La mancanza di Lele a casa si fa sentire. Un giorno è stato fuori e io sto impazzendo. Il letto è vuoto. Mi sento troppo sola. Questa casa parla di noi. Di tanti nostri momenti sia belli che brutti. Sento il telefono vibrare. Un messaggio.
“Sei sparita di colpo. So di essere una brava madre ma anche tu sparisci. Non ti dai viva. Dove sei? Che fai? Anni senza sapere queste cose! Non capisco. Ti nascondi da me. Gli errori si fanno in due. In questo momento mi rendo conto di avere un muro davanti a me. ”
Il messaggio di mia madre mi lascia un po' interdetta. Non so cosa fare e che dire. Non so come comportarmi. In questi anni sono voluta sparire per tanti modi. Ho chiuso i rapporti con tutti. Mi sono chiusa in me stessa. Di errori ne ho fatti pure io ma vedere che lei non accennava mai un passo ho preferito non sentirla più. È sempre mia madre ma se devo farmi avanti sempre soltanto io per me è inutile; si tratta poi di rapporto a unica direzione a quel punto puoi pure dire basta. Decido di non rispondere. So benissimo che risponderei male e a Toni sbagliati. Appoggio il telefono e la porta si apre. Lele con un mazzo di rose si presenta a casa. Sorrido.
«ciao amore» mi dice.
«ciao amo. » mi avvicino mi bacia. Si abbassa e lascia un bacio sulla pancia.
«ciao amore di papi»
«che ci fai con queste rose?» chiedo sorridendo.
«sono per te amore»
«oh grazie. Da Milano al fioraio» ride.
«piú o meno dai! In stazione a Milano c'erano un sacco di carrozzine da neonato. Alcune fan mi fermavano e non ho visionato bene»
«gia pensi alla carrozzina amore» annuisce.
«bisogna pensare in grande.» annuisco. Mi siedo sul divano. Strofino le mani nel pantaloni che uso in casa. Lele si siede accanto. Sa che c'è qualcosa non va.
«che c'è?» mi dice subito.
«mia madre mi ha mandato un messaggio»
«cosa c'è di male??»
«Lele non andiamo più d'accordo. Io sono stanca dei rapporti a senso unico. Non voglio dare mille se qualcuno mi da cinquanta, tanto è inutile!» confesso. Sono nervosa. Non so nemmeno come dirle che sono incinta. Figuriamoci se posso parlarle tranquillamente.
«Pensi di poter andare avanti con tutti questi mostri?»
«Non lo so. Non voglio vederla. In questi anni non se fatta viva e adesso pretende che il muro si abbassi»
«Elo non risolvi nulla. Se pensi di poter dimenticare il bene per tua madre,non ci riuscirai» mi alzo di scatto. Respiro.
«stai solamente scappando perché non vuoi stare male »
«non sto scappando! Ma non voglio neanche stare male. Lele sono già stata male per troppo tempo.»
«Didi ascoltami, nella vita dobbiamo affrontare tutti gli ostacoli che ci si presentano mica si può sempre scappare per non vederli»
Sbuffo. Perché proprio adesso che stavo bene. Lui mi abbraccia infilando la mano sulla pancia.
«anche lei è sua nonna amore. Pensaci bene. » afferma prima di lasciarmi un bacio sulla guancia e poi infilarsi in doccia.

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Io e te come nelle favole🎈
FanfictionVoglio vedere il tuo sorriso ogni volta che te ne darò modo.