La coscienza di Yoongi

601 25 2
                                    

Non vi so dire il momento esatto in cui tutto è iniziato. Potrei dire cazzate dicendo che provo lo stesso da sempre, ma mentirei lo stesso se vi dicessi che è da poco tempo. Probabilmente è stato tutto graduale, nulla è venuto insieme a niente, tutto si è evoluto così senza che me ne potesi rendere conto.

All'inizio pensavo che fosse a causa del fatto che stessi in una scuola maschile. Le ragazze non c'erano e avevo davvero poche possibilità di approcciare con una di esse. Così pensai che fosse la mia giovinezza e il fatto di voler fare l'amore con qualcuno. Quando hai 17 anni e sei vergine quel pensiero diventa costante, il desiderio si aplifica e si intensifica anche per i fatti più banali. Cercavo di giustificare me stesso, cercavo di spiegare al mio incoscio ansioso che mi sarebbe passata appena avessi consciuto qualche bella ragazza.

Ma di ragazze non ne conoscevo, e allora cercai un'altra soluzione. Iniziai con l'analizzarmi interiormente, tipo come fece Zeno Cosini ne "La coscienza di Zeno". Mi stesi sul divano, simulai un incontro con un dottore esperto, e iniziai a raccontarmi cosa mi turbava. Ero solo in casa e non mi vergognai di parlare al muro. Probabilmente mi avrebbe fatto bene.

" Credo di avere un problema, cioè qui è un problema, altrove, forse, sarebbe non dico normale ma quasi."

mi rimproverai mentalmente. Mi stavo giustificando. Non dovevo tentare di consolarmi, solo cercare di capirmi. Mi chiesi come facevano i medici, cazzo nella mia testa era tutto un casino e io che mi consocevo da sempre facevo fatica a capire da dove inziiare per mettere a posto tutto, ma loro ci sapevano fare. Forse i cervelli erano tutti uguali.

"Ok, partiamo dall'inizio. Vado in questa merdosa scuola maschile dove non ci sono ragazze manco a pagarle. Mi piacciono le ragazze, almeno l'idea che ho di loro, certo ne ho viste in mezzo alla strada ma non ho mai tentato un approccio. Ah cazzo sono disperato. Mi piacerebbe vederne una nuda però, cioè mi interessa. Però il problema è un altro. Ho un migliore amico, uno figo, che piace a tutti, che sorride sempre, con delle belle labbra, un bel viso, i capelli morbidi. Proprio un bel tipo. Beh, siamo amici da tanto, e facciamo tipo tutto insieme. Mangiamo, beviamo drink, guardiamo film, a volte anche i porno ed era tutto fantastico e naturale ma poi il mio cervello ha inziato a fare lo stronzo eh.. non ci ho capito piu un cazzo.

Scusi se sto parlando cosi direttamente ma è l'unico modo. Cazzo, andava bene sul serio. Non c'era nulla che non andava ma poi un fottuto giorno Jimin, cosi si chiama, mi dice che si è trovato la ragazza. Fico. Mi faceva piacere, mi feci spiegare tutto quel pomeriggio, poi lui mi lasciò per andare da lei e io, zitto e buono, sono tornato a casa mia, ma quella sensazione non mi piaceva. Cazzo odiavo quella sensazione ma non capivo cosa era. So solo che mi infastidiva. Pensai che fossi solo geloso del mio amico, che aveva trovato qualcuno per fare le cose che faceva con me. Mi sentivo messo da parte. una reazione infantile molto comune. Sei proprio un bambino Min Yoongi, me lo dicevo da solo e così andai avanti.

Poi un altro fottuto giorno decidemmo di andare a giocare a Basket in palestra solo io e lui, ci allenammo parecchio ed eravamo fradici e puzzavamo. Propose di farci una doccia e ok, facciamolo. Andammo nello spogliatoio e ci spogliammo. Eravamo nudi e l'acqua scorreva sui nostri corpi, e il suo era bello, non so descriverlo bene, ma era bellissimo. La sua pelle era liscia, senza un'imperfezione. Aveva dei bei addominali e delle belle labbra davvero. L'acqua ci scorreva su e le rendeva rosse, come se fossero ricoperte di sangue.

Lo fissai e deglutivo di continuo. Mi sentivo strano. Ci misi un po' di minuti per ammettere che avevo un erezione. Appena me ne accorsi dissi di aver finito e scappai mettendomi un asciugamano intorno alla vita, però da idiota quale ero rimasi a guardarlo. Cazzo era stupendo. Ma lui non si era accorto di niente.

Un altro giorno lo vedo mentre bacia quella stronza della sua ragazza e niente, volevo picchiarla, ma io non sono così e quind ora mi sento strano. Mi da fastidio.

Ora ogni volta che stiamo insieme io parlo poco, non che prima fossi un fiume in piena di parole però almeno a e b le dicevo. Ora Jimin mi chiede che cosa ho. io cosa dovrei rispondere?

Poi arriviamo ad oggi. Ho fatto un casino, cioè ho fatto un fottuto casino. Eravamo qui in camera mia, stavamo vedendo uno di quei film merdosi che danno il pomeriggio, qualcosa di palloso. Il cretino inizia a stiracchiarsi e gli si alza ma maglia. Vedo il suo ombelico e mi chiedo perchè non avevo mai notato quanto fosse piccolo, e poi vedevo l'elastico dei suoi boxer, simili ai miei e mi piacevano cioe non potevo smettere di guardarli. In piu la maglia aveva quei fottuti scolli a V e gli vedevo un capezzolo.. era coperto ma lo volevo toccare. Inoltre aveva dei jeans attillati, e il suo culo mi piaceva. Poi contnuava a stendersi con calma a suo agio indifferente che quelle pose mi stessero uccidendo, cosi ho fatto una cazzata.

Gli sono letteralmente saltato addosso. Ho spento la tv, l'ho guardato negli occhi e lui era perplesso, gli ho messo le mani sulle spalle el'ho buttato sul letto. Mi sono messo tra le sue coscie e lui non si è mosso. La maglietta si era lievemente sollevata, le braccia cadevano ai lati del suo viso e i capelli gli coprivano in parte gli occhi. Non parlava, come se aspettasse qualcosa. Quella visione di lui così, in attesa mi sembró una delle scene più eccitanti che io potessi mai vedere.

mi ha chiesto poi cosa stessi facendo. Con sincerità ho ripsosto che non ne avevo la minima idea e mi ha sorriso, cazzo un sorriso che mi ha fatto perdere il cervello. Cazzo non sono tipo da cuori che fanno bom bom ma in quel momento cazzo se il mio lo ha fatto bom bom.

Gli ho baciato una guancia, come un idiota. Ero tutto carico, tutto virile e poi gli bacio una guancia. Così ci riprovo, gli bacio l'angolo delle labbra. Lui non si sposa e allora penso è fatta. Allora mi avvicno ancora e sto per baciargli le labbra ma poi mi blocco perchè ho paura e lui mi viene a metà strada e mi ficca la lingua in bocca. Cazzo all'improvviso. Rimango cosi basito che non capisco nemmeno piu dove sono. Coninuamo a baciarci cosi e io mi eccito a dismisura. Gli sollevo la maglietta, non volevo fare sesso, volevo solo toccarlo un po'. Lui solleva anche la mia. Non mi voleva toccare solo un po' lui. Mi ficca una mano nei pantaloni continaudn a sospirare il mio nome e cazzo sono impazzito. Mi sono spogliato e ho spogliato lui. Sembravo un piccolo vermetto bianco in confronto a lui, ma a lui a quanto pare non fregava nulla. Mi ha fatto una sega e un pompino e io non ci posso credere. Sono pazzo ma lui mi manca ogni ora ogni giorno ogni secondo e mi piace in tutto quello che fa, com'è, come si pone. Sembra la mia metà mancante e mi piace.

Mi chiedo secondo lei è curabile?"

mi zittisco capendo che sto parlando da solo. Sono gay. E' appurato. E ora che faccio? E lui? Sarà gay? Dal modo in cui leccava il mio cazzo direi di si.

Sono indeciso, provo qualcosa, ho paura.

Merda,merda,merda sti cazzi.

Prendo il telefono.

"Jimin, sono Yoongi, sei libero sabato? Fantastico, bene andiamo al cinema io e te. Ok allora passo a prenderti alle 20. ah Jimin, mi piaci da impazzire." chiudo la telefonata.

Park Jimin, mi piace da morire.

----------------------------------->

Image #btsWo Geschichten leben. Entdecke jetzt