Draco

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I ragazzi si erano riuniti nella stanza in cui, la sera prima, avevano interrogato Milone, che attualmente se ne dormiva tranquillamente nella sua stanza, qualche volta scosso dai brividi o dagli incubi.

"okay" disse Annabeth, che si trovava seduta sul divano più grande della stanza, con accanto Piper e Percy "sarà meglio riassumere tutte le nostre informazioni, perché ne abbiamo fin troppe che non si collegano"

"sì" la appoggiò Hazel, che gesticolando con la mano, iniziò ad elencare ogni indizio ricavato fino ad ora "Allora, sappiamo che Luke ha rapito Pirene, e supponiamo che sia per trovare il serpente generato da lei ed Ercole; poi, ha rubato le ossa di Pelepo a Pisa, e voleva che Percy usasse lo scettro ,formato dalle armi dei tre pezzi grossi, per risvegliarlo; a Roma, Jason, Piper e Leo hanno incontrato Aventino, che gli ha detto che molti dei figli di Ercole sono scappati durante la guerra contro Gea, e..." la ragazza riprese fiato "e che Luke gli da la caccia; poi, Caco è tornato e sembra che stia dalla parte di Luke; e adesso Milone, al tempo è stato allievo di Pitagora, per questo l'ha rapito per fargli dire tutto quello che sapeva"

"e dimentichi che Luke voleva il computer di Annabeth e anche la targhetta che aveva trovato Talia: O.S.N stato: M.R...Che cosa mai vorrà dire?" disse senza pensarci Draco, che si trovava appoggiato ad un muro, leggermente distaccato dal resto dei ragazzi, con lo sguardo pensieroso.

"giusto" disse la figlia di Ade un po' sorpresa per essersi dimenticata quel dettaglio.

"e adesso c'è anche la storia delle armi" aggiunse Jason "dobbiamo restituirle e anche velocemente"

"va bene" intervenne a quel punto Percy, alzandosi dal divano "un problema alla volta"

Alzò il pollice e poi disse "Uno: le armi le restituiremo, quando avremo finito con la riunione, gli offriremo un sacrificio, in modo da poter parlare con loro"

Il ragazzo si girò a guardare Annabeth, che gli restituì lo sguardo accigliato "ora...Avete trovato qualche collegamento che possa farci capire qualcosa di questa storia?"

"in effetti sì" disse la ragazza, attirando l'attenzione degli amici "in questi giorni ho fatto sogni più strani del solito, una voce...Come quella descritta da Percy e Jason mi ha parato nel sonno..."

"parlato?" chiese Harry inarcando un sopracciglio, se c'era qualcuno che avrebbe potuto aiutarli, quello era sicuramente lui.

"s, io credo che ci sia qualcuno sopra Luke: nel sogno la voce diceva che noi eravamo tutti pedine del suo gioco...Io credo che qualcuno se ne stia dietro le quinte a prendere decisioni...Luke è soltanto la sua maschera"

"quindi..." intervenne Leo "tu pensi che ci sia qualcuno di molto più potente che cospira contro di noi?"

La ragazza annuì, con fare abbastanza sicuro, anche se negli occhi di Annabeth si poteva benissimo vedere quanto questa situazione la facesse preoccupare e la spaventasse.

"beh" continuò Leo, alzando le spalle "non sarebbe la prima volta che succede"

"sì è solo che questa volta è diverso.." disse la figlia di Atena per poi essere interrotta da Jason "Annabeth ha ragione, nel mio sogno, quella voce emanava una forza tale da atterrirmi al solo udirla, non voglio immaginare che cosa potrebbe fare se interagissi con quella persona, se pensiamo si tratti di qualcosa di umano..."

Draco tentò di capire qualcosa di tutto quello che avevano detto: scavò nei meandri della sua mente così piena di pensieri, alla ricerca di qualcosa di sicuro, di certo che o aiutasse a capire.

Voleva aiutare i suoi amici: in quelle due settimane e passa in cui i ragazzi avevano viaggiato insieme, il mago aveva sempre avuto il timore di non essere all'altezza delle aspettative per quella missione, di non fare abbastanza per aiutare quelle persone che, con il tempo, erano entrate nella cerchia ristretta di persone a cui Draco voleva bene veramente.

magic of demigodsWhere stories live. Discover now