Capitolo 17

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È quasi passato un mese e io sono più felice che mai. Quando mia madre non c'è, trascorro la giornata con Daniel, altrimenti resto nella mia stanza e lo osservo dalla finestra. Sono sempre più innamorata e mi chiedo cosa ho fatto per meritarmelo.

Sono seduta sul divanetto sotto la finestra a rileggere, per la millesima volta, il mio libro preferito e, ogni tanto, guardo Daniel che lavora in giardino. Va bene, non è vero. Il libro è aperto alla stessa pagina da un po' mentre continuo a fissare il mio ragazzo. Fuori fa caldo e lui si è tolto la camicia e non riesco a smettere di guardarlo. Come ho fatto a non accorgermi prima di quanto è bello? È abbronzato e ha i muscoli scolpiti grazie al duro lavoro che fa in giardino. Non riesco ancora a credere che sia mio.

In quel momento, entra mia madre (che non sa cosa vuol dire bussare) e io distolgo subito lo sguardo e cerco di nascondere il rossore che ho sulle guance.

<Anastasia, dobbiamo parlare.>

Oh no! Ha scoperto di me e Daniel?

<Hai sedici anni ed è arrivato il momento di trovare marito.>

Cosa?

<Visto che non esci mai di casa e che non sei carina come tua sorella, ho provveduto io. A cena conoscerai il tuo futuro sposo> dice, in un tono che non ammette repliche.

Ma, anche se lei mi incute timore, questa volta non posso stare zitta.

<Ma madre, non posso sposare una persona che neanche conosco! Non ho voce in capitolo? Permettimi almeno di scegliermelo io!>

<No, è fuori discussione. Non posso permettere che sposi un uomo di basso ceto. Ti devi elevare e con te anche la tua famiglia.>

<Perché non combini il matrimonio di Genoveffa, allora?> le grido, sempre più arrabbiata e disperata.

<Lei non ne ha bisogno. È molto più bella di te, ma, sfortunatamente, più giovane. Fra non molto arriverà il suo turno, ma sono sicura che farà un ottimo matrimonio anche senza il mio aiuto. Potrebbe persino sposare un principe e diventare regina> dice lei con sguardo sognante.

<Ma...> comincio a dire io.

<Niente ma! Ti ho solo voluta informare. La cosa è già combinata e non riuscirai a farmi cambiare idea. Lo faccio per il tuo bene e per il tuo futuro. Vedi di vestirti adeguatamente questa sera!> e, conclusa la frase, esce dalla mia stanza richiudendo la porta.

Resto immobile per un po', ancora incredula. È successo veramente quello che penso? Sul serio mia madre mi ha combinato il matrimonio con uno sconosciuto che vedrò per la prima volta stasera?

E adesso cosa faccio? Ho provato ad oppormi a mia madre, ma non è servito. Come posso uscire da questa situazione? Io non voglio sposarmi, non subito e non con uno sconosciuto. Mi piace pensare che un giorno sposerò Daniel, ma come faccio con mia madre?

La sorellastra di CenerentolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora