Strange || H.S. || A.U.

·28·

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Sono le otto e trentacinque del mattino quando finisco di prepararmi. Oggi la giornata è stranamente priva di nuvoloni, ma fa comunque leggermente più freddo del solito essendo a Novembre inoltrato. Indosso esattamente una maglia nera a collo alto, un paio di jeans a vita alta e un bel cardigan lungo color crema. Ho legato i capelli in un coda bassa e indossato degli orecchini a cerchio. A completare tutto ci pensano un paio di anfibi neri e comodi.

Sistemo il mio letto e metto in ordine alcune cose lasciate a caso per casa, sto esattamente passando un filo di lucidalabbra quando un messaggio da parte di Harry mi avvisa che si trova qui sotto. Indosso in fretta gli occhiali da sole e, dopo aver preso la borsa, mi avvio verso la porta.

So esattamente che Harry darà di matto nel momento in cui si accorgerà che – ancora una volta – non indosso un reggiseno, ma io proprio li odio. Giuro, ho davvero un terribile rapporto con i miei reggiseni, ma da quando il mio seno si è leggermente gonfiato la cosa è peggiorata: quelli che ho mi entrano a malapena e io di certo non ho la minima voglia di alzarmi, uscire di casa e comprare reggiseni nuovi. Magari lo farò nel momento in cui dovrò sorprendere il mio ragazzo, non adesso di sicuro. E poi... provocarlo un po' non sarà così terribile.

"Ehi." lo saluto quando entro in macchina. "Cercherò di mantenere un briciolo di autocontrollo..." mormora, ma io lo sento benissimo. Trattengo una risata mentre indosso la cintura che – come se fosse fatto apposta – evidenzia di più il fatto che io non indossi un reggiseno, dato che si trova proprio sopra la valle dei miei seni. "Porca troia." bisbiglia ancora una volta.

"Allora, andiamo di nuovo in quel bar o...?" "Sono curioso di sapere cosa dirai a Tammy questa volta." "Probabilmente non ci sarà nulla da dire." rispondo. "Lo vedremo." un sorrisino spunta sul suo viso.

Oggi è particolarmente più bello del solito: indossa un paio di skinny jeans neri, un maglione a quadri che gli fascia perfettamente le forme e ai piedi degli insoliti stivaletti marroni. Gli occhiali da sole gli tirano i capelli lontano dal viso e l'accenno di barba lo rende tremendamente sexy. Sarebbe stupido da parte mia negare l'immensa attrazione che provo nei confronti di questo ragazzo, è davvero così... meraviglioso.

Quando entriamo al solito bar, scorgo subito il volto di Tammy illuminarsi alla vista di Harry, ma nel momento in cui si accorge di me il suo volto ritorna ad essere cupo e infastidito. [sto immaginando una lampadina che fa accendi e spegni, vabbè...]

Prendiamo posto ad uno dei tavoli e subito apro il menù. "Per evitare di perdere tempo: prendi un cornetto alla crema di pistacchio e un cappuccino al cioccolato, okay?" parlo fissando l'elenco di bevande. "Ma-" "Tanto prenderai comunque queste cose." lo anticipo per poi chiudere il mio menù. "Tu invece che prendi, Mrs Sotuttoio?" chiede. "Mmh..." nel momento in cui sto per parlare Tammy si avvicina a noi. "Ehi, Harry." lo saluta. "Tammy." ricambia lui tranquillamente osservandola. "Che prendete?" oh, wow, si è degnata di utilizzare il plurale. "Scommetto tu il solito." aggiunge poi ridacchiando. "Sì, grazie." la ringrazia. "Tu?" si volta nella mia direzione. "Cornetto vuoto e una cioccolata calda." sorrido incrociando le braccia sotto al seno. La rossa scrive qualcosa sul suo taccuino e poi se ne va.

"Il sorriso mozzafiato che ti riserva è sensazionale." commento poggiandomi sullo schienale della sedia. "Già, lo fa solo con chi ci è andato a letto. Non capisce quando fermarsi." afferma con nonchalance. "E scommetto che tu l'hai fatto." mi avvicino, poggiando le braccia sul tavolo. "Non c'è molto da fare qui." risponde alzando le spalle. "Giusto." non capisco perché io mi stia infastidendo così tanto, lui è libero di fare quello che gli pare con chi gli pare.

"Ad ogni modo, come mai tu non sei a lezione? So che tu avevi tutte le lezioni." domando. "Non mi andava oggi, probabilmente andrò nel pomeriggio, ne ho solo una." spiega. "Che fortuna, io ho tre lezioni. Dalle due alle cinque." sbuffa. "Che vuoi farci." mi osserva divertito.

"Che c'è?" lo guardo notando come il suo sguardo palesemente divertito mi stia osservando da alcuni minuti. Harry mi fissa attentamente per poi sbuffare una risata.

"Mi fai ridere." ammette. "Ah, sì?" "Sì, non fai altro che fissare Tammy e borbottare." commenta. Presa alla sprovvista dal suo commento, arrossisco leggermente ed evito il suo sguardo. "Non è che la fissi perché la voglio fissare, solo che proprio non reggo la sua simpatia." sbuffo giocando con la bustina di zucchero. "Mmh." dice. Alcuni attimi di dopo si alza dal suo posto confondendomi, poi prende la sedia e la sposta proprio vicino a me. "La fissiamo insieme?" chiede. "Ah- ah." borbotto guardandolo.

I suoi occhi mi osservano attentamente mentre porta una mano sul mio collo e si avvicina piano. "Vuoi farlo qui, davanti alla tua Tammy?" sussurro sulle sue labbra. "Non è mia e... non ci sono mai andato a letto." risponde sbuffando un risata. "Che cosa?!" lo fisso a bocca aperta. Harry ride apertamente per poi calmarsi e – dopo essersi bagnato le labbra – distrugge la distanza tra le nostre bocche, poggiando la sua sulla mia.

Respiro piano, gustandomi il bacio fino a quando lo schiarirsi di una gola ci fa distanziare.

"La vostra colazione." ci serve Tammy per poi sculettare via. "Almeno si è ricordata di me." commento facendolo ridere ancora una volta. 

me: questo capitolo mi piace tanto quanto il 26! Fatemi sapere. Love u. X  (vi lascio con una delle mie gif preferite! Sono sempre più innamorata di lui)