le nostre ordinazioni, esausti dopo la lunga parentesi shopping.

L'aria condizionata del centro commerciale è in funzione, ma non è abbastanza, e sento i palmi delle mani sudare contro la coppetta di plastica del gelato.

"Hai chiarito con Brianna?" Zac rompe il silenzio, ma preferirei non lo avesse fatto. Non ho nessuna voglia di parlare di lei.

Annuisco mentre mando giù un boccone di yogurt bianco.

"Ne abbiamo parlato ieri"

"Si è scusata?"

"Secondo te?" Ryder risponde al mio posto, e io sorrido. Lui conosce perfettamente Brianna, forse anche meglio di me, dato che i loro genitori sono migliori amici dai tempi del liceo.

Mio Fratello è un BastardoWhere stories live. Discover now