11 capitolo

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POV. ELISABETH

«Beth svegliati.» Apro con stanchezza gli occhi ritrovando Harry scuotermi nervosamente.

«Cosa ci fai tu qui?» Chiedo alzandomi prima di rendermi conto della situazione, Peter è seduto sul bordo del divano con le braccia incrociate al petto e dalla sua espressione sembra solo annoiato della situazione in cui ci troviamo adesso.

«Non verrai mai più qui,e tu stai lontano da lei.» Scatta Harry puntando un dito contro Peter.
Lo ignoro alzandomi dal divano e mettendomi velocemente le vans che mi ero portata ieri sera come scorta.

«Andiamo.» ordina il ragazzo dai capelli ricci prendendomi dal braccio e trascinandomi fino alla sua auto.
Saluto con un gesto veloce Peter, lui sembra evitarmi non appena lo vedo dirigersi dentro casa e chiudere la porta alle sue spalle.

«Che gli hai detto Harry?» Alzo la voce soffermandomi sul suo viso compiaciuto.

«Non lo vedrai mai più Beth.» Mi dice continuando a guidare.

«Come hai fatto a trovarmi?» Chiedo ancora sbalordita.

«Ho localizzato il tuo cellulare, e comunque ieri ti avevo detto di rimanere al bar!» Grida serrando la mascella.

«Scusa se volevo divertirmi pure io, Styles.» Alzo le mani al cielo rendendomi conto di quello che ho appena affermato.

«Divertirti facendo cosa esattamente?» Dopo aver pronunciato quella domanda vedo la macchina bloccarsi poco lontano dalla grande villa.
Mi irrigidisco iniziando a tremare.

«Ti sei fatta toccare da quel fottuto coglione, Beth?» Noto i suoi lineamenti ancora più duri del solito, gli occhi sgranati e il suo corpo avvicinarsi pericolosamente al mio.
Sento il suo respiro sul mio viso che quasi posso sfiorare le sue labbra rosse e gonfie, non l'avevo mai visto così vicino e ho talmente tanta paura che quando lo vedo aprire i due sportelli mi sento molto più serena.
Lo seguo senza aggiungere altro, arrivata poi fino alla mia camera mi stendo agiatamente sul cuscino con il diario posto sopra la mia pancia aperto in una pagina completamente vuota.

POV.HARRY

Come posso averla lasciata sola ieri sera? Come può Peter averla toccata, baciata e avuta in una notte? Sono così nervoso che mi drogherei di qualsiasi cosa solo per dimenticarmi di questo schifo. Lei è mia e d'ora in poi potrò toccarla solamente io,non mi importa se non ricambierà, ma voglio avere l'opportunità per una volta di baciarla e sentirla il più vicino possibile al mio corpo.
Entro nel mio solito ufficio sedendomi sulla poltrona di pelle nera dietro la scrivania di vetro, prendo la bustina di cocaina dentro la tasca posteriore dei miei jeans iniziando ad aspirarla, la voglia è persistente ritrovandomi in pochi minuti con le due bustine mezze vuote. Sento il battito pulsare più velocemente nel petto e piccole gocce di sudore avanzare sulla mia fronte ormai bagnata; Mi alzo con facilità dalla poltrona camminando senza pensarci nemmeno una volta verso la camera di Beth, evito di bussare ritrovando la biondina stesa sul letto con una semplice maglietta lunga che la copre poco più sopra delle ginocchia.

«Harry, ti avevo detto di bussare!» Mi sgrida alzandosi dal letto e tirandosi con forza la maglietta ancora più in giù delle ginocchia.

«Oh tranquilla, non mi importa.» Le dico cadendo sfacciatamente sul materasso. Le faccio un gesto con il dito per invitarla a sedersi, la guardo posando con cautela una mano sulla sua coscia scoperta.

«Harry, posso chiederti una cosa?» Mi dice spostando la mia mano via da lei.
Annuisco recuperando una pallina di gomma da sopra al comodino decidendo di giocherellarci smorzando la situazione.

«Sei mai stato innamorato?»
Rimetto subito la palla sul comodino alzandomi di poco dal materasso sorreggendomi con i gomiti,la guardo dritta negli occhi prima di rielaborare la domanda.
Mi mordo il labbro inferiore ripensando alla mia ultima ragazza, si la verità è che sono stato innamorato soltanto una volta nella mia vita. Si chiamava Jassie e frequentava il mio stesso anno, ci conoscevamo praticamente dall'asilo, era la mia migliore amica ma anche l'unica ragazza che amavo veramente.
Ho perso anche lei, le diagnosticarono un cancro al cuore pochi anni dopo la laurea, era letale.
Prima che possa accorgermene sento il mio viso completamente bagnato.
Vedo Beth che continua a guardarmi confusa, senza dire niente la tiro al mio corpo stringendola con fermezza tra le mie braccia.

«Ti prego non piangere, io non ce la faccio a guardarti in questo stato Harry.» Ammette baciandomi delicatamente il collo.

«Beth, ti voglio.» Non ho mai voluto una persona così tanto come adesso ho il desiderio di avere lei, mi guarda con occhi lucidi allontanandosi leggermente dal mio corpo.

«Harry cosa stai dicendo?» Posa delicatamente la sua mano sulla mia guancia continuando a guardarmi.
Non riesco a ripeterlo ma, l'unica cosa che voglio adesso è baciarla, aspetto questo momento dalla prima volta che l'ho vista.
Mi sporgo cautamente verso di lei, fermando i suoi polsi e trascinandola sotto il mio petto.
Harry questa è la tua occasione, non fartela sfuggire, lo sai benissimo che non avrai mai più il coraggio di fare una cosa del genere.
Baciala e basta, solo questa volta.

POV.ELISABETH

«Beth, ti voglio.» Aggiunge Harry fermandomi saldamente i polsi e ritrovandomi in pochi secondi sotto il suo controllo.
Sento il mio corpo infuocarsi, le gambe tremare e il desiderio farsi spazio per la prima volta.
Non sono mai stata desiderata da un ragazzo nella mia vita, ma non credo che Harry sia poi così convinto di volermi veramente, forse è solo la gelosia ma non posso respingerlo perché quello che sento adesso per lui.. È troppo forte.
Stringo i suoi capelli in una mano spingendolo sempre più vicino, mi rendo conto di avere una seconda volta le sue labbra a pochi centimetri di distanza dalle mie.

«Baciami, ti prego.»

Un altro grammo, grazie.Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz