Mio Fratello è un Bastardo

38 || Puoi dirlo forte

A/N: Non dimenticatevi di leggere la nota a fine pagina, è molto importante.. ;)

Buona lettura! xx

❥ Harper

"Finalmente venerdì" Sbuffo mentre infilo uno ad uno i miei libri nell'armadietto, le braccia pesanti per lo sforzo di averli trascinati da una parte all'altra della scuola tutta la mattina. "Non vedo l'ora di lanciarmi sul divano e godermi la mia meritata maratona di serie tv"

"Almeno tu puoi riposare, io stasera devo fare da babysitter a Chaz" Paige si prende le guance tra le mani, scuotendo la testa con disapprovazione mentre pensa a ciò che l'aspetta con il suo fratellino. "Più passa il tempo e più quel bambino si trasforma in un mostro a due zampe"

Sbatto l'anta dell'armadietto e lo chiudo a chiave prima di infilarmi lo zaino in spalla. "Aspetta che raggiunga la pubertà. Sarà anche peggio"

Paige alza il mento verso il soffitto, gli occhi spalancati in uno sguardo di disperazione, e io scoppio a ridere davanti alla scenetta.

E' venerdì e da brava adolescente dovrei andare a una festa o qualcosa di simile, ma ora come ora desidero solo stravaccarmi sul letto e rialzarmi alla fine del weekend. Evitare il proprio ex fidanzato nonché fratellastro non è facile, per niente. E' psicologicamente e moralmente sfiancante, ve lo posso assicurare.

Paige trotterella al mio fianco verso l'uscita, che sembra quasi un miraggio per le mie gambe stanche. La campanella è già suonata da un paio di minuti, per cui la maggior parte degli studenti si è già riversata al di fuori dell'istituto e il corridoio è relativamente libero.

Una volta messo piede sulle gradinate di cemento il sole mi raggiunge il volto, costringendomi a strizzare gli occhi per colpa dei suoi raggi che quasi mi accecano. Sta finalmente arrivando la primavera, la stagione che amo di più.

Questo però significa anche un'altra cosa: tra esattamente due mesi sarò seduta nella palestra della St Jude per ritirare il mio diploma e in un batter d'occhio mi ritroverò all'università. Lontana dalla mia famiglia, dalle mie amiche e.. Da Logan.

Non so se esserne felice o triste, davvero.

Sono talmente persa nei miei pensieri da non rendermi conto che Paige si è fermata sull'ultimo gradino, e ovviamente le finisco contro, sbattendo il petto contro la sua spalla.

"Perché ti sei fermata?" Sbuffo, desiderosa di arrivare alla sua macchina e farmi accompagnare a casa. "Hai visto qualcosa?"

Alzo lo sguardo verso la mia migliore amica, e noto che i suoi occhi scuri sono già posati su di me. Mi sta osservando con un'espressione divertita e un sorrisetto malizioso sulle labbra, lasciandomi nella confusione più totale. Ma che cosa le prende?

"Paige, tutto bene?"

La sua bocca si schiude ancora di più mentre con il pollice mi indica il parcheggio, e quando volto la testa in quella direzione capisco perché mi sta fissando in questo modo.

Logan è in piedi nel bel mezzo del parcheggio, circondato, oltre che dalle macchine, anche da buona parte del corpo studentesco. A qualche metro dietro di lui intravedo di sfuggita Zac, Ryder e Lily, ma non ho il tempo di mettere a fuoco le loro facce perché Paige mi afferra le spalle e mi costringe a girarmi con tutto il corpo verso il mio fratellastro.

Siamo a debita distanza, almeno una mezza dozzina di metri, eppure il suo sguardo caldo mi penetra la pelle come se fosse a mezzo centimetro da me.

Non ho la minima idea di che cosa stia succedendo. Perché sono in piedi davanti a tre quarti dei miei compagni di scuola e perché Logan è al centro del parcheggio?