Io e te come nelle favole🎈

72.

«tutto il restooo è noiaaaa. Non ho detto gioiaaaa ma noia, noia, noia... Maledetta noiaaaa» sento Elodie cantare in cucina mentre entro in casa sono le nove di sera e dopo una giornata in studio la trovo in piena forma che canta. Appoggio il computer sul divano senza fare tanto rumore. Mi avvicino in cucina e mi affaccio. Sta tagliando le melanzane a quadratini come le ho insegnato. Sorrido. Non si è proprio dimenticata di niente. Ciò che abbiamo fatto insieme se lo ricorda.
«Lele mi stai consumando! Ti ho sentito entrare» rido. Mi avvicino e la bacio.
«pensavo di no!»
«invece ho un super orecchio»
«come stai? »
«io bene. Sono super in forma. »
« vedo vedo» appoggio il mio orecchio sulla sua pancia. «patatina tu come stai? Mamma come corriamo veloci con questo cuore. » dico mentre sento il cuoricino battere. Si sente. Sapere che sta bene mi rende felice.
«papà oggi mi sono mossa più del solito. ora sto dormendo»
«ah si?» chiedo curioso.
«si le. Sembrava una trottola forse perché ero da sola e mi faceva sentire la sua presenza. »
«chissa! Sai che loro sentono quando stai bene o male?»
«si lo so. Infatti mi fa sentire speciale. »
«Lo sei e lo sai» mi accarezza una guancia.
«hai visto che ho imparato a fare queste melanzane»
«brava brava. »
«sono una brava cuoca ?»
«beh ormai amo non sono morto quindi direi di si! »
«ahahahah manco io sono morta»
«appunto» la bacio. Torno in salotto e accendo la TV. Guardo cosa c'è e poi decido di farmi una doccia. Sono stanchissimo. Vorrei staccare per giorni la spina. Vorrei stare più tempo con Elo. La musica è la cosa migliore che io posso avere. Mi ha sempre salvato da tante cose. Da tanti momenti. Mi ha salvato da situazioni in cui non ne sarei mai uscito. Quando però ho conosciuto elo qualcosa dentro di me è cambiato. Ho sempre saputo che prima o poi sarebbe arrivata quella donna che mi avrebbe fottuto il cervello. Ma non pensavo così presto. Non pensavo che a 19 anni mi sarei innamorato seriamente. Che mi sarebbe bastato poco per stare sul serio bene.
Elo è arrivata a ciel sereno, proprio quando ero arrivato ad un bivio. Andare via dall'Italia o restare. È arrivata quando volevo interamente dedicarmi soltanto alla musica. E ne ero sempre più certo quando lei mi diede dello spocchioso. Nella mia testa quel giorno girava soltanto una risposta: Lele fatti gli affari tuoi non è una persona con cui puoi dedicare il tuo tempo. Fui smentito una settimana dopo quando credo avesse capito maturato che aveva sbagliato atteggiamento nei miei confronti.
Elodie quando fa così cerca di proteggersi da chi in realtà la capita bene. Fin troppo bene. Infilo le mutande e i pantaloni. Mi rendo conto di aver perso la concezione del tempo mentre pensavo a quel periodo. Gli inizi. I più importanti. Ogni giorno che passava, lei faceva parte di me, come parte integrante della mia vita; era esattamente come la musica. Me ne innamoravo ma non potevo farmi avanti. All'epoca era fidanzata e mi limitato a essergli amico. Quando una sera ci guardammo negli occhi e bastò poco per far scattare un bacio. Un bacio che volevo da tempo. Un bacio che avevo aspettato. Un bacio che mi aveva dato tante emozioni. Quelle che non avevo mai provato con nessuna. Da lì ho capito che ero fritto e che non sarei mai potuto scappare da lei. Ero legato. Aveva il cuore e difficilmente sarebbe riuscita a ridarmelo!