Ma Vie Avec Toi ~ Spin-off di 'All'inizio Era Solo Un Sogno'

Il Regalo Più Bello Del Mondo

«Sakura... Fiorellino dove sei?» la chiamò You cercandola per la stanza.

Niente. Non rispondeva e non riusciva a trovarla, cosa molto strana considerando tutte le altre volte che l'aveva presa in braccio dopo averla trovata.

«...Sakura va' tutto bene?»
«Posso restare un po' con te mamma?»

Sorrise, adesso aveva capito dov'era.
Superò il corridoio e raggiunse la camera sua e di Fleur, guardando quest'ultima alzare lo sguardo su di lui e sorridere dopo che avesse aperto la porta.

«Se non volevi giocare potevi anche dirmelo Fiorellino...» disse riferito a Sakura, che però non accennava nemmeno per un secondo a spostare lo sguardo.

«Sakura... Guarda che papà è lì.» le disse spostandole il viso verso You.

«...Ciao papà.» lo salutò lei, ricevendo un gesto con la mano da parte sua.

«Potevi anche dirmelo che non volevi giocare, non mi offendevo»
«Scusa...» disse la bambina guardandolo dispiaciuta.

«Tranquilla Fiorellino» rispose lui sorridente.

Sakura a quel punto spostò di nuovo lo sguardo verso il frugoletto che Fleur teneva tra le braccia, ormai suo unico pensiero da due settimane. Era così piccolo e indifeso a contrario suo, dormiva per la maggior parte del tempo e piangeva il restante, però si suoi occhi era da subito sembrato un angioletto. Guardarlo mentre dormiva era diventata un'abitudine, un bambino così piccolo, con i capelli che aveva, di colore scuro, che sembravano finti per quanto erano morbidi.

«Non pensi che gli dia fastidio essere fissato tutto il tempo?» le domandò sua madre, allungando una mano per accarezzarle la testa.

«...Sta dormendo, non mi vede.» rispose facendola sorridere.

«Sei felice che finalmente si è realizzato il tuo sogno?» le domandò toccandole il naso con l'indice, non smuovendo neanche in questo modo il suo sguardo.

«Ah ah...» le rispose poi annuendo, continuando a guardare il neonato.

«Perché continui a guardarlo in questo modo?»
«...Voglio capire cosa sogna...» confessò sbattendo gli occhi.

«Quindi gli vuoi bene?»
«Sì.» rispose annuendo.

Fleur le portò una ciocca di capelli dietro all'orecchio, poi si avvicinò e le diede un bacio sulla fronte, ricambiando il sorriso che le era comparso sul volto.

«Per la questione nome?» le chiese You avvicinandosi a lei, sedendosi sulla sedia davanti al comodino: «Tu hai qualche idea?»
«Mi sembrava di avertelo già detto che in fatto di nomi io non sono brava...»
«Io questa volta non ho proprio idee.» le confessò grattandosi i capelli mori.

«Tranquillo, qualcosa ci verrà in mente.» lo rassicurò sorridendogli.

Sakura nel frattempo ancora fissava il fratellino, senza nemmeno sbattere gli occhi. C'era qualcosa che non le faceva spostare lo sguardo, qualcosa dentro di lei che le non le permetteva di pensare ad altro.

«Sakura? Tesoro stai bene?» le domandò sua madre accarezzandole il viso.

«Eh? Cosa?» domandò dopo aver sbattuto un paio di volte gli occhi.

«Penso che adesso sia meglio portare questo cucciolino nella sua culla.»
«Faccio io...» rispose You alzandosi in piedi.

Ma, invece di prendere solo il neonato, aveva preso direttamente Fleur, rischiando di farle scappare un urlo dallo spavento.

«You ma ti sei impazzito?!» gli domandò a denti stretti, mentre il bambino dormiva ancora beato tra le sue braccia.

«Mi sembrava di aver già detto che non ti avrei permesso di alzarti...» le ricordò lui sorridendo innocente.