Sono un egoista

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"Dammi una sola maledetta ragione per cui io ora dovrei crederti, dovrei credere alle parole di un ragazzino ubriaco che mi fissa come se volesse donarmi il mondo ma in realtà non sa nemmeno questo come vada. Ti ho detto mille volte che è inutile insistere Jimin, basta così." Yoongi aveva toccato il punto di non ritorno. Non mi sopportava più e aveva ragione. Ero viziato, desideroso di attenzioni, egocentrico, egoista. Lo volevo solo per me e nonostante mi avesse detto mille, anzi milioni di volte che non mi voleva continuavo io ad infastidirlo, gliedendogli quando ero ancora debole, un bacio, una carezza, un abbraccio fatto di dolci sfioramenti. A volte cedeva, quando i miei occhi erano troppo liquidi per rappresentare un sentimento che non sia tristezza e quando il mio viso si tramutava in una smorfia di puro dolore. Riusciva a mettere da parte la vena omofobica che lo aveva sempre contraddistinto e mi donava, per un secondo, un bacio a fior di labbra che mi accarezzava durante la notte coccolandomi come un bambino.

Ma quella volta Yoongi non c'è la faceva proprio a sopportarmi, dopo ore di fanmeeting e di strilli. Ma forse non era questo che lo irritava di più. Forse era quella fan un po' troppo spinta che ha tentato di aggredire Jungkook, "Per un solo bacio"? O forse era quel fan boy che ha picchiato una ragazzina solo per farsi notare da Jin, troppo buono per restare a guardare senza intervenire. Adoravamo le army ma alcune ci stavano portando al baratro. E yoongi era il più vicino di tutti, dotato di una psiche indubbiamente più debole. Non ci era mai definitivamente uscito dalla depressione e questo lo sapevamo tutti. Ma a me continuava a non importare perchè la mia ansia era sempre più importante della sua e i miei dolori sempre più estenuanti dei suoi. Ogni cosa che lo riguardava passava in secondo piano se non mi dava quelle attenioni che nel mio incoscio sostenevo di meritare. Ero un egoista e la cosa che più mi faceva rabbia era che lo riconoscevo e non riuscivo in alcun modo a cambiare.

"Solo per stasera, Hyung, uno solo poi potrai andare a letto a sognare Jisoo, lo so quanto ti piace.". E lo sapevo con certezza, se non fossero stai i suoi occhi sbalorditi a dirmelo sarebbero state le sue gote rosse che su quella bella pelle bianca si notavano come petali di ciliegio in un campo di crisantemi.

"Tu.. come.."

"Come lo so? Stiamo divagndo Hyung. Io sono sempre il solito egoista e tu sei quello che cede e mi da quello che voglio quando lo chiedo, perchè è nella tua indole e nella mia e allora smettiamo di perdere tempo, baciami ora, sulle labbra come fai smepre, per un secondo o forse più e poi vai via a sognare Jisoo, Rosè o chicchessia. Ma dammi ciò che mi fai pretendere sempre più spesso, un secondo per una notte di sogno."

Yoongi confuso mi vi avvicina, poggiandomi una mano sulla nuca, guardandomi con gli occhi da micio fissi nei miei più grandi, più scuri e più torbidi.

"Non devi dirlo a nessuno, mi rovineresti. Mi piace ma sai che mi caccerebbero da qui, e tutto finirebbe. Non puoi pensare di rinunciare a tutto per un bacio vero Jiminiee.?"

La sua voce è implorante e la risposta si preannuncia semplice. No, non voglio perdere tutto, per nessuna ragione al mondo, nemmeno per quelle labbra screpolate e rosa pastello, nemmeno per quella pelle di latte e nuvole, liscia come l'acqua cristallina di un ghiacciaio, nemmeno per quel sorriso gommoso che gli gonfia le gancie e gli fa sparire le labbra. Neanche per quelle mani da pianista venose al punto da poterci vedere il sangue scorrere all'interno. Non avrei rinunciato al mio palco per tutto quello ma Yoongi non lo avrebbe mai dovuto sapere.

"E invece si.. Rinuncerei a tutto per le tue labbra Hyung.." e quella parola mi esce in maniera sensuale, e la mia disperazione diviene la sua e la sua rabbia la mia. Gli mento e so di essere meschino ma non riesco a non volere il pacchetto completo : un successo milionario e il cuore, e il corpo, del perfetto compositore Min Yoongi.

"Se ti bacio.. per un secondo come sempre dimenticherai Jisoo?" chiede impaurito

"E se ti bacio per tutta la notte la dimenticherai tu?" sussurro mentre mi avvicino e le mie labbra gonfie e sensuali si posano sulle sue e un secondo diventa due, cinque, trenta, fino a minuti interi. DOpo cerca di spingermi via ma il suo profumo mi manda in pappa il cervello e non riuesco a staccarmi da quella dolcezza.

"Ba.. basta .. Chim.." Oh come è scorretto il piccolo grande Min Yoongi, sa quanto quel soprannome mi manda in bestia.

Lo lascio e le sue labbra sono gonfie, belle e bagnate di saliva mia e sua.

"E' passato più di un minuto Jimin!" si arrabbia e mi spinge via ma è arrossito.

"Un altro minuto? Forse due, forse trenta ma il tempo è solo utile a farci sentire inutili e lenti, come tartarughe. Non ci pensare più Hyung. Lascia fuori il mondo, qui c'è più silenzio, e a te piace così tanto stare calmo.." mi attacco di nuovo alle sue labbra e questa volta non lo lascio andare veramente per tutta la notte.

Image #btsWhere stories live. Discover now