Ma Vie Avec Toi ~ Spin-off di 'All'inizio Era Solo Un Sogno'

Louis...

Era ormai un'ora che Marinette camminava su e giù per il corridoio. Continuava a cantare per far addormentare Louis, ma lui non ne voleva proprio sapere.
Era un bambino peperino, energico, adorabile, instancabile e una vera e propria peste. Aveva i capelli dorati proprio come suo padre, mentre gli occhi erano un misto: erano verde acqua, cosa che lo rendeva ancora più speciale.

«Avanti Louis, chiudi gli occhietti» continuava a ripetergli Tikki, volando insieme a Plagg dietro a Marinette, con lo sguardo di Louis puntato contro.

«Aah... Acata... Mmm!» disse ancora Louis, allungando la manina verso i due kwami, cercando di prenderli.

Amava quei due animaletti che gli volavano davanti agli occhi, gli sembravano così carini e perfetti che cercava sempre di prenderli.

«Louis... Su perché non vuoi dormire?» gli domandò Marinette, lasciandogli un bacio sulla guancia.

«Uff... Tik... Pag!» continuava a ripetere lui, tendendo le mani verso i due kwami, che continuavano a volare riuscendo a sfuggirgli ogni volta.

Marinette ridacchiò leggermente. Raggiunse poi il salotto, si sedette sul divano e fece sedere Louis sulle sue gambe, mentre lui continuava a guardare incantato Tikki e Plagg.

«Ma perché ce l'ha con noi?» domandò Plagg, sedendosi sulla spalla di Marinette, con Louis che continuava a tendergli le manine.

«Ai neonati le cose piccole che luccicano attirano molto... E tu e Tikki sembrate interessargli molto...» rispose Marinette, guardando incantata Louis che continuava a guardare Tikki volare: «Ehi Louis?» lo chiamò lei.

«Eh?» domandò lui, guardando la madre.

«Se stai buono forse loro si avvicineranno a te... Guarda...» gli spiegò Marinette, avvicinando un dito a Plagg, facendocelo salire sopra.

Louis spalancò di poco la bocca, aprendo poi le mani e restando fermo. Tikki ridacchiò, volando poi tra le piccole mani di Louis che la guardava ridacchiando.

«Ciao Louis! Io sono Tikki!» lo salutò la kwami, agitando poco la zampetta.

Louis sorrise, allungando poi una mano e accarezzando la testa di Tikki: «Tik... Tikki...» la chiamò lui, facendola sorridere.

Marinette sorrise. Louis aveva detto la sua prima parola, le stavano salendo le lacrime agli occhi.

«Quello lassù è Plagg!» gli indicò Tikki, facendogli alzare lo sguardo.

«Plagg!» lo chiamò Louis, continuando a sorridere.

Plagg gli volò sulla testa, sporgendo poi il capino e facendo alzare gli occhi a lui, facendolo ridere.

«Maman!» la chiamò Louis aprendo le braccia e ridacchiando.

Marinette aveva iniziato a piangere, prendendo di nuovo Louis in braccio e guardandolo dritto negli occhi.

«Ti voglio tanto... ma tanto bene... Lo sai Tesoro?» gli domandò accarezzandogli la testa, facendolo di nuovo ridere.

«Maman!» la chiamò di nuovo lui, facendola singhiozzare.

Louis avvicinò una manina al viso di Marinette, accarezzandole lievemente la guancia. Louis aveva due manine delicatissime, anche morbide, quasi quanto il petalo di un fiore. Lui era un fiorellino, il suo fiorellino.
Tikki e Plagg volarono sulla testa di Marinette, mentre quest'ultima continuava a guardare Louis negli occhi, così accesi e luminosi.

«Sono tornato!» esclamò Adrien aprendo la porta di casa, facendo voltare Louis verso di lui.

«Papa!» esclamò poi lui, facendo sgranare ulteriormente gli occhi di Marinette, che ormai piangeva dalla gioia.