21 || Il Matrimonio

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Harper



"D'accordo, Harper. Respira profondamente. Puoi farcela"

Chiudo gli occhi e inalo ferocemente dalle narici, trattenendo l'ossigeno per qualche secondo per poi lasciarlo fuoriuscire dalle labbra.

E' almeno la quinta volta che mi tolgo la riga nera di eye-liner dall'occhio destro e cerco di rifarmela. Il mio letto ormai è diventato una discarica di salviette struccanti.

Sono un'incapace quando si tratta di trucco, ma purtroppo sia Lily che Paige mi hanno dato buca quando ho chiesto loro di aiutarmi. Belle migliori amiche che ho.

Afferro il pennellino umido e mi concentro il più possibile per tracciare una riga dritta e somigliante all'altra, che ovviamente mi è venuta perfettamente al primo colpo. E' sempre così, no?

Questa volta è quella buona, finalmente riesco ad assumere un aspetto decente.

Ora sono davvero pronta: ho già indossato il mio vestito celeste e i tacchi bianchi che mio padre mi ha regalato per l'occasione; i miei lunghi capelli biondi partono dritti sulla testa per poi cadere in boccoli morbidi e il trucco è terminato.

Lancio una rapida occhiata al mio riflesso nello specchio e sorrido: non sono poi così male, dopotutto.

Sto per afferrare la mia pochette bianca e alzarmi quando sento qualcuno bussare alla porta.

"Avanti" non ho idea di chi possa essere: Diane è già in chiesa con sua sorella Martha e la madre, mentre mio padre è uscito a fare una passeggiata pochi minuti fa. Aveva bisogno di stemperare la tensione.

Il volto di Logan sbuca dalla porta, e perdo il respiro per un attimo.

E' bellissimo: lo smoking nero gli cinge alla perfezione i muscoli, facendolo sembrare un attore di hollywood pronto per la passerella.

"C'è una visita" Mi informa il mio fratellastro, e noto che ha un'espressione dura stampata in viso.

Sto per chiedergli di chi si tratti quando qualcuno si fa strada in camera mia, qualcuno che non vedevo da anni.

Mia madre.

Balzo in piedi, colta alla sprovvista. Sento immediatamente la testa girare e mi appoggio con la mano alla scrivania per evitare di cadere.

E' completamente diversa da come la ricordavo.

I suoi splendidi capelli biondi non le arrivano più ai fianchi, bensì sono stati accorciati in un caschetto sgangerato, e gli occhi blu che mio padre amava tanto sono privi della loro solita luce.

indossa una camicetta bianca e una gonna grigia lunga fino alle ginocchia, che le dona un'aria da imprenditrice. Ha perso tutto il suo fascino di una volta, trasformandosi in una persona che stento a riconoscere.

"Cosa ci fai tu qui?" Non sono sicura di aver veramente parlato, dato che la voce mi esce dalla bocca in un sibilo flebile. Sono talmente sconvolta che ho il dubbio di essere in un sogno.

Ma l'espressione dura di Logan, che osserva la scena appoggiato alla porta, mi ricorda che questa è la realtà.

E che non posso scappare.

"Sono venuta a trovarti, bambina. Non sei felice di rivedere la tua mamma?"

La sua voce non è cambiata, ma il tono sì. Non ha più la dolcezza che ricordavo, è duro e tagliente, innaturale. Mi ritrovo per l'ennesima volta a trattenere il respiro.

"Tu.. Tu devi andartene" Balbetto, passandomi una mano tra i capelli pieni di lacca. Provo a spostare lo sguardo su diversi oggetti nel tentativo di riprendere contatto con la realtà, ma non ci riesco. Mi sembra un incubo da cui non riesco a fuggire.

Mio Fratello è un BastardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora