Ma Vie Avec Toi ~ Spin-off di 'All'inizio Era Solo Un Sogno'

Amore Nascosto Dall'Odio

Alice alzò di poco lo sguardo dal tablet, stringendo i denti e ringhiando per imporre a sé stessa di abbassarlo di nuovo sull'apparecchio. Che cosa le era preso? Perché negli ultimi giorni non poteva fare a meno di guardare quello schifoso di Alain? Cosa aveva di tanto interessante da aver colto la sua attenzione?

«Alice... Si può sapere che cosa hai scritto?» le domandò Oliver dopo aver visto cosa avesse "scritto" sul tablet.

Alice abbassò di scatto lo sguardo e coprì con le braccia lo schermo, eliminando quasi all'istante le modifiche che aveva fatto senza staccare la penna dal tablet. Un miracolo in pratica.

«Perché avevi scritto il nome di Alain?» le domandò subito dopo, guardandola negare con la testa.

«Ho sbagliato, semplice...» rispose riprendendo a segnare ciò che l'insegnante spiegava, pregando anche che non succedesse un'altra volta.

Stava iniziando a credere di essere completamente impazzita. Alain era diventato un chiodo fisso e lei nemmeno con la forza se lo toglieva dalla testa, non ce la faceva più.

«Sei sicura di stare bene Alice?»
«Sto benissimo, ho solo bisogno di far riposare la mano» rispose lei rimettendo a posto la penna.

«...Se lo dici tu...» le aveva risposto Oliver continuando a seguire la lezione.

Alice non alzò nemmeno lo sguardo, rimase lì immobile con gli occhi chiusi e la testa appoggiata alla mano destra. Messa così non poteva guardarlo, non poteva scrivere nulla e poteva tranquillamente rilassarsi, a meno che il diretto interessato non si sporgesse per chiamarla.

«Ehi Strega...»

Eccolo.

«Se non vuoi prenderti una nota ti conviene scrivere...»
«Stai zitto faccia da tartan, non sono affari tuoi se scrivo o no!» gli ricordò a bassa voce, stringendo i denti.

«Sono affari di Oliver però, quindi scrivi e non fargli prendere una nota se l'insegnante viene a controllare!» ribadì lui sempre a voce bassa, non incrociando una singola volta gli occhi ambra di lei.

Alice si passò la mano sugli occhi e poi recuperò il pennino, riprendendo a copiare tutto quello che l'insegnante spiegava e mostrava alla lavagna interattiva.

«Alice...» la chiamò Oliver picchiettandole il pennino sulla spalla.

«Che c'è?»
«Guarda...» le disse a bassa voce, ridacchiando dopo che anche lei avesse visto cosa stava succedendo al banco davanti.

Nicole stava tranquillamente scrivendo sul tablet, ma Louis stava stravaccato sulla sedia con la testa appoggiata alla spalla di lei, come se stesse riposando.

«Ma sta dormendo?»
«Non è la prima volta...»
«E la prof non dice niente?»
«Louis appena viene interpellato risponde, è molto bravo a scuola anche se non segue»
«Wow...» rispose lei subito dopo: «...Ma siamo sicuri che quei due non siano veramente una coppia?»
«Loro dicono di no, poi non so se mentono oppure dicono la verità...» le rispose Oliver alzando le spalle.

Alice continuò a guardarlo confusa per vari secondi, ma alla fine sospirò, abbassando di nuovo lo sguardo sul tablet. Avvicinò una mano al suo collo e tirò fuori dalla maglietta la collana a cui era attaccato l'anello di suo padre, che lei strinse forte con la mano.
Lo faceva sempre ormai, come per avere un consiglio o conforto da parte sua, o almeno, era così che lei sperava.

«Agreste, puoi gentilmente tenere gli occhi aperti mentre spiego?»
«Va bene...» rispose lui con uno sbuffo.

Alice roteò gli occhi in automatico, sgranandoli dopo aver visto Nicole accarezzare la testa a Louis, poco prima che un rumore strano le arrivasse alle orecchie.