Capitolo 15

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Subito dopo il bacio siamo andati nel nostro posto, nel bosco, per parlare senza essere visti.

Io e Daniel ci siamo chiariti. Entrambi non volevamo rovinare la nostra amicizia ed eravamo disposti a nascondere i nostri sentimenti. Nessuno dei due voleva perdere l'altro.

Siamo seduti abbracciati l'uno all'altra già da un po', ma nessuno dei due ha intenzione di andarsene e rovinare questo momento perfetto.

<Mmm. Devo andare. È ora di pranzo> dico, lamentandomi.

<Devi proprio?> dice Daniel, facendomi gli occhi da cucciolo.

<Mia madre si insospettirà. Il dottore le avrà detto che sono guarita e quindi lei si aspetterà di vedermi a pranzo.>

<Non puoi andartene> dice, stringendomi più forte. <Non ti lascerò mai più. Staremo sempre insieme.>

Ci penso un po' e poi mi viene un'idea.

<Che ne dici se facessimo un picnic qui?> propongo.

<E tua madre?>

<Chiederò ad Ella di coprirmi. Dirà a mia madre che non ho ripreso ancora completamente le forze e che preferisco mangiare nella mia stanza.>

Mi fa un sorrisone.

<Lo prendo come un sì> gli dico, sorridendo anch'io.

Mi alzo a fatica, perché non vorrei allontanarmi nemmeno per cinque minuti.
Siamo ancora mano nella mano e Daniel non ha nessuna intenzione di lasciarmi andare.

<Prima vado, prima torno> gli dico.

Lui fa una smorfia, quasi di dolore, e mi lascia la mano. <Fai in fretta> mi dice, triste.

Mi allontano camminando all'indietro. Non riesco e non voglio staccare i miei occhi dai suoi.

Quando mi sono allontanata un po', mi giro e cominciò a correre verso casa. Entro e vado nelle cucine.

<Ella!> chiamo, di fretta e con il fiatone.

<Anastasia! Tutto bene? Sei tutta rossa e ti manca il respiro. Stai di nuovo male?> chiede, preoccupata.

<No, tranquilla. Non è quello. Sto benissimo. Anzi, non sono mai stata meglio!> le dico, sorridendo.

Ella mi guarda per un po', poi apre occhi e bocca dalla sorpresa.
<È quello che penso?> mi chiede, felice.

Annuisco e lei mi sorride ancora di più.
<Racconta, racconta!> mi chiede, euforica.

<Ti racconterò dopo. Daniel mi sta aspettando. Volevo chiederti un favore.>

<Tutto quello che vuoi.>

Le chiedo di coprirmi con mia madre e di aiutarmi a preparare il cesto del picnic e lei accetta subito.

Dopo poco, esco da casa con il cestino da picnic tra le mani, pronta per tornare da Daniel, il mio migliore amico ed ora anche mio innamorato.

La sorellastra di CenerentolaWhere stories live. Discover now