Un brutto finale

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Mi sei scivolato dalle mani e neanche me ne sono accorto. Tu, con i tuoi capelli sempre colorati come i miei, la bocca rossa sporca di lucidalabbra, gli occhi sempre artificialmente azzurri. Adesso non piango più, Jimin. Piangevo prima, ogni notte, ma ora sto bene. Però ricordo. Ricordo ogni cosa. Dall'inizio. Nel 2013 quando abbiamo inziato e tu avevi solo 18 anni. Il corpo maturo ma il viso di un ragazzino. La voce stridula e poco allenata. Tanta voglia di fare, di vivere, di creare quel qualcosa. Avevi tanta forza e tanta passione. Io ero invece sostanzialmente sempre me stesso. Silenzioso nel mio dolore, mentre le cicatrici della depressione ancora si infettavano, ma alla fine mi bastava guardarti e stavo meglio. Il bruciore al cuore non era così fastidioso quando tu sorridevi e neanche quando tutto si faceva buio mi arrendevo. Eravamo uniti, noi due e gli altri. Eravamo un bel gruppo e ancora con un briciolo di infanza che ci girava negli occhi. Ma poi gli anni sono passati ed eravamo una band ancora poco conosciuto. All'nizio non ci potevamo nemmeno permettere i vestiti di scena. Ma eravamo felici comnque perché eravamo noi, stavamo insieme noi 7 e tutto finiva li. Poi è arrivato il 2016, te lo ricordi Jimin? I need you. I tuoi capelli arancioni e i miei verde acqua. La lezione di arco che ci ha fatto avvicinare. La tua voglia di fare meglio di me e le tue risate quando ci riuscivi. Il tuo sorriso che non mi era mai sembrato così bello, e il tuo corpo ora cambiato, più rotondo, mi sembrava perfetto. Avevo i brividi ogni volta che mi guardavi, jimin. Ero disperato, perchè non volevo ammettere quello che mi stava accadendo. Non volevo ammettere di essere diverso e non potevo ammettere di provare qualcosa per te ma tu.. Tu te ne sei accorto comunque e, mio Dio, mi ricambiavi. Abbiamo iniziato la nostra storia durante la notte, quando le telecamere erano finalmente spente, e le coperte ci coprivano dai disagi, dai fan, dalle responsabilità. Quando il manager non ci urlava contro e l'allenatore non ci sfilava i piatti dal naso. Abbiamo inziato con un bacio senza senso, e quel bacio si è trasformato in passione, in fuoco e poi in amore. Ci siamo consumati la pelle a furia di baciarci e viverci. Avevamo faticato a non lasciarci segni quando facevamo l'amore.

"Vorrei che tutti sapessero a chi appartieni" mi dicevi sempre quando finivamo, quando ti sfilavi il preservativo e lo gettavi via, quando il sudore ancora ti attaccava il corpo e i capelli erano disordinati.

"Vorrei che mi divorassi, che i tuoi segni rimanessero per sempre. Ti giuro che quando non lavoriamo più mi tatuo la forma delle tue labbra su una spalla." ti dissi e tu mi ridesti in faccia. Non mi credevi. Eppure l'ho fatto ma nessuno se ne e mai accorto. E' qui il tuo bacio, sulla mia anca, coperto dai boxer e i vestiti di scena. Ogni tanto lo sfioro e sento quasi il tuo calore.

Siamo durati qualche anno. Ma poi nel 2018 tutto è caduto. Non c'è una motivazione. Forse la pressione, forse lo stress, forse non eri forte come pensavo e forse non mi amavi abbastanza. Quando mi hai lasciato ti ho detto che pensavo fosse giusto, che stavamo facendo la cosa giusta. Ma dentro di me volevo rompere ogni cosa, spaccare vetri di casa per cercare il tuo riflesso, volevo inginocchiarmi a te e chiederti almeno una notte. Perchè nonostante io sembri così rigido, così serio non riuscivo a dimenticare cosa si provasse ad averti dentro di me, fisicamente e mentalmente. Mi attaccavi come un virus e perdevo la testa.

Quando mi hai lasciato ho sofferto e da quel dolore è uscito Seesaw. Quando l'hai sentita per la prima volta mi hai guardato e mi hai capito e io ti ho sorriso e annuito.

"Sei tu, è per te." ti ho detto la notte, quando tutti dormivano. Mi hai detto che lo sapevi ma che non potevi tornare indietro e ti ho detto che lo sapevo. Ma l'anca mi bruciava e il desiderio di te mi faceva mancare l'aria. Poi ci siamo allontanati. A volte tentavi di toccarmi, ma tu sei così Jimin, sei dolce. Ma ogni tuo tocco mi fa impazzire e non lo reggo, non posso. Così mi allontanai. E tu ti allontanasti verso altre vie. Cosi' alla fine nel 2019 hai iniziato la tua storia con il bel Jungkook. Siete fatti l'uno per l'altro, lo vedo. Siete compatibili, bellissimi, talentuosi, brillate. Invece con me eri un diamante grezzo.

Jungkook ti prende quando vuole, come sempre. Che sia notte o giorno. Che sia in bagno o in camera di Taehyung. Jungkook ti porta a letto e ti fa gridare e in casa ti sentiamo. Io faccio finta di niente mentre noto Tae che gioca con Yeontan, mentre cerca di smettere di farsi lacrimare gli occhi. Povero Tae. Era il tuo migliore amico Jimin, lo è ancora no? Eppure non ti sei mai accorto di quando si sia fatto da parte per te. Sono anni che è innamorato di Kook ma tu non l'hai mai visto. E in silenzio glielo hai portato via e lui non ha fatto una piega, mai. Perchè ti ama. Perchè ti vuole bene e sei la sua colonna portante. Preferisce rinunciare all'amore per il suo migliore amico. E' così dolce.

La nostra ultima esibizione è stata fantastica. Alla fine abbiamo vinto un altro premio. Insisterò per metterlo nel mio studio. Tu mi hai preso in braccio, sulle spalle. Sei diventato deboluccio e non mi hai retto. Quando accusavi la stanchezza io mi sono attaccato a te e le nostre guance si sono sfiorate. Eri caldo, liscio e bellissimo come sempre. Poi non sei riuscito a cantare e io ho riso, ma dentro sapevo che questo ti avrebbe portato altro dolore. Jimin, io ci ho provato ad essere felice quando Hoseok si è confessato a me, io ho provato ad essere allegro quando ci avete detto che stavate insieme. Ma io proprio non riesco. Hai tinto di nuovo i capelli di arancione e mi sembra che gli anni non siano passati. Ho tentato di usare la tinta verde ma i miei capelli non hanno attechito. Forse un segno del destino.

Quando sei andato a letto e mi sono accertato che tutti dormissero, sono venuto in camera tua. Mi sono seduto ai piedi del tuo letto e ti ho sussurrato 'i need you'. Mi sembra che tu abbia sorriso nel sonno ma forse sto solo immaginando. Jimin la verità è che resterai sempre l'amore della mia vita. L'unico che conti realmente qualcosa per me. Ma alla fine ti lascio libero, perchè so che non posso fare niente per farti tornare. Ho aspettato troppo e Jungkook ormai è la tua nuova strada.

Ma dentro di me resterai sempre il mio Jimin. L'unico. Dai capelli arancioni, il viso paffuto, gli occhi blu artificiali e l'amore negli occhi quando mi guardavi.

Tuo per sempre

Yoongi

Image #btsWhere stories live. Discover now