Io e te come nelle favole🎈

5.

A Napoli il sole picchia dal caldo. Io e Carlotta dopo la discussione accesa durante la notte abbiamo deciso che oggi eviteremo di vederci. Il weekend a Roma è saltato ma mi sono convinto a salire comunque. Ho bisogno di trovare alcune magliette che ho lasciato la dentro. Non ho mai portato via nulla. Anche se molti sanno il contrario. Farà male tornare la dentro.
«allora hai deciso?»
«si mamma. Salgo a Roma. Da solo»
«carlotta?» mi chiede pulendo le patate che farà poi al forno.
«abbiamo discusso ieri notte. Io non ce la voglio portare la dentro. Non è un posto per tutti. Quello è il nostro posto mio e di Elodie. »
«va bene tesoro» mamma ha visto Carlotta una volta sotto casa. Non ha mai detto nulla. Non so nemmeno se le piace. Se è convinta che possa stare con me. Non ha mai aperto questo argomento e io altrettanto. Vado in camera a prendere il borsone così potermi trovare a Roma in un ora esatta.  Saluto mia madre e fuggo via.
Appena arrivo in stazione prendo il treno. Accendo la radio nel telefono e provo a vedere se passano qualche canzone se no dovrò aprire Spotify. Arrivo a radio Italia, la sua voce spicca tra lei e il radiofonico.
“Elodie quindi sei pronta per il nuovo disco?”
“sarà un cambiamento. Dopo il fallimento dell'anno scorso la casa discografica e produttore hanno risposto fiducia in me. Dovrò dare dimostrazione di ciò che sono convinta. ”
“sarà un disco che parlerà d'amore?”
“un disco pieno di sfaccettature. Credo sia arrivato anche il momento di lasciare ai fan qualcosa di mio. Ho lavorato duramente. Non mi sentivo mai pronta ma con il fonico a Milano abbiamo aggiustato delle cose e adesso siamo pronti per incidere testi scritti da me. Non saranno come quelli dei veri cantautori ; ce la metterò comunque tutta”
“apposito d'amore. Sei fidanzata?”
“no. Non sono fidanzata. L'amore è qualcosa di troppo forte secondo me. Oltre che lasciarlo libero bisognerebbe amare una persona con la giusta volontà di capirlo. ”
“credi di non averlo mai fatto con le precedenti relazioni?”
“credo di non aver dato abbastanza a chi mi dava tutto. ” la voce è un po' rotta.
“d'accordo andiamo avanti facendo ascoltare ai telespettatori la canzone che poi è diventata disco di platino nel 2017. Tutta colpa mia”
Ecco che la canzone parte. Respiro. È da tanto che non sentivo questa canzone.

“Se fosse tutta colpa mia, così non ci pensi più, sono molto brava, sai a Rovinare tutto. Tu sei perfetto non sbagli mai. In tutto ciò che fai. Sei abile a nasconderti ma non sai rinunciare a me.”

I brividi lungo il braccio arrivano verso la spina dorsale. Un ragazzo si avvicina per chiedermi una foto insieme a sua figlia. Stacco le ciuffe di fretta e scattiamo la foto. Guardo esattamente gli occhi della cucciola. Verdi. Il mondo dentro. Sento una fitta allo stomaco. Come se avessi ricevuto un pugno. Si allontanano. La piccola continua però a guardarmi poi torna da me e mi dice “I ragazzi con gli occhi tristi sono brutti lo sai. Dovresti sorridere di più. Il mio papà quando vede la mamma sorride sempre. ” mi bacia una guancia e va via. Lasciandomi nel lungo viaggio mille domande.